Strada Nuova chiede nuove strade


Il Movimento che fa capo ad Antonio Megaro, fino a quattro mesi fa presidente del consiglio comunale e membro dell’amministrazione attiva, accusa il sindaco: "Le aziende della zona industriale di San Nicola lamentano la mancanza di manutenzione stradale".


Riceviamo e pubblichiamo integralmente il seguente comunicato stampa:

«Il segretario del movimento strada nuova Dr. Domenico Ricciardi pone all’attenzione dei cittadini l’inefficienza dell’azione amministrativa con un riflesso negativo sul tessuto economico imprenditoriale del territorio di San Nicola La Strada.
In particolare mi riferisco all’incresciosa situazione che vive  quotidianamente l’intero comparto industriale di Via Pacinotti e via Galvani, CMD SPA, PROMA SPA, CONSORZIO AGRARIO e ai tanti OPIFICI mortificati da tanto disinteresse dell’Amministrazione.
Queste aziende presenti sul territorio, innumerevoli volte hanno sollecitato il Sig. Sindaco, in merito alla sistemazione dell’asfalto lungo Via Pacinotti e via Galvani, a nulla sono serviti.
Voglio evidenziare che per sopperire a tali inefficienze alcune delle suddette aziende  hanno provveduto con proprie spese alla sistemazione delle zone antistanti i capannoni. Questo comparto industriale può essere una importante risorsa per il territorio che la politica dovrebbe considerare nell’ottica di una programmazione occupazionale, ricordando che talune aziende hanno commesse con importanti marchi italiani ed esteri.
Da un punto di vista politico, vorrei ricordare al Sindaco e a questa Amministrazione che gli interlocutori per appianare il grave problema occupazionale, sono gli imprenditori, che hanno ancora il coraggio di investire su questo territorio, non è certamente lo squallido atteggiamento del politico che il giorno prima dell’elezione promette posti di lavoro a destra e a manca. 
Il ruolo del politico è certamente quello di incoraggiare, supportare con i servizi l’azione imprenditoriale fatta da investimenti e rischio d’impresa. La risposta di questa Amministrazione  che oggi ha la responsabilità di governo è l’indifferenza ad operatori economici che hanno creduto in questo territorio ed oggi si vedono costretti a fare scelte diverse, anche ad investire altrove.
Credo che il silenzio dell’Amministrazione nei confronti di questo comparto industriale rappresenti la palese assenza di idee per una seria programmazione occupazionale, nonchè la mortificazione dei tanti  imprenditori coraggiosi che  investono  in questo territorio. Personalmente mi convinco sempre più che il modus operandi di questi Amministratori è obsoleto, oggi abbiamo la necessità di non badare alla forma, ma dovremmo iniziare ad affrontare i problemi nella loro sostanza. 
La sostanza di dover intervenire con un pò di asfalto, ma si è distratti ed intenti a sprecare risorse con incarichi e gare d’appalto che lasciano l’amaro in bocca, ma soprattutto  mortificano il territorio che non merita di essere maltrattato e male Amministrato».


Nella foto, Antonio Megaro, fondatore del Movimento Strada Nuova inaugurato nel novembre 2012, ed il consigliere comunale aderente Raffaele Della Peruta.
I due sono stati parte integrante dell’amministrazione Delli Paoli fino ad appena quattro mesi fa rivestendo importantissimi incarichi di primo piano. Megaro (a Piazza Municipio in veste ininterrotta di membro della maggioranza di governo per oltre sette anni, cioè dal 2006) è stato presidente del consiglio comunale. Della Peruta, invece, è stato delegato proprio alla urgentissima materia della manutenzione stradale, oltre ad altre importanti competenze nel campo delle politiche giovanili e del lavoro, nonché della pubblica illuminazione. Lo scorso maggio si sono dimessi e passati all’opposizione.
Va notato che il problema delle strade vecchie della zona industriale sollevato da Strada Nuova non è nato certamente questa estate ed è giustissimo che venga finalmente portato a soluzione, riguadagnando il tempo finora perso dai politici sannicolesi che sono e sono stati in amministrazione attiva. Ben vengano da tutti, dunque, gli inviti a tenere accesa l’attenzione.