CHIARIMENTO


Il Corriere di San Nicola continuerà, come fa da sempre, sin dall’inizio della storia del comitato, a pubblicare i comunicati stampa del comitato stesso, come di tutti gli altri comunicatori, solo ed esclusivamente se contengono NOTIZIE e/o PROPOSTE e se NON contengono affermazioni lesive della reputazione di soggetti giuridici

 


La “segreteria” del Comitato San Nicola Città Partecipata ha inviato -state a sentire- un comunicato stampa in cui ...convoca il sindaco di San Nicola la Strada e il direttore temporaneo del Corriere di San Nicola ad una ...riunione pubblica in cui “...chiarire il contenuto dell’articolo pubblicato il 28 maggio sul Corriere di San Nicola on line “.
Ribadiamo con questo nostro comunicato di dare la sua disponibilità a chiarire pubblicamente  alla presenza di stampa, cittadinanza tutta e dei rappresentanti di tutte le forze politiche del paese il contenuto di affermazioni a dir poco antidemocratiche e non consone al direttore di una testata quale quella che rappresenta anche se temporaneamente”: così il Signore che scrive per il comitato si rivolge al direttore temporaneo del Corriere di San Nicola, come se fosse il suo ...schiavetto.
E poi ancora: “Attendiamo, quindi, questa ulteriore disponibilità per fissare giorno e luogo dell’incontro, che ripetiamo, ha solo lo scopo di ascoltare i chiarimenti richiesti”.

Mah!... Questo Signore evidentemente non sta bene e ha bisogno di farsi visitare da un buon medico...
Ma chi è costui che impartisce questi ..pittoreschi ordini a noi? A quale titolo?

Armandomi di pazienza, ho così risposto, con mail, al “nostro padrone” che ci convoca...:

«
Egregio Signore,
non ho il piacere, nè penso che mi verrà, di conoscerla. Scusi, ...ma a quale titolo lei mi ... convoca? Ma chi è lei? Al massimo le posso ripetere quello che già ho scritto. La invito a rileggere con più attenzione:
-Pubblichiamo questo comunicato, anche se non contiene notizie e/o proposte come da noi richiesto quali condizioni imprescindibili  -a cui, peraltro, tutti gli altri comunicatori si sono uniformati-  perché in esso c’è un espresso sollecito ad una precisazione che, attraverso il nostro giornale, dovrebbe fornire il sindaco su un argomento oggetto di un precedente comunicato, come ci è stato riferito dal comitato attraverso una lettera informale fattaci pervenire.
Il comunicato, comunque, oltre a non contenere, come dicevamo, “notizie” (cioè fatti nuovi non ancora pubblicati) e/o “proposte” (cioè elaborazione di idee finalizzate, per esempio, a contribuire alla risoluzione di problematiche o alla creazione di nuovi progetti per la città), fa, nella parte conclusiva, delle affermazioni piuttosto gravi (noi non entriamo nel merito perché non è quello che, come giornale, ci interessa) che, se fondate su prove concrete e non su giudizi sommari, dovrebbero, per la verità, costituire oggetto di una denuncia da presentare alla magistratura e non di un comunicato stampa. Affermazioni che, comunque, secondo noi, se non fatte quale oggetto di formale denuncia, ledono decisamente i principi del civile confronto che noi da sempre amiamo e perseguiamo. Per non parlare delle implicazioni penali che ne potrebbero conseguire. Ricordiamo, infatti, che le ultime disposizioni in materia di responsabilità prevedono l’eventualità per i direttori delle testate giornalistiche di essere coinvolti nel caso in cui una loro pubblicazione fatta sotto qualsiasi forma (articolo, intervista, comunicato stampa, ecc.) sia oggetto di querela da parte di personaggi pubblici che si ritengono offesi. Beh, ci si lasci almeno questa soddisfazione, cari signori del comitato... Davanti ai giudici potremmo anche andarci a finire... Ma per cose scritte da noi e non per aver pubblicato roba scritta da altri. Siete d’accordo?
Riteniamo, pertanto, alla luce di tutto ciò, di non essere, da questo momento, più disponibili a pubblicare comunicati stampa di codesto comitato.
Diciamo grazie al comitato perché da oggi non ci invierà più comunicati stampa (i nostri sistemi informatici hanno già cancellato gli indirizzi dai quali non vogliamo più ricevere posta, che sarà cestinata automaticamente).
E gli diciamo anche prego per il grazie che certamente vorrà tributarci per la nostra storica disponibilità sempre offerta sin dai primi centesimi di secondo di vita del comitato.
Ci dispiace. Porgiamo i nostri saluti.
Dr. Gennaro Esposito, direttore temporaneamente incaricato».

In sintesi, egregio Signore, il Corriere di San Nicola, che mi onoro di rappresentare temporaneamente, ai sensi della LEGGE SULLA STAMPA, e alla luce delle sue affermazioni contenute nell'ultimo comunicato, "rischia" e potrebbe in futuro rischiare di essere querelato anch'esso nel caso che i destinatari delle sue affermazioni decidessero di presentare querela nei suoi confronti. E, le ripeto, non abbiamo nessuna intenzione di finire davanti ad un giudice per cose non scritte da noi, ma da altri.
Inoltre, come già ribadito varie volte con nostre note sul giornale, il Corriere di San Nicola non pubblica comunicati stampa che non contengano quello che sostanzialmente interessa ad un organo di informazione e ai lettori: cioè una NOTIZIA o una PROPOSTA! I giudizi e gli sfoghi di tizio contro caio o di caio contro tizio non interessano nè a noi nè al nostro vastissimo pubblico di lettori. 
Ciò non significa (e ci tengo a chiarirlo nel caso in cui non lo abbia fatto prima) che 
il Corriere di San Nicola non pubblicherà più comunicati stampa da lei inviati. Ma li pubblicherà solo se contengono NOTIZIE e/o PROPOSTE e se non contengono affermazioni che metterebbero il nostro giornale, come tutti gli altri disposti a pubblicarli, nella condizione/pericolo di essere querelati.
Le ripeto per l'ennesima volta: il Corriere di San Nicola vuole essere responsabile per le cose scritte dai suoi redattori e non per cose scritte da altri (ci lasci almeno questa ... soddisfazione, le pare?). E, del resto, lo abbiamo già dimostrato pubblicando un altro comunicato da lei inviato che riguardava le iniziative sulle visite pediatriche e sui 730 gratis. Ha letto?
Comunque, anche se in questo momento non sta bene, ho parlato di queste cose (che, secondo me, per la cittadinanza di San Nicola la Strada non hanno alcuna importanza, essendo ben altri i problemi e dovendo essere ben altri gli argomenti di cui si dovrebbe discutere da parte di tutti) al direttore responsabile Nicola Ciaramella, che le telefonerà.
Un'ultima cosa, prima di chiudere. Il Corriere di San Nicola, che ho l'onore di rappresentare e che ho accettato di rappresentare temporaneamente, non è al servizio (e, ben conoscendo il direttore Ciaramella, mai lo potrebbe essere) di chi, attraverso di esso, vuole lanciare accuse o denigrazioni contro qualcuno. Chi ha da accusare per cose gravi una persona può farlo attraverso una denuncia, non un comunicato stampa.
Saluti.
Gennaro Esposito, direttore temporaneamente incaricato».

A chiarimento, dunque, ed in risposta a chi, in questi giorni, ha osato parlare, come mi hanno riferito, attraverso un social network (io non li uso perché li considero un mezzo di informazione molto restrittivo e rivolto solo agli amici che, ovviamente, sono tutti d’accordo con chi scrive...), di “censura” (...parla proprio colui al quale il Corriere di San Nicola non ha mai negato nessun comunicato, articolo o servizio in decenni di storia: cliccate  -come ho fatto io per vedere un po’ come stanno le cose-  sul bottone Ricerca Articoli che vi fa accedere all’ingente ultradecennale archivio del nostro giornale, fate una ricerca per parola chiave, scrivete il suo nome e vedete quante centinaia di pezzi gli sono sempre stati pubblicati... credo sia in uno dei primi posti della hit-parade), ribadisco, scusandomi se non sono stato preciso prima, che
il Corriere di San Nicola continuerà, come fa da sempre, sin dall’inizio della storia del comitato
(cioè da sabato 23 giugno 2012 .... A proposito, vi anticipiamo che, come concordato con il presidente Mario Pennino, il tesoriere Rocco Gallo ed il consigliere Nicola Cataletti a breve faremo una videointervista con il presidente stesso per fare il punto sull’attività di Città Partecipata a tre anni dalla sua fondazione), a pubblicare i comunicati stampa del comitato stesso, come di tutti gli altri comunicatori, solo ed esclusivamente se contengono NOTIZIE e/o PROPOSTE e se non contengono affermazioni lesive della reputazione di persone o enti che metterebbero il nostro giornale, come tutti gli altri disposti a pubblicarli, nella condizione/"pericolo" di essere querelato.
Ripetiamo per l'ennesima volta: il Corriere di San Nicola vuole essere responsabile soltanto per le pubblicazioni scritte dai suoi redattori e non già per cose scritte da altri.
Come è giusto che sia.

Ora però basta. Parliamo di cose importanti, per favore.

Dr. Gennaro Esposito, direttore temporaneamente incaricato