DELLI PAOLI: “L’ADDETTO STAMPA DEL COMITATO CITTADINO SI DOCUMENTI PRIMA DI FARE CERTE AFFERMAZIONI


Il Primo Cittadino risponde alle critiche mossegli sui consumi energetici pagati per la piscina e chiarisce la questione


«OLTRE  AL DANNO LA.... BEFFA!
E’ una notizia che veramente fa scalpore soprattutto in un periodo di crisi come questo e soprattutto in una fase della vita amministrativa del nostro Comune piuttosto critica per l’endemica mancanza di fondi, dovuta essenzialmente agli alti costi dei servizi pubblici. La determina n. 124 del 3/4/2014 (atto amministrativo emanato dal Dirigente del servizio finanziario del Comune) dispone il pagamento all’Enel di 18 mila euro per circa 20 fatture relative ai consumi di energia elettrica della  Piscina Comunale, sita in Via Luigi D’Andrea – San Nicola La Strada. I consumi si riferiscono esattamente al periodo - dicembre 2012  novembre 2013. Il tutto è regolarmente registrato sul sito del Comune senza, però, dare una coerente spiegazione dei consumi. E proprio questo rappresenta una beffa per i cittadini che, oltre ad avere un’opera  “incompiuta” qual è la piscina comunale per la quale mensilmente sono gravati da un pesante rateo di mutuo,  debbono provvedere ora anche al pagamento di energia  elettrica, consumata per che cosa?  L’impianto non è ancora funzionante.  E’ la solita storia che si ripete da anni nelle nostre Amministrazioni e che va a netto discapito dei cittadini contribuenti: è come un cancro che si è radicato nel corpo malsano della nostra pubblica amministrazione. Qui il concetto  dell’agire del “buon padre di famiglia”, è sconosciuto. Non si guarda all’investimento pubblico come se fosse proprio; infatti le cose più importanti sono di stabilire prima  quali amici favorire per la sua realizzazione, poi quali vantaggi politici potrà portare al pubblico amministratore in termini di voti e favori scambiati. Che poi l’opera funzioni o che sia realmente utile per la collettività non interessa a nessuno degli amministratori! Così è accaduto anche per la Piscina Comunale di San Nicola. La sua realizzazione è stata utile (ai politici) finché si è trattato di assegnare l’appalto per la sua costruzione e finché si è messa in scena una bella cerimonia di inaugurazione di “un’opera molto importante per la città”. Poi più nulla. Eppure eravamo nell’era della precedente maggioranza, durata dal 2001 al 2011, ininterrottamente. L’attuale l’amministrazione dopo si è guardata bene dal fare una critica costruttiva dei problemi lasciati irrisolti dalla precedente e così facendo si sta andando verso il baratro più nero. Al cittadino rimane, inevitabilmente, l’ingrato compito di pagare, a consuntivo, tutte le spese connesse a tale sperpero di danaro pubblico. Per chiudere questa ennesima “nota dolente” ci viene la voglia di porre a chi di dovere almeno due domande:
-come accade che un impianto inattivo consumi 18 mila euro di energia in un anno?
-Cosa si pensa di fare (e quando si pensa di farlo realmente) per mettere fine a questa dilapidazione del pubblico denaro?
La Segreteria del Comitato Cittadino»

 

 

«Ho più volte detto che non è mio costume nascondere la testa sotto la sabbia. I problemi ci sono, alcuni sono antichi altri, "moderni", dovuti al precario equilibrio della mia maggioranza. Problemi che, rapportati ad altri comuni viciniori, non sono i soli. Il sig. Lamarca, addetto stampa del Comitato Cittadino San Nicola Città Partecipata, non perde mai l’occasione per  attaccare ogni mia azione, ogni mio passo, ogni mio respiro. Ma il sig. Lamarca, prima di fare certe affermazioni  -e non è la prima volta che attraverso il Corriere di San Nicola critica l'operato dell'amministrazione comunale, cosa legittima per amor di Dio-  farebbe bene prima a documentarsi attraverso la fonte. I 18 mila euro non sono relativi a consumi energetici per la piscina, bensì sono riferiti al canone che il comune versa all'Enel. Sono relativi, per quanto mi è dato sapere, a circa due anni di scaduto. Come presumo che il sig. lamarca conosca (è addetto stampa e si presume che si informi prima di informare)  -come più volte ho spiegato non solo attraverso il Corriere di San Nicola ma anche attraverso altri organi di informazione-  l'iter per "aprire" ovvero mettere in funzione l'impianto: una cosa che non è stata nè sarà semplice.
Tralascio ulteriori considerazioni. Vorrei solo tranquillizzare il sig. Lamarca che dopo tanto "penare" la gestione della piscina è in via di assegnazione all'unica ditta che circa tre mesi or sono ha risposto alla gara (l'offerta sia tecnica che economica è stata ritenuta idonea dall'ufficio preposto). Poiché alla ditta aggiudicataria, in fase di consegna dell’impianto, si dovranno volturare anche i contratti sia di energia elettrica che di gas esistenti, l'ufficio tecnico prima di procedere ha dovuto saldare il pregresso con entrambe le compagnie. Ragion per cui i 18 mila euro sono stati pagati per consentire di volturare il contratto Enel. Che poi siano trascorsi tre anni dalla famosa "inaugurazione", ne ho ben stampato nella mia mente il ritardo. Nei prossimi giorni vi sarà un incontro, ritengo risolutivo, con l'Assessore Arch. Santamaria e l'Assessore Terracciano, rispettivamente responsabili delle Attività Sportive e Patrimonio, affinchè, insieme a loro, al responsabile tecnico Ing. Vallone ed alla ditta che dovrà gestire l'impianto, si faccia il punto della situazione per dare risposte ai cittadini.
Pasquale Delli Paoli, Sindaco di San Nicola la Strada»




«Spett. Segreteria del Comitato Cittadino,
come certamente sapranno (lo abbiamo più volte precisato sul sito), il Corriere di San Nicola pubblica, come è giusto che sia, comunicati stampa soltanto se contenenti notizie (cioè, per chi non l’abbia capito, informazioni nuove) o proposte per la città. Il vostro comunicato non conteneva né l’una né l’altra cosa, riportando esso una notizia già di dominio pubblico (pubblicata sul sito istituzionale del Comune).
Ebbene, nonostante ciò, abbiamo fatto una eccezione, sottoponendo la questione, da noi giudicata meritevole di approfondimento, direttamente al sindaco Pasquale Delli Paoli. Come è giusto che sia per assicurare, nell’ottica del pieno rispetto nei confronti dei signori lettori (principio che il nostro giornale ritiene fondamentale), una corretta ed imparziale informazione, oltre che la par condicio.

Il Primo Cittadino ci ha risposto e quindi pubblichiamo, per completezza di informazione, entrambe le “campane”, ritenendo, per quanto possa riguardarci come giornale, concluso l’argomento.
Ai signori lettori, come sempre e come è giustissimo e correttissimo che sia, la libertà assoluta di farsi la propria idea.
Colgo l’occasione per porgere al Comitato il mio personale saluto, sperando di ricevere un ringraziamento sentito e doveroso per l’enorme, incommensurabile disponibilità che il Corriere di San Nicola da sempre ha dimostrato nei Vs. confronti.
Gennaro Esposito, direttore temporaneamente incaricato».