CRIMINI AMBIENTALI CRIMINI CONTRO L’UMANITA’


E’ la importantissima proposta della associazione Adesso San Nicola


Riceviamo e pubblichiamo la importantissima proposta che la associazione “Adesso San Nicola” ha portato all'incontro dei big bang caserta "idee e proposte per il pd":

 «ARGOMENTO: SOTTOSCRIZIONE DI UNA PROPOSTA DI LEGGE CHE INCLUDA I “CRIMINI AMBIENTALI” TRA I “CRIMINI CONTRO L’UMANITA’”
In Italia già da tempo è stato istituito un sistema di norme  al fine di tutelare l’ambiente, che comprende tanti temi: abusivismo, inquinamento, rifiuti, aree protette. Ed è notevolmente cresciuta anche la sensibilità dell'opinione pubblica rispetto alla lotta all'illegalità ambientale, così come l’istituzione di varie figure professionali che operano in questo settore. 
Ma difendere l'ambiente è ancora “troppo faticoso".
I crimini ambientali, infatti, sono tuttora considerati reati di poco conto, al punto che per chi li commette sono previste "prescrizioni rapidissime e irrisorie sanzioni monetarie".
I delitti contro l'ambiente devono essere inseriti nel Codice Penale come “ crimini contro l’Umanità”, e come tali devono essere perseguibili, con tutte le aggravanti del caso.
Chi deposita intenzionalmente rifiuti tossici avvelenando intere aree urbane compie un atto inumano diretto a provocare gravi danni all’integrità fisica o alla salute, pertanto rientra appieno nello STATUTO DI ROMA DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE – art. 7, comma 1 lett. K.
Sappiamo bene che i nostri territori sono compromessi da decenni di smaltimenti illegali di rifiuti tossici; è sotto gli occhi di tutti la morte continua per malattie tumorali. Siamo testimoni di un vero e proprio olocausto. 
Noi pretendiamo che il mondo politico e in particolare ogni componente del partito democratico reagisca in maniera critica prendendosi la responsabilità storica di punire seriamente chi distrugge i nostri territori e avvelena i nostri figli. 
La nostra proposta:
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raccogliere almeno 50.000 firme per presentare in Parlamento una “una legge di iniziativa popolare” per definire la legislazione in materia ambientale annoverando i crimini ambientali tra i crimini contro l’umanità;
L’obiettivo è quello di promuovere una mobilitazione dal basso per fare pressione sul governo affinché si impegni ad approvare le modifiche necessarie ad includere il reato di crimine ambientale tra i reati contro l’umanità facendoli rientrare nelle competenze della Corte Penale».

COMUNICATO STAMPA DA Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.