«Il presente messaggio è per il Signor Sindaco Pasquale Delli Paoli; ho visto il video dove Lei, Signor Sindaco, "partecipava" in modo attivo, ma sbagliato, alla raccolta differenziata, dico sbagliata, carissimo Signor Sindaco, perchè la carta va con la carta, e Lei ha buttato nel container, oltre la carta anche una busta di plastica che conteneva la carta. Carissimo Signor Sindaco, come Lei sà, io sono sì nativo di San.Nicola,  ma residente da circa 40 anni in Friuli; e, come  ho già detto in precedenza a qualcun'altro, quì le cose funzionano in modo diverso, e Le posso assicurare, Signor Sindaco, che quì non c'è nessun luminare che possa insegnare a qualcuno di noi meridionali questo o quell'altro problema da risolvere, quì la gente è normale, non ha due teste, e allora mi chiedo: ma perchè non è possibile attuare la "NORMALITA" anche a San.Nicola? Ma vuoi vedere che la colpa, carissimo Signor Sindaco, E' LA SUA? Io sono la persona meno adatta a darLe consigli, in quanto non vivo in prima persona San.Nicola, ma da quello che leggo da parte dei paesani, sembra che, e mi faccia passare questo termine, IL PESCE PUZZA DALLA TESTA. Signor Sindaco, ma in tutta onestà a Lei chi lo obbliga a stare dove sta e a fare quello che fà? Ma si faccia da parte e poi, stia alla finestra a vedere cosa riescono a fare quei concittadini che continuamente, a ragione o a torto, a lamentarsi dell'attuale amministrazione. Con rispetto, La saluto e Le auguro le migliori fortune e un sincero augurio per le prossime festività.
Arcangelo TRANQUILLO (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) , dal lontano e freddo Friuli (e pulito)».
4/12/2013

-Caro Signor Tranquillo,
mi accingo a girare, come sempre, la Sua mail al signor Sindaco.
Mi permetta, però, e spero che il Sindaco non me ne vorrà, di annotarLe una mia piccola considerazione, da giornalista ma soprattutto da cittadino sannicolese da sempre. Mi sorprende ciò che dice, ben conoscendo ed apprezzando la Sua attenzione. Sappiamo benissimo come si fa la raccolta differenziata. Non abbiamo bisogno di professori. Quello del sindaco (che ha usato delle buste già preparate) è stato semplicemente un gesto simbolico fatto per lanciare ai cittadini un messaggio dagli altissimi contenuti di civiltà, di educazione e di rispetto. Dirgli grazie e dire grazie a chi si impegna, con fatica, passione e perseveranza per affermare questi valori sarebbe il minimo. Anche qui, glielo assicuro, la gente è normale e non ha due teste. Alla finestra ci vanno i codardi, non coloro che credono fermamente in quel che fanno. La saluto e Le auguro Buon Natale.
Nicola Ciaramella, dalla vicina e calda di affetto San Nicola la Strada (e pulita più di quanto dal Friuli si possa immaginare)
4/12/2013