L'assessorato alla Protezione Civile del Comune San Nicola la Strada, unitamente al Nucleo Comunale della Protezione Civile, ha avviato il progetto “R...Estate in salute” diretto a prevenire le problematiche connesse all'aumento delle temperature. Scopo dell’iniziativa è quello di ridurre gli effetti negativi che le ondate di calore hanno sulla salute della popolazione, avendo particolare riguardo non solo ad anziani e bambini ma anche alle persone affette da gravi patologie croniche, cardiovascolari e diabete. A tale riguardo è stato predisposto un opuscolo informativo attraverso il quale non solo vengono dispensati dei consigli utili per difendere la salute dagli effetti negativi del caldo, ma viene anche portata a conoscenza dei cittadini sannicolesi la presenza dei  “punti di freschezza” dislocati in ambito territoriale e vengono divulgati i numeri utili da contattare in caso di necessità. Inoltre sarà allestito un Centro di Aggregazione per anziani presso la Villa Comunale “Madonna delle Grazie” allo scopo di garantire momenti di socializzazione. Gli opuscoli divulgativi dell'iniziativa “R..Estate in salute”, contenenti informazioni e consigli utili, saranno distribuiti capillarmente in tutto il territorio di San Nicola la Strada e suggeriranno ai cittadini le azioni ed i comportamenti da adottare al fine di prevenire le problematiche connesse  all'aumento delle temperature e dell'umidità dell'aria.

(COMUNICATO STAMPA)

-nella foto, alcune immagini della villa comunale S.Maria delle Grazie.
In basso a destra, il coordinatore della protezione civile De Maio con i volontari: il nucleo, come in tutte le occasioni, è a disposizione dei cittadini; stavolta anche per i problemi legati al gran caldo.

Durante questo periodo di piena emergenza, ogni giorno le macchine del Nucleo girano per il territorio nelle ore più calde e, grazie alla generosità dei volontari e ad una colletta tra di essi, si distribuiscono bottiglie di acqua fresca e gelati a quelle persone che vedono aumentare le loro difficoltà di sopravvivenza, non hanno un posto dove mangiare o dove dormire e si riparano sotto un albero o in qualche androne di palazzo.

«Tutti ci guardano in un modo ...allarmato  -dice Ciro De Maio-  quando vedono la nostra divisa fosforescente, ma ci regalano, un po’ stupiti, un bel sorriso quando capiscono che "senza alcun compenso" qualcuno crede ancora in una cosa ... strana, la solidarietà. Basta poco per lanciare un messaggio di pace e fratellanza e tornare a casa stanchi e sudati ma ricchi di una felicità immensa per aver regalato un sorriso chi soffre».