QUANDO L’AMORE VIENE IL CAMPANELLO SUONERA’ …



Siamo quasi nel 2016 e il consiglio comunale, non per colpa sua, è ancora impegnato a ratificare le correzioni del Mef…
Ah, quell’evitabile dissesto...!

 

Martedi 6 ottobre, ci racconta la nostra segretaria di redazione Lidia Marino, si è tenuta una riunione del consiglio comunale convocata per l’approvazione delle modifiche apportate dal Mef al bilancio 2014. Un’ altra riunione ci sarà il 15 ottobre per ratificare altri parametri richiesti dal Ministero delle Finanze sempre sul bilancio preventivo dello scorso anno.
Purtroppo è così. E’ un altro dei tanti problemi che ha creato la (evitabilissima, come abbiamo più volte detto e spiegato) dichiarazione di dissesto del Comune.
Non è ancora pronto, insomma, il bilancio preventivo del 2014, al quale dovranno, poi, seguire il consuntivo 2014 ed il preventivo 2015...
E siamo, per chi avesse smarrito il calendario, quasi all’inizio del 2016…
Come si farà a governare senza bilancio?
Beh, speriamo che si faccia presto. Si ha assolutamente bisogno di un bilancio su cui lavorare. Ma non bisogna comunque disperare. Tutto si può, per amore della città: lo disse, tra quei funesti (per i cittadini) novembre e dicembre dello scorso anno, quando, chissà perché, cadde il vecchio consiglio, e lo ha ripetuto, lo scorso luglio, il nuovo presidente.
A proposito, qualcuno si ricorda la vecchia canzone di Orietta Berti che, ad un certo punto, faceva: “…quando l'amore viene il campanello suonerà…”?
Meno male, insomma, vogliamo dire, che c’è il campanello del presidente a tenerci svegli. Eh, sì, perché non bisogna addormentarsi. Sta per sbocciare l’amore. Tra poco ci si dovrà “tirare le mole”, oh pardon, bisognerà pagare le supertasse. Per amore della nostra città, ovviamente. E non fa niente se a monte c’è stato un capriccio di chi ama la città ed i suoi cittadini.

Nicola Ciaramella