La prima di Marotta: FOTOCRONACA dell’investitura


In 50 foto i momenti più importanti del primo consiglio comunale dell’amministrazione Marotta: i membri dell'assise, il pubblico, l’elezione del presidente, il giuramento del sindaco, tanti sorrisi e tanta simpatia.

 


la FOTOCRONACA del primo consiglio comunale dell'era Marotta
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Il pubblico prende posto ... 

...anche la Polizia Municipale con il Com.te Orlando... 

... pronta anche la stampa...

...la segretaria comunale Anna Maciariello...


... Giovedì 2 luglio 2015, ore 19.15: ...il primo sorriso in sala consiliare del sindaco Vito Marotta ...            

 

  

...il vice sindaco e assessore Antonio Megaro ...

... l'assessore Vincenzo Mazzarella dà l'ok...

... l'assessore Maria Natale ...

... l'assessore Domenico Sortino ...

... l'assessore Valeria Tramontano ...

 

... il consigliere "anziano" (non il più vecchio di età, ma quello che ha preso più voti alle elezioni) Fabio Schiavo...

... il tavolo della presidenza al completo ...

 

...il consigliere Federico De Matteis ...

...il consigliere Alfonso Letizia ...


...il consigliere Saverio Martire ...

 


...il consigliere Nicola D'Andrea ...

 
...l'opposizione al completo ...

 


... il consigliere Mattia Tripaldella ...

 


... la consigliera Michela Papa ...

 


... il consigliere Tullio Vaccari ...

 

 

... la consigliera Alessia Tiscione ...

 

 

... la consigliera Eligia Santucci ...

 

... il consigliere Raffaele Della Peruta ...

 

... il consigliere Antonio Terracciano ...

 

... il consigliere Sergio Pascarella ...

 

... il consigliere Franco Feola ...

 

 

 ... il consigliere Giovanni Motta ...

 

... il consigliere Gaetano Mastroianni ...

 

...la maggioranza al completo ...

 

 

... tutto è pronto per l'inizio ...

 


... il consigliere anziano Schiavo apre la seduta ... 



...il sindaco Marotta rivolge il saluto all'assemblea ...


...i consiglieri De Matteis e Terracciano designati scrutatori per le operazioni di voto per l'elezione del presidente del consiglio comunale...

 

 

 ...la stampa posa al completo durante la pausa per le votazioni del presidente ...


... si spogliano le schede ... 

 

 

 

 

... Fabio Schiavo, eletto presidente del consiglio comunale, riceve le congratulazioni ...

 

 

 

... il discorso del presidente ... 

 

... momenti di pausa ...

 

 

 ... Mazzarella è già al servizio ...

 

Il momento più atteso: il giuramento di Vito Marotta da sindaco di San Nicola la Strada

 

... Vito Marotta indossa il tricolore ... 

 

 


 

Giovedi 2 luglio 2015, ore 20.23: la prima volta di Vito Marotta con la fascia tricolore.

 



 

Il discorso dopo la fascia...

...Comincia l'era di Marotta

Giovedì 3 luglio, alle ore 19, con perfetta puntualità, si è insediato il nuovo consiglio comunale di San Nicola la Strada. La XVI Consiliatura è iniziata nel modo migliore che una comunità molto preoccupata potesse attendersi e cioè con quella serenità che da troppo tempo mancava e che per troppo tempo aveva costituito l’oggetto del desiderio di amministratori ed amministrati. Clima rovente, dunque, solo per il gran caldo, essendo valsi a poco i condizionatori, dato l’enorme pubblico accorso alla prima di Vito Marotta. L’impressione, quella ricavata di getto, è che il quinquennio 2015-2020 sarà il più “tranquillo” della storia amministrativa sannicolese. Anche se l’esperienza appena passata insegna che non bisogna mai escludere niente e che mai è il caso di cantare vittoria, praticamente, al momento, non c’è opposizione che possa contrastare o rendere più difficile l’attuazione del programma che si è prefisso la maggioranza. E poi c’è la stessa maggioranza che, in varie versioni interpretate dai suoi rappresentanti, ha allungato subito la mano ai quattro dell’opposizione. La frase più ricorrente negli interventi dei consiglieri che hanno preso la parola è stata questa: “Vogliamo essere una sola squadra!”. Ovvero tutti insieme, maggioranza ed opposizione, per cercare di risolvere i problemi della città ed assicurare buona e lunga vita ai cittadini di San Nicola. Se un po’ ne resta, viste le enormi difficoltà finanziarie di un ente in dissesto e di una popolazione penalizzata per cinque anni da pesantissimi aumenti tributari.
12-1-3: questo il …modulo di gioco che sarà adottato, dove 12 è la consistente maggioranza (sei di Pd, due di Ncd, uno già ex Ncd, uno di Democratici per San Nicola, due di Strada Nuova), 1 è il pentastellato De Matteis (che valuterà di volta in volta), 3 è l’opposizione (i rappresentanti della coalizione sconfitta al ballottaggio).
Dei sedici consiglieri comunali, otto (Tiscione, Mastroianni, Pascarella, Santucci, De Matteis, Vaccari, Tripaldella, Papa) sono …nuovi di zecca (nel senso che, come Marotta, non hanno mai partecipato a precedenti consultazioni elettorali sannicolesi e cioè mai candidati, mai eletti, mai incaricati in giunta), uno (Franco Feola) ritorna dopo ben diciotto anni, tre (D’Andrea, Martire, Terracciano) sono ex assessori della precedente consiliatura, quattro (Schiavo, Della Peruta, Letizia, Motta) sono i confermati del defunto consesso del 2011.
L’età media dei componenti dell’assise è 42,4 anni: non proprio il massimo per parlare di …consiglio giovane (anche se non è l'età anagrafica che conta per non sentirsi vecchi dentro e fuori); lontanissima la media record di 38,1 del 1988 (vecchio sistema elettorale) e 40,3 del 1997 (nuovo sistema elettorale, quello attualmente in vigore). E’ record, invece, da applaudire con soddisfazione e gioia, per le rappresentanti del gentil sesso, che mai erano state così numerose (3 in consiglio, oltre alle due in giunta).
A presiedere la prima seduta del nuovo corso targato Marotta il consigliere anziano Fabio Schiavo, che ha ringraziato, per l’attenzione, come era giusto che fosse, tutti i cittadini presenti, il nuovo sindaco, i nuovi consiglieri, i nuovi assessori, i dipendenti comunali, le forze dell’ordine, eccetera eccetera, arrivando a dire grazie, sempre per l’attenzione dimostrata, anche al macellaio di via trentuno settembre e al ciabattino di via bartolomeo leopardi, oltre anche a sua zia che ha il mal di schiena, dimenticando solo la stampa.
Ma lo perdoniamo. Come sarà certamente lui a perdonarci per qualche domandina un po’ …piccante che gli faremo in occasione della prima intervista, per la quale ci ha già dato la sua disponibilità.
Verificata ed approvata la eleggibilità del primo cittadino e di tutti i consiglieri comunali (di quelli eletti e di quelli subentrati a colleghi entrati in giunta), si è passati alla elezione del presidente del consiglio comunale. Come già deciso in precedenza, ha ottenuto la nomina, alla ipotizzabile unanimità della maggioranza, lo stesso Schiavo. Nulle o bianche le schede presumibilmente votate dall’opposizione.
La carica di vice presidente del massimo consesso civico è andata, invece, ad Antonio Terracciano, il consigliere eletto nel Nuovo Centro Destra che si era dissociato dal gruppo già prima della riunione, dichiarandosi “indipendente” ma sempre schierato in maggioranza.
Poi il momento più atteso della serata, il giuramento del nuovo sindaco.
Vito Marotta non si è limitato solo a declamare la tradizionale formula prevista dalla legge. Egli ha voluto anche leggere una nota con i saluti e gli auguri consegnatagli dal predecessore Delli Paoli, oltre ad esprimere solidarietà, in attesa di iniziative da intraprendere, ai lavoratori della Firema per la difficile situazione occupazionale che stanno vivendo. Ha poi anticipato una serie di punti del suo programma, su cui poggeranno le dichiarazioni programmatiche che costituiranno oggetto di un prossimo consiglio comunale. Non è mancato il suo caloroso saluto a tutti i presenti, stampa compresa (lui non si dimentica), nonché al parroco uscente della Rotonda, Don Oreste Farina, suscitando nel pubblico grande emozione sottolineata da scroscianti applausi. A chiusura del primo intervento del nuovo sindaco, una pergamena offertagli dal neo presidente Schiavo con le firme dei consiglieri comunali.
A seguire, la presentazione della nuova giunta con gli assessori Megaro, Sortino, Natale, Mazzarella e Tramontano (i primi due consiglieri uscenti della vecchia consiliatura, gli altri tre tutti esordienti assoluti sulla scena delle elezioni comunali di San Nicola la Strada), nonché la comunicazione della composizione delle sei commissioni consiliari. Al riguardo, il sindaco ha annunciato di fare propria la richiesta del pentastellato De Matteis di modificare il regolamento consiliare affinché sia prevista la costituzione di gruppi unipersonali: un ulteriore segnale di grande disponibilità lanciato dalla maggioranza nei confronti dei rappresentanti della minoranza.
Per finire, le votazioni per l’elezione della commissione elettorale (Tiscione, Letizia e Della Peruta i membri effettivi; Mastroianni, Martire e Santucci i supplenti) e della commissione dei giudici popolari (sindaco più i due consiglieri Vaccari e D’Andrea). Tra le due votazioni, il ringraziamento di Marotta al parroco di Santa Maria degli Angeli Don Marco Fois, che ha donato a tutti i membri della amministrazione un libro sulla enciclica di Papa Francesco.
Gli ultimissimi momenti della seduta (sono quasi le 21.35) hanno visto l’intervento del capogruppo del Pd Giovanni Motta, che, nel ribadire il concetto di squadra unica con la partecipazione di tutti i membri dell’assise cittadina, ha voluto ringraziare anche Partecipazione Attiva per il contributo offerto alla causa.
Splendide, infine, le parole della consigliera Santucci, che, palesando grande ed apprezzabile determinazione, ha voluto esprimere tutta la voglia personale e del suo gruppo di impegnarsi a fondo per risolvere i problemi della città e per onorare al massimo il ruolo a cui è stata chiamata. La prima eletta di Strada Nuova ha tenuto a precisare, altresì, che il “nuovo e giovane” non deve essere considerato tanto un dato anagrafico, bensì l’aspetto di un mutamento generazionale che aspira ad imporsi con metodi nuovi condivisi da tutta la cittadinanza. Applausi meritatissimi.
Come quelli tributati a Vito Marotta: un ragazzo buono, gioviale, cordiale, sorridente, competente, che trasmette fiducia.
Guai a non averla, in questo delicato momento della vita di tutti i sannicolesi.

Nicola Ciaramella