Nuove frontiere da “La Casa della Speranza”

Si è svolta, presso la Reggia, con l’intervento di qualificati relatori, la importantissima due giorni medico-scientifica internazionale promossa dalla Fondazione guidata dal presidente Menniti e dal suo vice, il medico sannicolese Pietro Schettino. L'importanza della prevenzione e la necessità di sostenere la ricerca: questi gli aspetti fondamentali del congresso, nel corso del quale si è anche fatto il punto sul Nuovo Polo Oncologico di Sant’Agata de' Goti, progetto sempre fortemente voluto dall’ente ispirato da Don Primo Poggi.


Dalle nuove frontiere della Chirurgia Endoscopica all’importanza della prevenzione sul fronte della patologia neoplastica, passando per il sogno del “Nuovo Polo Oncologico di Sant’Agata de’ Goti”. E’ lungo queste tre direttrici che sono state articolate le due giornate medico-scientifiche a Caserta, ospitate nei saloni della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, nella cornice della Reggia vanvitelliana, e promosse dalla Fondazione “La Casa della Speranza”, di cui è presidente Vincenzo Menniti, in collaborazione con la Società Italiana di Endoscopia Chirurgia, rappresentata, per l’occasione, dal presidente, che è anche cattedratico all’Università “La Sapienza” di Roma, professor Fausto Fiocca. Giornate che hanno visto la Fondazione, ispirata da don Primo Poggi, rettore del Santuario della Divina Misericordia di Caserta, in un duplice ruolo: da un lato, di onlus nata con l’obiettivo di sostenere la ricerca scientifica e di attuare progetti di ricerca locale e, dall’altro, di ente formatore, atteso che ai medici, provenienti da tutta Italia, che vi hanno partecipato, sono stati rilasciati attestati di partecipazione – con relativi crediti formativi – proprio in virtù della sinergia instaurata con la Società Italiana di Chirurgia Endoscopica. Le due giornate medico-scientifiche hanno richiamato l’attenzione di numerosi e qualificati addetti ai lavori, intervenuti alle diverse sessioni programmate; tra questi i Professori Alberto Del Genio, Luigi Santini, Giovanni De Palma, Eva Lieto Domenico Cattaneo , da Napoli, Luca Rodella da Verona, Luca Bandettini da Firenze, Girolamo Geraci da Palermo, Massimiliano Mutignani e Adriano Tagliaferri da Milano, Erminio Capezzuto e Paolo Trentino da Roma, e Antonio Giordano da Philadelphia (USA).

A fare gli onori di casa il presidente della Fondazione “La Casa della Speranza” Vincenzo Menniti ed il suo vice Pietro Schettino (che è anche segretario regionale della Società Italiana di Endoscopia Chirurgica). Come si diceva, le due giornate hanno rappresentato anche l’occasione per fare il punto del progetto che la Fondazione ha promosso e vale a dire: “La nascita di un grande e moderno centro medico – ha sottolineato il presidente del Comitato Scientifico, professor Angelo Pezzullo – che offra la più qualificata assistenza ai malati oncologici, specialmente i più bisognosi”. Un progetto nato con la benedizione di don Primo Poggi che non ha voluto mancare, unitamente al vescovo della Diocesi di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, alla cerimonia inaugurale. Progetto, è stato rimarcato, che è già in fase avanzata e che ha portato già all’attivazione di un tavolo di concertazione  per  dare progettualità ad un sogno che è stato ribattezzato "Nuovo Polo Oncologico" di Sant'Agata de' Goti.

COMUNICATO STAMPA