I versi pluripremiati di Egidio Fusco


Si arricchisce di ulteriori successi letterari il palmares del poeta sannicolese residente a Borgomanero


"La poesia, come il primo amore, non si scorda mai. Se durante il periodo scolastico si incontra un docente appassionato, nasce un legame che la vita non riesce a spezzare e che riaffiora alla coscienza non appena si aprono le persiane della grigia quotidianità. Allora ci si accorge con quanta tenacia il culto di quei versi siano rimasti infissi nella mente e nel sentimento".
Tutto questo è accaduto a Egidio Fusco, poeta nato e vissuto per molti anni a San Nicola la Strada, che ha tirato fuori dal cassetto le tantissime poesie scritte negli anni della maturità, frutto della sua spiccata sensibilità, dei suoi ideali e dei suoi affanni, affidandone la divulgazione a svariati eventi culturali e rinomati siti letterari.
Tante volte finalista, segnalato e menzionato d’onore, ha conseguito diversi primi premi in concorsi nazionali e internazionali.
Recentemente, alla 8.a Edizione del Premio Artistico Letterario “Niccolò Jommelli” di Aversa, Fusco è stato insignito del Premio alla cultura nella Sezione Libri Editi con “Profumo di ginestre”.
Ultimo riconoscimento al 6° Concorso nazionale di Poesie d’amore di Torino, dove il poeta ha meritato la Menzione d’Onore per la poesia “Fianna”: un componimento che esprime l’amore per il gatto, che per tanti anni era stato un suo affezionatissimo "famigliare".
Così la nota critica letteraria Rita Gaffé chiarisce i termini della poesia di Fusco: ”Liriche scaturite dal magma emozionale del pathos interiore, velate di nostalgiche malinconie, ma sempre affrescate con i colori dell’arcobaleno, che lasciano intravedere un sereno orizzonte dove giunge l’eco di nenie infantili e di celesti melodie. Temi, come l’amore, l’infanzia, la figura paterna, il ricordo, il miraggio, la nostalgia del Sud, il rimpianto si uniscono alla descrizione della natura, soprattutto quella misteriosa e incantata di quel lembo di terra che incornicia il Lago d’Orta. Per Fusco, infatti, la poesia consiste in attimi di rapimento, gridi di gioia, canti d’amore, visioni, estasi, tristezza effimera ed effimeri sospiri, raggi di luna, azzurro del mare, profumo di fiori, anelito, desideri”.

Questi i toccanti versi premiati nel capoluogo piemontese:

Fianna

Ora che non ci sei più
si affollano alla mente
i ricordi di quando
eravamo insieme.
Ricordo quando aspettavi
silenziosa dietro la porta:
al mio risveglio
tu miagolavi contenta
e ti roteavi sul pavimento
seguendomi in cucina.

Saltavi sul frigorifero
ed io ti accarezzavo distendendoti
e miagolavi grata.
P
oi ricordo quando a tavola
noi seduti tu aspettavi
accovacciata alla mia destra
sul carrello e ti accorgevi
quando avevo finito
perchè solo allora
miagolando mi salivi sulle ginocchia:
ed io ti accarezzavo...

A sera silenziosa sedevi sul divano
e con me guardavi la TV.
Eri una di famiglia... ma poi
la famiglia si è divisa
e ti portarono via da me.

Non l’ho mai detto a nessuno:
soffrii tantissimo
ma non potevo toglierti
a mio figlio, era lui 
che ti aveva salvata
portandoti in casa.

Il tempo rincorre tutti
e ora ho pianto per te
perchè i sentimenti belli
che ci univano sono
rimasti solamente nei ricordi.


Docente di Economia aziendale e commercialista a riposo, Egidio Fusco risiede da diversi anni a Borgomanero in provincia di Novara.
Ha pubblicato poesie su importanti riviste ed antologie come Club 3, Penna d’Autore, Antologia dell’Amore, Il Diario degli Artisti, Eco del Verbano, Il San Carlone e Il Nuovo Aronese.
Plurifinalista, come dicevamo, in svariate rassegne letterarie, assegnatario di gratificazioni speciali della giuria, segnalato con numerose menzioni d’onore, Fusco vanta un palmares ricchissimo di premi conquistati in Italia e all'estero.
Questi alcuni dei riconoscimenti ottenuti: 9° posto al Concorso Letterario Dolceacqua 2001; 8° posto al Concorso Premio Letterario Internazionale “Europa” del Centro Studi Universum, Lugano 2003; 1° posto al Concorso Letterario “Il bosco degli gnomi”, Piacenza 2004; 1° posto al Premio Internazionale “Città di Aosta” 2004; 3° posto al Premio Internazionale “Europa” del Centro Studi Universum Paradiso 2005; 3° posto al Premio Internazionale “Europa” del Centro Studi Universum- Paradiso 2006; 2° posto al Concorso Letterario ed Arti figurative ”I cieli azzurri della libertà”, Stradella 2006; 1° posto ex-aequo a Stradella 2006; 1° posto al Concorso nazionale di poesia "Premio Città di Broni - Lasarat”, 2007; 11° posto al Concorso Internazionale di poesia “Il Fantasmino d’oro”, Finalborgo 2007; 2° posto al Concorso Letterario ed Arti figurative “Il bosco degli gnomi”, Stradella 2007; 1° posto al Concorso Premio Letterario Internazionale “Europa” del Centro Studi Universum, Lugano 2008; 4° posto al Premio Letterario Internazionale “Europa” Lugano 2009; 2° posto al Concorso “L’Albero della vita”, Stradella 2009; 2° posto al Premio internazionale “San Benedetto nel cuore” 2010 promosso dalla famosa fotopoetessa Daniela Bruni Curzi (sezione “Poesia a tema suggerito” con il componimento “Essere bambino”; 2° posto al XII concorso letterario “Europa” con il componimento “Profumo di ginestre”, Lugano 2011; 4° posto al Concorso di Poesia “Il naufragar m’è dolce in questo mar-Speciale Bosco degli Gnomi 2011” (con l’opera “Asciuga dai tuoi occhi il pianto”) tenutosi nel 2011 presso l’Agriturismo S. Antonio di Strabella (PV) diretto dalla poetessa e critico letterario Rita Gaffé.
Sempre nel 2011, Egidio Fusco ha ottenuto il titolo di “Benemerito della Cultura” nell’ambito della 3.a edizione del Premio di Poesia indetto dall’Accademia Universale di Lettere e Scienze Parthenope” di Napoli, grazie alla sua lirica “Malinconia d’autunno”, tratta dalla sua nuova raccolta inedita “I colori delle viole”.
Altri riconoscimenti
gli sono stati attribuiti ad Atena (Diploma di Merito dall’Associazione S. Ciro di Atena per la poesia “Ascolta”), a Castello di Sopramonte-Prato Sesia (Diploma di merito per “Quando verrà la sera”), a Mellana di Boves (Diploma di Merito per “La casa abbandonata”) e a Torino (Menzione della Giuria nel Premio Piemonte Poesia di Torino per “Non c’è più nessuno”).
Poi, nel 2015, al XVIII Concorso Internazionale di poesia indetto da “Il Saggio”- Città di Eboli, il poeta ha ricevuto il Premio Unesco per la lirica “Meravigliosi riflessi”, dove l’autore, sperando che i suoi versi possano tener vivo il suo ricordo nella persona che lo ama, mette in evidenza un rosato tramonto che si specchia sul Lago Maggiore, a Lesa.
Per la stessa lirica, Egidio Fusco ha ricevuto ad Ortona il Diploma di merito con medaglia all’8.a Edizione de “Lu bene chi ti vuje” con la seguente motivazione: “Lirica espressiva, ben modulata nella forma, piacevole da leggere e da ascoltare. Versi che descrivono una perfetta sintonia di immagini, che spaziano su un meraviglioso lago, dominato da soffusi raggi che indorano, mentre volatili s’impossessano di quel momento. Nel silenzio tutto svanisce, resta solo un malinconico ricordo. La poesia dona quel pizzico di serenità di cui l’animo ha bisogno”.
Traduzioni di alcune opere di Egidio Fusco sono comparse anche in diverse antologie di premi edite in Georgia, il paese della moglie Nunu Geladze, come Literaturuli Palitra (Palitra letteraria) e Litteratuli Sakarvelo (La Georgia letteraria).

Nicola Ciaramella