E’ INIZIATA LA CAMPAGNA “ANTI-BOTTI” 2005


Il coordinatore della Protezione Civile sannicolese invita i ragazzi a fare molta attenzione...


Anche se manca ancora più di un mese alle prossime festività natalizie, il Nucleo Comunale della Protezione Civile ha iniziato le visite negli istituti scolastici presenti sul territorio sannicolese per spiegare agli studenti la pericolosità dei botti natalizi e come devono comportarsi se trovano per strada petardi inesplosi.

L’iniziativa, che è giunta al suo quarto anno di programmazione, si concluderà il prossimo 18 dicembre con una festa di piazza alla quale prenderanno parte tutti gli studenti sannicolesi.

“Devo dire -ha commentato il coordinatore Ciro De Maio- che l’iniziativa va avanti affermandosi sempre di più proprio grazie ai risultati conseguiti negli anni. Quattro anni fa sentimmo l’esigenza di dare inizio a questa grande opera di sensibilizzazione e di educazione dei ragazzi a seguito di un duplice grave incidente che vide due adolescenti perdere un occhio e dita di una mano. Ebbene, lo scorso anno, nessun incidente si è registrato a San Nicola, segno che il nostro obiettivo è stato raggiunto. Ma la guardia non va abbassata e l’attenzione verso questo problema deve mantenersi alta”.  

De Maio ricorda anche che i giochi pirotecnici che possono sembrare innocui, se non utilizzati in maniera corretta, possono essere pericolosi. Gli incidenti più gravi derivano infatti, quasi sempre, dalla mancata adozione delle misure di sicurezza imposte dalla legge. Non solo. Anche se può sembrare strano, molti incidenti avvengono il “giorno dopo” a causa dei botti inesplosi che si trovano per strada, in un giardino o dietro una macchina. “Ricordatevi -afferma De Maio rivolgendosi ai giovanissimi- che potrebbero esplodere da un momento all'altro; quindi non toccateli e se ne vedete qualcuno chiamate subito il 113. L'uso improprio dei fuochi d'artificio, di qualunque tipo, può comportare conseguenze anche molto gravi. Se vi trovate in prossimità di un botto inesploso, in strada oppure a casa, non toccatelo”.

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