Michele Tarallo e “Il regalo rotto” al “BirBacco”


Giovedi 19 novembre, nell’ambito della rassegna “In vino veritas” promossa dal noto Lounge Cafè di Via Santa Croce, si terrà la presentazione del libro scritto dall’attore teatrale sannicolese in cui si racconta la storia della figlia Chiara, bellissima bambina affetta da paralisi cerebrale infantile.

 

Giovedi 19 novembre, alle ore 21, presso il lounge café “Il birBacco” di Via Santa Croce n. 83, nell’ambito dell’iniziativa “In vino veritas – Dialoghi tra degustazioni e cultura” promosso ed organizzato dal noto suddetto locale e dalla Cooperativa Sociale Zetesis, si terrà, con ingresso libero, la presentazione del libro “Il regalo rotto”, pubblicato da San Paolo edizioni per la collana Le Vele ed uscito nello scorso mese di marzo.
L’opera è scritta da Michele Tarallo, quarantacinquenne attore e regista casertano, residente a San Nicola la Strada, apprezzato coprotagonista nello spettacolo itinerante Cecilia delle Grazie rappresentato nel 2006 nel Real Convitto Borbonico. Oltre che docente teatrale ed educatore, egli è anche direttore artistico di AltroTeatroOltre, fondato nel 2008, che, ispirato alla divulgazione di valori umani e cristiani, alle originarie rappresentazioni sacre e religiose ha via via aggiunto l’impegno nel sociale (con particolare attenzione ai discorsi di sensibilizzazione alla disabilità e alle problematiche ambientali) e nel teatro per ragazzi.
"Il regalo rotto" tratta della storia vera di Chiara, bambina con paralisi cerebrale infantile di tipo tetraplegico e con una forma di epilessia. La sua malattia rientra tra quelle definite rare. Non parla, non si muove (un po’ sgambetta), non può comunicare come dovrebbe o vorrebbe. Ascolta, ma non parla. Verseggia tanto. Ed è con questi pochi segnali che prova a comunicare. La storia di Chiara, quella della sua famiglia, il suo incredibile desiderio di comunicare, e la sua quotidianità sono brillantemente raccontate dal papà, l’autore Michele Tarallo, appunto, in un libro intenso, commovente ed anche divertente, dal quale è stato anche tratto uno spettacolo teatrale, dal titolo omonimo, scritto dal celebre drammaturgo sannicolese Angelo Callipo e andato in scena in numerosi palcoscenici della provincia di Caserta e di Napoli.
Questo il racconto della tribolata esistenza di Chiara, che Michele Tarallo, nel mese di aprile di quest’anno, ebbe a fornire al nostro giornale in occasione dell’annuncio della rappresentazione (poi annullata per motivi tecnici) del predetto spettacolo al Qua…si Teatro di San Nicola la Strada.
Chiara Tarallo è una bambina disabile cerebrolesa con patologia che rientra tra le malattie rare. Nata a Caserta il 14 dicembre 2008, a seguito di distacco di placenta soffre di epilessia con crisi giornaliere, è farmacoresistente con caratteristiche di Sindrome di Lennox-Gastaut ed è affetta da paralisi cerebrale infantile di tipo tetraplegico e ritardo globale dello sviluppo neuropsichico (non parla, non cammina). Vestirsi, spostarsi, muoversi, articolare, masticare, ingoiare, e le innumerevoli altre funzioni motorie e intellettive che ogni essere umano svolge autonomamente, in Chiara si manifestano in modo limitato o sono del tutto assenti. Monica (la mamma) ha dovuto interrompere l’attività lavorativa e dedicare la quasi totalità del suo tempo alle esigenze di Chiara, nonché della sorella più grande (Marina di 10 anni). Michele Tarallo, il papà di Chiara, si barcamena tra il lavoro artistico e la famiglia. La quotidianità con Chiara non è mai scandita dalle stesse abitudini o dagli stessi compiti a cui badare. Le sue crisi, i suoi malesseri, i suoi pianti, i suoi risvegli notturni e le sue malattie ordinarie, tipiche dei bambini della sua età, incidono sulla possibilità di condurre una vita normale rendendo ancora più precaria la situazione economico-sociale. Di contro, la gioia delle piccole cose e i valori umani e cristiani che una bimba disabile come lei ci porta a sperimentare e testimoniare costituiscono il peso che tende ad equilibrare la bilancia. Parenti, amici, medici e in alcuni casi rappresentanti delle istituzioni pubbliche e sanitarie abbracciano con amore e con spirito di carità la vicenda di questa famiglia disabile. Innegabile, infine, è la difficoltà dell’affrontare la situazione economica in primis, ma soprattutto dell’ottenere un sostegno materiale nei tempi e nelle modalità dettate e, in qualche modo, suggerite dal vivere di Chiara stesso”.
Alla piccola Chiara si ispira la fondazione, avvenuta nel 2013, del Comitato Onlus Idea Chiara, ente finalizzato alla solidarietà sociale e civile attraverso lo svolgimento di attività di beneficienza, formazione e assistenza sociale.
Al termine della presentazione del libro, Michele Tarallo si esibirà in alcune battute dello spettacolo teatrale tratto dal libro.

Un altro importante appuntamento presente nel calendario di novembre della rassegna “In vino veritas” (venerdi 27 novembre, ore 21) sarà “Musica classica o musica vecchia?”, conversazione musicale condotta da Sabrina De Carlo, pianista eclettica con esperienza internazionale, soprattutto negli Usa, e membro co-fondatore del DuoKeira. La serata si preannuncia molto interessante per gli appassionati. Basta leggerne la premessa: La musica classica è …difficile: difficile da ascoltare, difficile da comprendere, difficile da suonare, ma contiene in sé una forza in grado di travalicare i suoi stessi confini. “Non c’è solo un valore estetico nel fare musica: dalla sua bellezza intrinseca, in grado di comunicare universalmente, scaturisce un intenso valore etico” (C. Abbado).
Appuntamento, anche questo, da non perdere.

Nicola Ciaramella