“Mai più giostre a Via Torino”


Caro direttore,
Mi chiamo Michele Li Calzi,e ci conosciamo da tempo,vista anche la nostra passata collaborazione nel tuo giornale,e che sei riuscito con, molta grinta,a fare in modo che rimanga l'unica voce indipendente di questa cittá.
Volevo,   con l'occasione ,segnalarti uno spiacevole evento che si ripete con disarmante continuità ,in questa cittadina e,con tutta tranquillità, puoi tranquillamente pubblicare la presente in modo integrale e/o girare al nostro sindaco.
Come puoi aver ben notato,sono arrivate le "giostre",e il nostro "Sindaco"ha ben pensato di metterle in pieno centro abitato,sotto il balcone della cucina dove abito,in Via Perugia.
Ora,senza nulla avere contro il sano divertimento di grandi e piccini,con tutti gli spazi che ci sono fuori dal centro abitato,la scelta  mi pare poco opportuna.
Al di là della legittimità della decisione,e della regolarità dei vari permessi,credo che il compito di un sindaco,sia  anche quello di fare in modo che la vita quotidiana dei suoi cittadini,trascorra nella "normalità e nel minimo disagio".
Io non ho nulla contro i gestori delle giostre,e capisco che la musica ,le luci,i rumori ed altro,servano loro per creare atmosfere di aggregazione ed entusiasmo.
Averle sotto casa peró proprio non lo capisco.
Sarebbe assurdo pretendere da loro di lavorare senza musica o luci,ma è anche assurdo che io,in casa mia,non possa guardare tranquillamente un telegiornale,o per parlare con la mia famiglia,mi debba mettere ad urlare (mi farebbe piacere che lei,insieme al dottor Delli Paoli,venisse a prendere un caffè a casa mia,nell'orario di lavoro delle giostre).
In recente passato,a parte le giostre,la cosa ha riguardato anche gruppi religiosi,ed io,sono costretto a chiamare continuamente la Polizia Municipale per far rispettare i limiti di una decente rumorosità.
Ma é ovvio che il giorno dopo la cosa si ripete,e mi creda,diventa snervante.
Io credo che un "poco di buon senso"debba fare in modo di portare questi eventi,nei luoghi opportuni,in modo tale da lasciar loro di liberare i loro entusiasmi.e lasciare noi cittadini(interpreto lo stato d'animo del condominio dove risiedo) di parlare,in casa nostra,liberamente con la nostra famiglia
.....Basta poco,che 'nce vo'?....
Mi auguro che la presente venga tenuta  nella dovuta considerazione...altrimenti,nell'ottica della "par condcio",e del sacrificarsi per i "cittadini",il prossimo evento,il nostro sindaco,lo faccia svolgere sotto il "balcone di casa sua".
Concedimi tu,Nicola,ed anche lei ,Dott.Delli Paoli, questi toni ironici e paradossali,ma sono l'unica cosa che momentaneamente.domano la mia rabbia.
Ti saluto cordialmente
Michele Li Calzi,
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
1/11/2013

-Carissimo Michele, ho già girato la mail al sindaco e gli ho anche telefonato. Con la sua solita disponibilità, mi ha assicurato di aver già incaricato il comandante della polizia municipale, Cap. Michele Orlando, di fare un sopralluogo urgente per risolvere la questione. Mi ha anche riferito di altre lamentele giunte da altri residenti della zona. Giro questa mail anche al Comandante Orlando. Un saluto cordialissimo. Nicola Ciaramella


Caro Michele,
purtroppo non sei il solo a lamentarsi dell'alto volume con cui le giostre esercitano il proprio lavoro. Non sono stato io a far posizionare a Via Torino le giostre, l'ufficio commercio ha solo concesso le autorizzazioni a fatto compiuto: comunque non è mio costume esentarmi da responsabilità. Ho già attivato il comando di polizia locale a far si che il volume sia più contenuto, che ad una certa ora bisogna smettere.
Comunque, al di là della battuta di far svolgere il prossimo evento sotto casa del sindaco (non ci vedrei nulla di strano), ciò che posso fin d'ora garantire è che non vi saranno più a Via Torino autorizzazioni per le giostre.
Cordiali saluti
Pasquale Delli Paoli, sindaco
3/11/2013