CONSIGLIO OK DOPO I DUE NOTI "RINVII"

Cinque (dei sei presenti) membri dell'opposizione abbandonano l'aula prima di discutere sulle scadenze Tares (fissate a settembre e novembre le prime due rate) e sul servizio di tesoreria (richieste alle banche condizioni più vantaggiose)


Giovedi 25 luglio si è finalmente tenuta, dopo i due noti "rinvii", la seduta del consiglio comunale inizialmente convocato per il 16 scorso.
Maggioranza al gran completo con i suoi otto consiglieri più il sindaco. Minoranza con le assenze giustificate di Narducci e Mona.
L'assise, nella prima parte della riunione, ha approvato il progetto di a
ssegnazione in concessione di spazi di area pubblica per l’istallazione di nuovi chioschi, che sarà elaborato dalle relative commissioni consiliari competenti.
E' stata, inoltre, approvata la nuova composizione delle commissioni consiliari, alla luce delle recenti variazioni degli schieramenti.
Poi, prima della discussione degli altri punti in programma, l'inatteso abbandono dell'aula da parte di cinque consiglieri di opposizione (Nuzzi, Della Peruta, Megaro, Annunziata e Motta).
E' rimasto, invece, al suo posto, motivando la sua decisione "per rispetto dei cittadini, vista la particolare importanza degli argomenti a seguire",
l'altro consigliere di opposizione Pasquale Panico, capogruppo de La Sinistra. 
In merito alla istituenda Tares, l'assemblea ha quindi deciso, con l'astensione dello stesso Panico, di richiedere a settembre e novembre il pagamento delle prime due rate (che non comportano aumenti rispetto all'anno passato) della vecchia Tia. A gennaio, quando il governo centrale si sarà espresso compiutamente sulle finalità e destinazioni del nuovo tributo, ci sarà il conguaglio compreso nella terza rata. 
Per quanto riguarda il servizio di tesoreria, infine, la maggioranza ha giustamente ritenuto di "mettere in concorrenza" le banche, che saranno chiamate ad offrire le migliori condizioni e i migliori tassi possibili a vantaggio delle casse comunali.