SEMPRE A PROPOSITO DELL’ACQUA


Comunicato stampa del Comitato Cittadino Città Partecipata


 

Riceviamo e, come sempre, pubblichiamo questo comunicato stampa inviatoci dal Comitato Cittadino Città Partecipata:

«E’ noto che il nostro comitato cittadino non è abituato a scendere in polemica con chicchessia ma a volte un certo tipo di risposta – e parliamo evidentemente di quella data dal Sindaco sulle pagine del Corriere di san Nicola di qualche giorno fa - ci spinge a ribattere e soprattutto a chiedere spiegazioni proprio nell’interesse della cittadinanza. E’ bastato sollevare la problematica dell’”acqua cara” per spronare il nostro Primo Cittadino a fornire delle spiegazioni del tutto gratuite e generiche e per giunta scaturite a seguito – come da lui steso detto - di accertamenti eseguiti da ”un unico collaboratore” ora e dopo la decisione del ventilato aumento delle tariffe. E non solo. La nostra segnalazione è servita anche a “svegliare” la “politica locale”, finalmente, sull’argomento. Sotto la spada di Damocle di un aumento così forte di un bene così prezioso come l’acqua veniamo a conoscenza , solo ora, che paghiamo, oltre al nostro consumo accertato quotidiano, un’eccedenza di un milione di mc che non si è specificato se è dovuto a dispersione della rete o ad abusi eclatanti. In più, ora , si fa richiesta alla comunità europea di un finanziamento per il rifacimento della rete idrica cittadina. Ma vi rendete conto della gravità di questa dichiarazione pubblica che avrebbe la pretesa non solo di soddisfare la domanda ma di cercare anche il plauso del “popolo” per il “seppure con tante difficoltà qualcosa riusciamo a fare…». Qui non si fa alcun accenno ai rimedi posti in essere per evitare questi sprechi di acqua. Nulla sulle responsabilità del passato né per quelle presenti. Stiamo sprecando un milione di mc di acqua e tanti soldi in un periodo di “quasi carestia “ a tutti i livelli. Le perdite, e gli abusi? Che significa? L’Amministrazione comunale dovrebbe mettere in essere tutto quanto in suo potere per stabilire esattamente quanta parte dell’eccedenza di consumo è dovuta alla dispersione e quanta è dovuta ad elusione o evasione. Perché non impiega qualche “bravo” impiegato in più a praticare tale tipo di controlli in modo da ridurre il surplus fiscale alla cittadinanza? Perché dovremmo accollarci noi cittadini onesti questi oneri senza conoscere realmente perché non si pone rimedio alle “falle” e soprattutto perchè non è perseguito chi abusa ? Questa è una risposta del primo Cittadino simile a quella data qualche mese fa sui consumi elettrici della piscina comunale. Quattro chiacchiere per dare soddisfazione al popolo e poi……nulla di fatto sul piano pratico (chi ha pagato poi quei 18mila euro di consumo elettrico?). Non si gestisce così un Comune, né tanto meno si costruisce così una credibilità non solo a livello politico ma soprattutto a livello civile ed umano. Non si può prendere per i fondelli la gente e caricare sulle spalle già gracili della cittadinanza le responsabilità di una incapacità gestionale della cosa pubblica. E ci rivolgiamo a tutto lo staff di governo e di opposizione nonché alle istituzioni politiche e sindacali del territorio che sono totalmente assenti sul fronte della tutela dei diritti dei cittadini. Così non si può andare avanti. Ci rivolgiamo quindi alla coscienza di tutti i sannicolesi: teniamo in debito conto gli errori voluti o non di questa classe politica attuale alle prossime elezioni; stiamo attenti e consideriamo bene a chi affidiamo la delega di governo per il futuro, ricordando di non darla più a chi ha già governato in passato con risultati così disastrosi per la nostra comunità. Errare è umano, ma perseverare……..????»

  

La SEGRETERIA DEL COMITATO