INTENSA L’ATTIVITA’ DI “CITTA’ PARTECIPATA”

Massima attenzione su LoUttaro, amianto e questione idrica. Il Comitato presieduto da Pennino a colloquio con il Commissario.


In attesa delle elezioni per il rinnovo delle cariche sociali (argomento rinviato il 21 febbraio scorso per alcune modifiche procedurali da sottoporre prossimamente all’assemblea), il consiglio direttivo del comitato cittadino San Nicola-Città Partecipata, proseguendo nella sua intensa attività, ha discusso, tra l’altro, nella riunione di martedi 17 marzo, due importantissimi argomenti riguardanti la situazione della famigerata e mai da trascurare area LoUttaro nonché l’amianto contenuto in una tettoia del Ciapi.

Secco, preciso e condivisibile il giudizio espresso su Lo Uttaro: le azioni sin qui intraprese da chi di dovere per la messa in sicurezza e bonifica dell’area sono assolutamente inconsistenti. Da qui la necessità di fare qualcosa per difendere il diritto alla salute dei cittadini. In particolare, sono state indicate alcune possibili forme di azione da concertare con altre associazioni ambientalistiche operanti sul territorio casertano, come una petizione online, una conferenza pubblico/privato ed una manifestazione di sensibilizzazione che coinvolga la popolazione.

Per quanto riguarda l’amianto del Ciapi, è stato evidenziato che la Regione Campania aveva disposto, lo scorso gennaio, l’assegnazione dei lavori per la messa in sicurezza della tettoia incriminata per l’importo complessivo di 142.700 euro. Perdurando, però, il ritardo nella esecuzione dei lavori, il comitato aveva interessato, alcuni giorni fa, il consigliere regionale Lucia Esposito al fine di approfondirne le motivazioni. La risposta: mancano, purtroppo, i fondi per corrispondere l’anticipo alla ditta affidataria dei lavori. Il consiglio direttivo del comitato ha, pertanto, deciso di intensificare una adeguata azione al riguardo, preparando un esposto da inviare alla Procura della Repubblica di Caserta nel quale si chieda di verificare se esistono gli estremi di reati nella condotta della Regione Campania.

A parte gli argomenti discussi in consiglio, il presidente Domenico Pennino (nella foto) ha, inoltre, informato gli aderenti all’associazione che lunedi 23 marzo, alle ore 11.30, i rappresentanti del Comitato cittadino saranno ricevuti, presso la prefettura, dal commissario straordinario Campanaro. Oggetto della convocazione la carenza della risorsa acqua a San Nicola la Strada e il sollecito all’aumento della pressione idrica in alcune zone del territorio comunale (largo Sapienza ed altre), argomenti a più riprese denunciati dall’associazione. A tale proposito, ha fatto sapere Pennino, considerate le reiterate proteste dei cittadini interessati e l’assenza di opportuni provvedimenti, il responsabile dell’area servizi del Comune ha inoltrato una lettera al Settore Ciclo Integrato delle Acque della Regione Campania, diffidandolo a “voler intervenire con urgenza”, annunciando, in caso contrario, l’adozione di “provvedimenti consequenziali”.

Nicola Ciaramella