Capodrise, concorso letterario e artistico pensando al "Bene comune"

È possibile partecipare fino al 26 maggio. Per i vincitori, un soggiorno a Loppiano


Prossima meta, il "buono". Prosegue l'esplorazione del sindaco di Capodrise Angelo Crescente tra i principi fondamentali su cui si regge la città ideale. Dopo il "bello" e il "vero", ora tocca al "buono", declinato come "bene comune" e inteso come "spazio" fisico e virtuale dove si realizzano quelle condizioni di vita che consentono a una comunità di raggiungere il benessere. Per indurre i giovani a riflettere sul tema di quest'anno, Crescente ha indetto un concorso letterario e artistico, dal titolo "Bene comune: bene di tutti e di ciascuno". «Tendere al bene - afferma il sindaco - è una sfida imprescindibile, se si vuole restituire speranza agli uomini e alle donne del nostro tempo e orientare il mondo verso un di più di umanità». Il concorso è rivolto a quattro categorie di partecipanti: gli alunni della scuola primaria, gli studenti della secondaria di primo grado, quelli della secondaria di secondo grado e i gruppi giovanili. Ai concorrenti si chiede di realizzare o un elaborato letterario, sotto forma di racconto, saggio, poesia, testo teatrale, o un elaborato grafico, che può essere un dipinto o una foto, oppure un elaborato video multimediale. «È necessario - aggiunge Crescente - dare una risposta ad alcune emergenze educative, come credere profondamente nell’essere umano, nelle sue capacità». I lavori dovranno pervenire, in busta chiusa, all’ufficio protocollo del Comune di Capodrise, al Palazzo delle Arti, entro le 12 del 26 maggio 2014 (il regolamento e la domanda di partecipazione sono disponibili sul sito dell'ente). Le opere saranno valutate da una giuria tecnica, composta da esperti di ogni campo di indagine, più un rappresentante dell'amministrazione comunale. I giurati stabiliranno l’ordine dei vincitori del concorso per ciascuna delle quattro sezioni, in più attribuiranno eventuali menzioni speciali. In palio, un week end a Loppiano Incisa Valdarno, in provincia di Firenze, cittadella dove si sperimenta il bene comune. Per il soggiorno è prevista la figura dell'accompagnatore e, nel caso che a vincere sia un gruppo, a partire saranno due membri, scelti a sorteggio. «Bisogna costruire una cultura della responsabilità, della fraternità e della solidarietà; bisogna educare all’ecologia - conclude il sindaco - attraverso la condivisione delle risorse e la difesa dell’ambiente».

COMUNICATO STAMPA
La segreteria del sindaco