La lunga stagione del Plauto



Con un applauditissimo concerto di Max Gazzè si è inaugurata la prima stagione timbrata dal gestore Foyer, che, per nove anni, porterà nel bellissimo teatro di San Nicola la Strada prestigiose star del firmamento musicale e dello spettacolo. Legittima la grande soddisfazione del sindaco Delli Paoli (“Il Plauto ci è invidiato da tutti!”) e del direttore Casimiro Lieto, grazie al quale il Plauto potrà diventare un punto di riferimento artistico nazionale.




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clicca sulla freccetta e guarda il filmato con il saluto del sindaco Pasquale Delli Paoli e del direttore artistico Casimiro Lieto



Mercoledi 6 novembre 2013. Pubblico delle grandi occasioni per la “prima”, attesissima, del PlautoTeatroStudio  (questo il nome “artistico” -che è tutto un promettente programma-  assegnato dalla Foyer alla meravigliosa struttura sannicolese) con l’anteprima nazionale del tour di Max Gazzè “Al teatro sotto casa”.

Numerosi ed incuriositi, gli spettatori sono stati accolti in Via Grotta da una serie di originali allestimenti approntati per l’occasione, con la “Tana di Mazzamauriello” illuminata nella sua suggestiva bellezza, lo zampillio della fontana all’ingresso, alcune installazioni artistiche presenti nel foyer e marmi e legni tirati a lucido.

A salutare l’artista, oltre al suo affezionatissimo pubblico, anche il mondo delle istituzioni di Terra di Lavoro, che ha voluto suggellare l’apertura della innovativa struttura con una presenza massiccia e sentita. Entusiasti, fin dall’ingresso, gli spettatori che sono parsi subito apprezzare l’elevata ospitalità della struttura, le comodissime sedute disallineate e tutti gli spazi di accesso e deflusso, segnati da percorsi luminosi di grande effetto.

Prima del concerto, il saluto del direttore Casimiro Lieto, di cui si è percepita in maniera tangibile ed inequivocabile la eccezionale capacità organizzativa e la lungimiranza dei programmi, nonché quello del sindaco di San Nicola la Strada, un emozionatissimo Pasquale Delli Paoli: “E’ la seconda volta che inauguro questa struttura, ma per me è questa la prima: sento che d’ora in avanti comincerà il vero cammino del teatro. Non potevamo metterlo in mani migliori. Fin d’ora voglio ringraziare la direzione artistica e la sua organizzazione: il Plautoteatrostudio diventerà un riferimento per tutta la regione e stasera, per questo, facciamo già festa”.

Poi, buio in sala, ed è stata la volta di Gazzè che, accompagnato sul palco da Giorgio Baldi alla chitarra elettrica, Clemente Ferrari al piano e sintetizzatori, Dedo alla tromba, trombone e chitarra acustica, Puccio Panettieri alla batteria e dal quartetto d’archi “Euphoria”, ha aperto il concerto con le suggestioni di “Sirio”, per poi proseguire con “cavalli di battaglia” come “Vento d’estate”, “L’uomo più furbo”, “Timido ubriaco”.
Grazie di essere qui, stasera: non so se è più un privilegio per noi avervi qui o per voi godervi anche qualche nostro errore. E’ il primo spettacolo del nuovo tour e parte da un spazio bellissimo, al quale auguro di fare tanta strada”: così Gazzè, dopo aver scaldato la platea con i primi brani.
Sulle ali dei coinvolgenti motivi dell’ultimo album “Sotto casa” ( “La mia libertà”, “I miei maledettissimi impegni”, “Buon compleanno”), il basso del bravissimo artista romano ha continuato a vibrare, in un inedito incrocio con gli archi, sui pezzi storici della sua discografia, da “Cara Valentina” a “Una musica può fare”, passando per  “Il solito sesso” e “La Favola di Adamo ed Eva”.
La conclusione non poteva non essere affidata a “Sotto casa”, che dalla presentazione all’ultimo festival di Sanremo non ha mai smesso di macinare successi: con oltre 50.000 download ha ottenuto la certificazione ‘Platino’ mentre l’album omonimo è già disco d’oro.

Soddisfatto della “prima” del PlautoTeatroStudio il Direttore Artistico Casimiro Lieto che, forte del debutto, è già pronto alla prossima avventura: “Max Gazzè ha regalato una serata indimenticabile: intanto, perché ci ha scelto  -e per questo ringrazio anche il suo produttore, Francesco Barbaro-  poi per la risposta del pubblico, bello per numero e varietà con tanti giovani, universitari e facce positive. E’ stata per tutti una grande ‘overture’. Se gli amanti della buona musica saranno disposti a farlo, d’ora in poi saremo pronti, insieme, a scrivere la più bella delle sinfonie”.


Le premesse, insomma, ci sono state tutte per sperare che il Teatro Plauto di San Nicola la Strada possa diventare, grazie a Casimiro Lieto e a Foyer, un punto di riferimento artistico nazionale.

 
(comunicato stampa del Plautoteatrostudio integrato dalle impressioni di Nicola Ciaramella)



Il saluto del sindaco Pasquale Delli Paoli e del direttore artistico Casimiro Lieto prima dell'inizio dello spettacolo


TUTTE LE FOTO SONO DI UBALDO DI LEVA, UBITV



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