TESTIMONIANZA DI FEDE (E DI LIBERTA’)

Da quel giorno ho conosciuto Dio

 Molti anni fa andavo spesso a casa di una persona, a pregare con lui e tanti altri. Erano i famosi "incontri di preghiera". Quella persona sapeva tutto del vangelo, della bibbia, delle virtù dei santi. Quando parlava mi affascinava, mi catturava. Sembrava dio in persona. Aveva sempre ragione lui. Tutto quello che pensavo io era sbagliato. E mi spiegava perché. Ed io gli facevo un’altra domanda. E lui mi rispondeva spiegandomi perché era sbagliato ciò che io pensavo diversamente da lui. Un saccente della fede. Un missionario della verità. Ero fiero. Mi stavo finalmente avvicinando a dio. Dopo anni di buio. Di dubbi. Forse, finalmente, stavo per conoscerlo.
Ma dopo qualche anno entrò qualcosa dentro di me. Qualcosa che mi suggeriva di non andare più a quegli "incontri di preghiera". Cominciavo a provare fastidio. Sembravano tutti dei professori. Ragionavano tutti a pochi gradi (forse massimo trentasei o giù di lì). Era sbagliata ogni osservazione più allargata che facevo io. Conoscevano una sola verità, la loro. Per loro esisteva una sola spiegazione, la loro. Il loro arcobaleno era di un solo colore, quello del fuoco. Lo portavano e lo predicavano dappertutto. Nelle famiglie. Nel lavoro. Nella società. Nella comunicazione. Dappertutto.
Un giorno decisi di non frequentare più quelle persone.
Da quel giorno ho conosciuto Dio.

(Romana Ceci Lalli)