"Un caffè con Mazzarella"

Secondo appuntamento alla "Dea Bendata" con gli amministratori comunali. E’ stata la volta dell’assessore all’ urbanistica/arte/turismo, noto soprattutto come rinomato commediografo: la sua lunga biografia artistica.

 

 

Dopo Maria Natale, Vincenzo Mazzarella. Domenica 4 ottobre sono proseguiti, presso il noto coffee break-betting center “La Dea Bendata” di Via Milano, gli incontri pubblici con gli assessori comunali nell’ambito dell’iniziativa “Un caffè con…”, particolarmente preziosa in questo momento di avvio della sedicesima consiliatura (come le interviste e videointerviste pubblicate dalle testate locali) per conoscere più da vicino considerazioni, impressioni, prospettive e programmi dei componenti della nuova squadra amministrativa di San Nicola la Strada.
All’assessore Mazzarella, titolare della pluridelega all'Urbanistica, Arte e Turismo, si è chiesto, tra l’altro, come riferisce Nunzio De Pinto in un suo articolo su fb, del Teatro comunale Plauto e della piscina comunale.
«La questione Plauto, da quello che si è appurato, non sarà facilmente risolta in quanto la struttura è stata affidata, con regolare appalto, dal precedente sindaco di FI Pasquale Delli Paoli, alla società “Foyer” anche se i risultati sin qui prodotti dalla direzione artistica della società sono, per la verità, molto, ma molto modesti per un teatro da 600 posti ed un grande parcheggio a disposizione e che doveva “gareggiare” con il “comunale di Caserta, ma soprattutto perché la disponibilità dei sannicolesi di poter ottenere il teatro è “impossibile”. Purtroppo l’appalto ha una durata di nove anni ed a meno di gravi inadempienze contrattuali da parte della società “Foyer” non si potrà procedere ad una rescissione del contratto».
Per quanto riguarda la piscina comunale, «identica situazione… In questo caso  -così continua l'articolo di De Pinto- ad aggravare la situazione, a causa dei numerosi raid di cui la struttura è stata fatto segno, c’è anche una problematica di carattere economico pari a circa 300.000 euro che il Comune al momento non può assolutamente ricoprire con le proprie forze visto che è un ente in dissesto finanziario. Secondo l’assessore, ma il suo è solo un suo punto di vista assolutamente personale, la vicenda potrebbe trovare soluzione se l’ente trovasse un accordo con la società che ha vinto l’appalto secondo il quale quest’ultimo si accollerebbe le relative spese detraendole da quelle che dovrebbe versare mensilmente al Comune. In caso di accordo, comunque, nella casse dell’ente per i prossimi tre anni non entrerebbe un euro, ma i sannicolesi continuerebbero a pagare il mutuo con la CC.DD.PP.». 
Lo stesso argomento, va ricordato, è stato oggetto di domanda rivolta da Nicola Ciaramella al sindaco Marotta nel corso della videointervista realizzata dal Corriere di San Nicola il 26 settembre, alla quale si rimanda per la risposta (vedasi al link:
https://www.corrieredisannicola.it/politica/notizie/politica/100).

«Discorrendo d’arte, l’assessore ha assicurato che al più presto si riprenderanno le iniziative che negli ultimi anni hanno allietato le giornate dei cittadini: rassegna teatrale e cinematografica estiva, concorsi di pittura e poesia, ripristino dell’arena comunale. Mazzarella ha confidato ai presenti quello che è un suo sogno: al secondo piano del Convitto borbonico, con apposita ristrutturazione, vorrebbe costruire una grande sala in cui potrebbero trovare “spazio” rassegne pittoriche permanenti».

Riguardo alla specifica attività urbanistica, infine, leggiamo sempre dall’articolo di De Pinto, «l’assessore ha annunciato che presto, nei prossimi mesi, troverà approvazione il nuovo PUC, il cosiddetto “Piano Colore” che ha come obiettivo principale la riqualificazione dell’immagine della Città, la conservazione e la tutela del patrimonio edilizio e la conseguente valorizzazione del paesaggio urbano».

Nei prossimi giorni si conoscerà l’ospite invitato al terzo appuntamento di “Un caffè con…”.

-Nella foto in alto, a sinistra, Vincenzo Mazzarella versa simpaticamente il caffé in un momento di pausa del consiglio comunale del 2 luglio. "Sono già al servizio della comunità" ci disse con il sorriso che lo contraddistingue. Al centro, un momento dell’incontro di domenica 4 ottobre (la foto piccola è del Corriere di San Nicola, la grande è tratta dal profilo fb de La Dea Bendata)

L’assessore Vincenzo Mazzarella in una foto del Corriere di San Nicola scattata lo scorso 2 luglio durante la riunione per l’insediamento del nuovo consiglio comunale.
Mazzarella, oltre che per l' impegno politico (nel suo curriculum -prima delle ultime elezioni in cui è risultato il secondo dei non eletti del Partito Democratico a sostegno di Marotta- anche le candidature alle comunali del 2001, del 2006, quando subentrò in consiglio comunale in sostituzione di altro consigliere dimesso, e del 2011), è conosciuto soprattutto per le sue eccellenti qualità artistiche espresse da moltissimi anni, prima come attore e poi come autore e regista teatrale. Al riguardo, vanno ricordate le sue due nomination al “Sannicolese d’Oro” (premio istituito dalle due testate giornalistiche di San Nicola la Strada, Corriere di San Nicola la Strada e Sabatononsolosport, che viene assegnato, secondo il giudizio di una giuria popolare, ai cittadini che arrecano prestigio e decoro alla città di San Nicola la Strada oltre i suoi confini territoriali).

Questa la sua biografia artistica (vedasi al seguente link: https://www.corrieredisannicola.it/arte-cultura-e-spettacoli/notizie/arte-cultura-e-spettacoli/vent-anni-di-mazzarella), scritta da Nicola Ciaramella, suo storico primario estimatore, sul Corriere di San Nicola nel gennaio del 2014, in occasione del primo ventennio della sua attività teatrale:
«Funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici di Caserta con la qualifica di storico dell'arte, inventiva e fantasia nel dna, Vincenzo Mazzarella ha dedicato al teatro gran parte della propria vita, debuttando nel 1994 all’Izzo di Caserta con “Fuochi fatui” in cui recitarono anche altri due grandi interpreti del teatro sannicolese, Vittorio Di Tommaso ed il compianto Tonino Daniele.
Dopo la seconda applaudita commedia “Della vita, dell’amore e altri tabù”, la sua celebrità si estese meritatamente oltre i confini di San Nicola e del capoluogo grazie alla magistrale opera “Le radici della follia”, rappresentata al teatro Fellini di Curti davanti ad un pubblico che da quelle parti non si era forse mai visto sino ad allora. Al nuovo "esilarante spettacolo” (così recitava la locandina) andato in scena il 24 gennaio del 1997 e replicato il giorno dopo, sponsorizzato tra gli altri anche dal nascente Corriere di San Nicola, parteciparono, oltre ai fedelissimi Di Tommaso e Daniele, anche altri personaggi molto conosciuti nell’ambiente, come Antonio Di Nota.
Tra il marzo del ’97 e il gennaio del ’98 un’altra grande qualità artistica di Mazzarella ebbe modo di estrinsecarsi in tutta la sua insuperabile maestrìa. La sua ottima penna non sfuggì al Corriere, lesto a battezzare una delle rubriche più belle e coinvolgenti, “Mazza & Panelle”, in cui egli cacciò fuori tutta la sua intelligente ironia per sensibilizzare la pubblica amministrazione sulle problematiche più sentite in quel momento. Dalla richiesta di maggiore attenzione per l’arte ed in special modo per il teatro alle denunce sulle deprecabili condizioni igieniche della nostra città, dalla condanna di una sempre più caotica vivibilità ambientale alla narrazione dei ...divertenti spettacoli offerti dal consiglio comunale, Vincenzo Mazzarella non risparmiò niente a nessuno: sorridere per sdrammatizzare, questa la grandezza dei suoi articoli, ma senza mai tralasciare la determinazione con cui spronava la società politica e civile a muoversi per darsi una dimensione migliore nel nome di valori spesso volutamente dimenticati.
Non tutti sanno, inoltre, che Mazzarella è stato l’antesignano della rassegna artistica che ogni estate si svolge a San Nicola la Strada. Fu durante l’amministrazione guidata dal sindaco Tiscione, infatti, che egli propose il primo progetto di una manifestazione del genere, chiamando a raccolta le già notevoli risorse artistiche all’epoca esistenti (su tutte, la storica compagnia “Arcobaleno”) e suscitando l’entusiasmo dell’assessore al ramo Cecere, pronto addirittura a sbracciarsi le maniche e a dare una mano nello scaricare e sistemare le sedie nella vecchia “arena” comunale per ospitare un pubblico non ancora avvezzo ad un evento che, in seguito, sarebbe diventato un appuntamento dei più importanti nel sempre più vasto panorama artistico e culturale del comprensorio casertano. Da quel momento, il “pioniere” della rassegna teatrale sannicolese (fu lui anche a proporre il nome di Tonino Daniele come direttore artistico) si è immerso nella floridezza del suo genio, scrivendo e portando in scena con una compagnia composta da autentici e bravissimi appassionati una serie di commedie che hanno raccolto dovunque migliaia di spettatori ed universali consensi.
Da ”Giovani coppie e vecchi tabù” (rappresentata, tra l’altro, all’Arena Comunale il 5 agosto 2006 nell’ambito della rassegna estiva “Arte e Cultura sotto le stelle”) a “La chiameremo Fortuna”, da “Tragedia minima di fine secolo” a “Elettroshock”, da “Masaniello il musical” a “La nave dei folli” (andata in scena anche all’Arena Comunale nel corso della rassegna estiva 2009, dopo che, poco prima, una compagnia di giovanissimi attori sannicolesi, attratti dalla bellezza dell’opera, ebbero a proporla, con successo, all’attenzione del pubblico del piccolo Qua...si Teatro), Mazzarella ha sempre dato ampia dimostrazione della sua inesauribile vena artistica, estendendo la sua celebrità ben oltre i confini della sua città natìa. Applaudito in moltissimi teatri di Terra di Lavoro, ad apprezzarne le bellissime commedie ci pensò, nell’ottobre del 2008, anche la giuria del Concorso Nazionale di Teatro Comico “Torre d’Oro” di Vico Equense patrocinato dalla Regione Campania che, in seguito ad una rigorosa selezione delle cento e più opere in gara provenienti da tutta Italia, scelse la sua “Questioni di sfumature” tra le sette meritevoli di essere rappresentate (cosa avvenuta il 6 e 7 dicembre 2008 ad opera della compagnia I Platani da egli diretta) davanti all’esigente pubblico del Teatro Mio nella penisola sorrentina. La commedia, due atti misti di preparazione e fantasia, era già andata in scena all’Arena Comunale di San Nicola la Strada, il 10 luglio 2008, nella rassegna “Arte e Cultura sotto le stelle”.
Sulle ali dell’eccezionale debutto fuori provincia, Mazzarella ottenne poi, nel novembre del 2010, un altro grande successo inaugurando, con una personale performance di grande effetto emozionale, l’importante evento artistico “Seven” nella Villa Vannucchi di San Giorgio a Cremano, occasione che gli valse la nomination al “Sannicolese d’Oro”, prestigioso riconoscimento attribuito ai cittadini sannicolesi che portano il nome di San Nicola la Strada al di là dei suoi ristretti confini.
La bravura di Mazzarella ha prodotto brillanti riflessi anche sulla carriera di due attrici, sannicolesi, che hanno lavorato con il maestro: Michelangela Lanzante e Rosa Amoruso hanno ricevuto, il 9 aprile 2011, il “Premio Peppe Fucci 2011” quale migliori attrici nell'ambito della settima Rassegna Nazionale di Teatro svoltasi nella città di Airola. La performance che è valsa alle due giovani artiste l’ambito riconoscimento si è avuta nello spettacolo "La festa della donna", primo tentativo che Mazzarella ha compiuto nel teatro sperimentale, abbandonando i canoni della commedia classica ed affrontando temi spinosi ed attuali come il mondo delle donne tra quote rosa e pari opportunità.
Nel 2011 Mazzarella si sveste, dal 23 luglio al 18 settembre, dei panni di attore-regista per vivere un’altra esperienza molto importante della sua luminosissima carriera. Spinto dal nuovo sindaco Delli Paoli ad inventare qualcosa per organizzare la tradizionale rassegna estiva, destinata a non potersi svolgere per mancanza di fondi pubblici, egli accetta l’incarico di coordinatore di “Arte e Cultura sotto le stelle”, ruolo che assolve con inestimabile abnegazione, superando le difficoltà finanziarie dell’ente comunale e mettendo insieme i gruppi artistici locali esibitisi a costo zero. Ad un suo acclamatissimo lavoro, “Settevizi”, presentato dall'associazione culturale Acli, il compito di chiudere, il 17 e 18 settembre, un programma portato a compimento con inesauribile ardore. 
Il 28 e 29 dicembre 2011 un altro momento fondamentale della vita artistica di Mazzarella. Nel Teatro Comunale Plauto è rappresentata la sua commedia in due atti "Veglia funebre". E’ la prima rappresentazione ufficiale nel nuovo tempio dello spettacolo, che tutti invidiano alla nostra città, in attesa della sua definitiva apertura: giustamente assegnato ad un grande commediografo sannicolese ed ai suoi attori quasi tutti sannicolesi il compito di inaugurare una grande struttura di San Nicola la Strada.
Il 26 luglio 2013 Mazzarella è l’autore del monologo “Dal Sottosuolo”, dai grandi contenuti paesaggistici ed ambientali, andato in scena a Maddaloni nello splendido Casino dei Duchi Carafa (sede del Museo Archeologico di Calatia), nell’ambito dell’ evento-mostra “Contaminazioni. Teatro musica arte contemporanea”. 
Il 24 e 25 gennaio 2014 l’ultimo tassello di uno splendido curriculum artistico: la commedia “L’ultimo pacco”, da egli scritta e diretta, presentata dalla compagnia Arcobaleno e
andata in scena al Teatro Don Bosco di Caserta.
Vincenzo Mazzarella è, senza dubbio, uno dei più grandi talenti artistici espressi, in tutta la sua storia, dalla città di San Nicola la Strada. Nicola Ciaramella».