“RICAMBIO SENZA CAMBIAMENTO ! ”


Sgravi fiscali, Pasquale Panico ritorna sulla richiesta di agevolare i più deboli


«Non sono previsti emendamenti alle aliquote per alleggerire la pressione fiscale dei cittadini di San Nicola, il nuovo esecutivo sta predisponendo i due bilanci da chiudere entro l’anno in maniera fredda e prettamente ragionieristica, perfettamente in sintonia con i bilanci del centro-destra passati, non è in grado di prevedere esenzioni o sgravi fiscali per le famiglie in difficoltà che saranno esposti ad un vero e proprio salasso.
Siamo in dissesto finanziario le aliquote sono al massimo per legge ciò non toglie la possibilità per la nuova Amministrazione di prevedere esenzioni e programmare nuove politiche di giustizia sociale, ma chi dei membri dell’esecutivo ha voglia di fare ciò, forse Antonio Megaro che è stato sempre nei governi di centro-destra, complice delle politiche palazzinare di inaugurazioni fittizie di plessi importanti come la piscina comunale, pronto ad alzare la mano ad ogni provvedimento della sua maggioranza ed a bocciare ogni proposta fatta dalla sinistra, oggi è il vice-Sindaco di Marotta.
La massa debitoria dell’Ente e le cause che l’hanno determinata oggi dovrebbero essere chiare nelle mani del PD, vogliamo fare chiarezza per rispetto dei cittadini, (visto che dall’opposizione non sempre si riusciva ad avere notizie precise) vogliamo agire, sempre che i nuovi componenti di questa Amministrazione siano d’accordo.
Sto pensando a quei galantuomini che ieri votavano bilanci che hanno messo in ginocchio la nostra città e che oggi sono tutti insieme a governare grazie al PD, in una vera e propria visione Kafkiana della politica sannicolese.
Chiudiamo con l’art. 251 del Tuel.
Le misure finalizzate all’attivazione delle entrate proprie che l’ente dissestato è obbligato ad adottare, sono quelle individuate nell’art. 251 del testo unico degli Enti locali. Fermo restando l’obbligo di deliberare, per i tributi di propria spettanza, le tariffe o aliquote di base nella misura massima, l’ente può applicare, secondo le proprie competenze e nei limiti stabiliti dalla legge, eventuali maggiorazioni, riduzioni, graduazioni ed agevolazioni previste dalle disposizioni vigenti.»

COMUNICATO STAMPA
Pasquale Massimiliano Panico, La Sinistra