L’ex sindaco, che ha sostenuto il vittorioso Marotta, giudica la “eclatante sconfitta di Pascariello”

«Con la eclatante sconfitta di Pascariello finisce un'era. Finisce oserei dire in modo inglorioso.
Il ballottaggio dello scorso 14 giugno ha visto la netta vittoria di Vito Marotta su Angelo Pascariello già sindaco per due legislature 2001-2006/2006-2011, nonché presidente della Provincia ed in precedenza sindaco dal 1988 al 1990.
Quella di Marotta è stata una vittoria schiacciante, un successo che già dal primo turno con ben 600 voti di scarto nessuno metteva in discussione.
In corso d'opera c’è stato l'appoggio programmatico di Antonio Megaro e di Gennaro Mona che sebbene "pressati" ad appoggiare Pascariello hanno preferito, come era d'altra parte politicamente più giusto, dare il loro sostegno e quello dei loro schieramenti a Vito Marotta.
Con la eclatante sconfitta di Pascariello finisce un'era. Finisce oserei dire in modo inglorioso.
Se avesse accettato i consigli di un “insipiente” sarebbe rimasto vincitore, invece a tutti i costi si è voluto ripresentare agli elettori convinto che i cittadini lo avrebbero premiato, convinto o forse fattosi convincere che avrebbe vinto agevolmente la competizione.
Non è stato così. I cittadini hanno tributato a Marotta ben il 67% dei voti.
Allo sconfitto non è bastato tutto l'apparato organizzativo messo in piedi, non sono bastati i D'Andrea, i D'Ambrosio, i Palumbo ovvero coloro che negli ultimi giorni della campagna elettorale si sono letteralmente scatenati nel riempire le buche di volantini propagandando il nome di Pascariello come se fosse un nuovo messia, come colui che avrebbe risolto il dissesto finanziario, colui che avrebbe ridato dignità alla cittadinanza.
A nulla sono valsi i centinaia di manifesti e le migliaia di volantini contro Delli Paoli. 
Sembrava una campagna elettorale non contro Marotta ma contro Delli Paoli a suo dire artefice del dissesto finanziario. A nulla sono valse le continue bugie nel denigrare l'operato di Delli Paoli che in un pubblico manifesto ha elencato fatti e circostanze della sua gestione finanziaria che ha causato il dissesto finanziario, che comporterà per i prossimi cinque anni l'aumento al massimo di tutte le tasse comunali. 
Il significato politico che mi permetto di esprimere, è che i cittadini sannicolesi con il loro voto hanno voluto fortemente rompere con il passato, hanno voluto fortemente dare il loro sostegno ad un giovane che sebbene alle prime armi nella gestione di un ente ha dimostrato in questi anni di avere passione politica, serietà nei comportamenti, amore per la propria città ingredienti fondamentali per chi si candida alla guida della propria città.
Colgo l'occasione per augurare al neo Sindaco Avvocato Vito Marotta ed ai consiglieri comunali tutti buon lavoro nell'impegnativo e delicato compito per l'assolvimento del mandato elettorale conferito. Pasquale Delli Paoli già sindaco della Città di San Nicola la Strada.»

COMUNICATO STAMPA

 
Pasquale Delli Paoli con il consigliere comunale eletto nella lista Ncd, Mattia Tripaldella.

Pasquale Delli Paoli con Mattia Tripaldella e il primo degli eletti del Ncd, Domenico Sortino.