“Finalmente si riparte”

Finalmente si riparte…quello che tutti i sannicolesi aspettavano con impazienza si sta per concretizzare. Dopo sei mesi di commissariamento -dovuto alla stoltezza di alcuni nostri amministratori che, ahimè, ci ritroveremo fra i piedi… anche se il peggio, che sarebbe stato catastrofico per la città, lo abbiamo fortunatamente evitato con la vittoria al ballottaggio di Vito Marotta -abbiamo una nuova squadra alla quale auguriamo ogni bene e che speriamo ci riporti a quella normalità che tanto desideriamo. Una squadra quasi completamente nuova, giovane, composta da gente preparata professionalmente nella propria attività quotidiana ma, bisogna dirlo, anche composta da gente che per la prima volta si affaccia alla politica attiva e decisionale…
Una nuova squadra nata dopo non poche discussioni interne ai vari gruppi politici che il buon Marotta ha saputo però gestire con autorità e fermezza; una squadra di sei persone, quattro delle quali, Sindaco compreso, facce nuove della politica, ma animate tutte da entusiasmo e voglia di fare.
A tale proposito, però, una cosa non mi è andata completamente giù e mi riferisco alla fuga dalle responsabilità che ha caratterizzato alcuni eletti. Ad un certo punto delle consultazioni per la scelta dei componenti del nuovo esecutivo cittadino, non si riusciva a trovare nessuno, fra gli eletti, disposto ad accettare la nomina ad assessore. Tutti, per un motivo o per un altro, non davano la loro disponibilità a scendere in campo in prima persona a fianco del Sindaco, anche se l’unico motivo era la paura di andare a casa nella malaugurata ipotesi di rimpasti di giunta. Questa è una cosa che proprio non ho capito; ci si presenta alle elezioni con la speranza di poter fare qualcosa di buono, per portare le proprie idee alla causa o si mira solo a stare attaccati alla poltrona con la certezza di starci per tutti i cinque anni con semplici alzate di mano? Addirittura qualche eletto ha proposto per la carica di assessore un esterno suo accolito per non rischiare lui stesso di dover finire anzi tempo il suo mandato. Può essere un motivo di orgoglio essere scelti o per serietà, o per professionalità, o per affidabilità di far parte del governo cittadino e non si può deludere la fiducia che viene riposta in te. Ben vengano, quindi, personaggi come Maria Natale, eletta con ampio consenso e che avrebbe potuto starsene tranquillamente in consiglio, Valeria Tramontano e Vincenzo Mazzarella, entrambi non eletti ma con una buona affermazione alle spalle che, pur inesperti della macchina amministrativa, hanno accettato con entusiasmo incarichi importanti dimostrando di non essere attaccati alla poltrona e mettendosi in gioco per il bene della nostra e loro amata San Nicola la Strada. Potranno far bene o fallire, ma avranno in ogni caso rispettato la fiducia riposta in loro dai propri elettori e da chi li ha proposti.
Arcangelo Ciaramella <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>
29/6/2015