Domenica 13 settembre Francesco Nigro presenta l’ultimo della sua preziosa serie di libri in cui vive la memoria storica di San Nicola la Strada. Al centro delle narrazioni la attuale Via Bronzetti e dintorni.

“Pagine della nostra storia locale che proiettano un fascio di luce sulla vita di un tempo”: questo il principio che ha sempre ispirato Francesco Nigro (nella foto) nella redazione dei suoi tantissimi scritti che rappresentano memoria storica insostituibile per San Nicola la Strada, nonché fonte d’amore per la tradizione e desiderio di conservarne le radici.
"Il villaggio Perroni, frammenti di vita dell'Ottocento" è l’ultimo libro di una lunghissima produzione iniziata nel 1982, ricca, tra gli altri, di alcuni opuscoli riguardanti il modo corretto di scrivere il nome della nostra città (vedi ns. articolo al riguardo), la sua toponomastica, le storiche corse dei cavalli alla Rotonda, lo Stradone vanvitelliano, i soprannomi e nomignoli locali.
A seguito di una minuziosa ricerca effettuata da Nigro attraverso alcuni atti conservati nell’archivio della prefettura, nel libro sono raccontate alcune vicende svoltesi nell’anno 1868 nella contrada Perroni (la attuale Via Bronzetti e dintorni) di San Nicola la Strada: un'istanza dei cittadini per l'apertura di un botteghino per sali e tabacchi, alcuni episodi riguardanti la "Masseria delle Cetrangole" adibita a Lazzaretto colerico, la nomina del pubblico banditore e la costruzione di un mulino a vapore che porta alla demolizione della torretta n. 7 del condotto carolino.
La presentazione de “Il villaggio Perroni, frammenti di vita dell'Ottocento” avverrà domenica 13 settembre, alle ore 18.30, in via Domenico Gentile n. 31, dopo una breve visita alla chiesetta di Sant' Emidio.
Oltre all’autore, è precisato in un comunicato stampa, interverranno alla manifestazione Giuseppina Clemente e Maria Cristina Nigro in rappresentanza della Associazione culturale "Il Giardino", che ha pubblicato tutti i libri di Francesco Nigro e realizzato il documentario "San Nicola la Strada tra immagini e storia", la cui proiezione concluderà la serata.

Nicola Ciaramella