K. da Il processo di Franz Kafka


Al Teatro Civico 14 di Caserta dal 23 al 25 maggio


Qualcuno doveva aver diffamato Josef K.,
perché, senza che avesse fatto nulla di male, una mattina venne arrestato

Lo spettacolo K. di Roberto Solofria, liberamente ispirato a “Il Processo” di Franz Kafka, chiude la Stagione 2013/14 del Teatro Civico 14 di Caserta. Dal 23 al 25 maggio Ilaria Delli Paoli, Antimo Navarra, Sergio Del Prete e lo stesso Solofria daranno corpo ad una spietata analisi della nostra società contemporanea, malata, deviata, omologata: una società che ha come unico punto di riferimento sedicenti politici e vallette, persone la cui condotta è dettata da modelli proposti dalla televisione.

Sullo sfondo, viva e viscerale, contraddittoria come poche al mondo, la città di Napoli caratterizzata dai suoi vicoli, dalle canzoni, melodiche, neo-melodiche e a ‘fronna’. Napoli dei miasmi maleodoranti, delle strade strette, delle vasole ‘svasate’, dei panni stesi e dei ‘guagliuni’. Napoli come Praga, per un uomo, K., travolto dal suo destino, onirico, inconscio, ma ben presente, come sogno, come veggenza, come vita. Antonio Buonocore firma le scene che mirano a porre in evidenza la complessa relazione dell’individuo con il contesto sociale circostante mentre i costumi sono a cura di Alina Lombardi.

“Prima di tutto importante è l'ambientazione, Napoli; ho immaginato i suoi vicoli, i suoi panni stesi, i suoi personaggi sempre pronti a "mettersi a disposizione", sempre eccentrici, un po' strampalati. E' ovvio che non si vuol fare di Napoli la tipica descrizione oleografica, retorica, superficiale, ma soltanto un'analisi di una città dove questi personaggi sono all'ordine del giorno, dove tra i vicoli si sentono, come colonna sonora portante, musiche neomelodiche che vengono fuori da radio di "bassi", da auto parcheggiate in doppia fila, da negozi che vendono tutto a 1 euro. E poi le donne, fulcro portante per il nostro K., motivo di trasgressione, seduzione, ammaliamento, perdizione che, come nel romanzo kafkiano, fanno da filo conduttore del lungo percorso del protagonista nei meandri della Legge/Società, da lui rifiutata, ma per forza di cose accettata, perché mamma autoritaria e despota, che pretende, che non ammette sconti o digressioni. Un susseguirsi di personaggi che cercano, fino alla fine, di attirare K., dalla mamma, alla Legge, alla Società, abietta e denigrata, scurrile e prosaica, chioccia e affamata”. (Roberto Solofria)

Teatro Civico 14 – Vicolo F. della Ratta N°14, Caserta
K.
da Il processo di Franz Kafka
regia Roberto Solofria
con Ilaria Delli Paoli, Sergio Del Prete, Antimo Navarra, Roberto Solofria
scene Antonio Buonocore
costumi Alina Lombardi
musiche Paky Di Maio
luci e foto Marco Ghidelli

Date:
venerdì 23 maggio 2014 ore 21.00
sabato 24 maggio 2014 ore 21.00
domenica 25 maggio 2014 ore 21.00

Contatti: 0823441399
www.teatrocivico14.it

COMUNICATO STAMPA