Le "accattivanti" sonorità di Augusto Ausanio

Il 30 gennaio sarà presentato ufficialmente “UpThe Mood”, l’album di esordio del chitarrista “fusion” sannicolese che già sta raccogliendo molti consensi su youtube

 

E’ da poche settimane su youtube, corredato da un emblematico videoclip, e sta già raccogliendo numerosi ascolti. Si tratta di “Up the mood”, il brano che dà il titolo al primo album da solista di Augusto Ausanio, chitarrista sannicolese dalle morbide ed originali sonorità che combinano elementi di jazz e rock in perfetto stile “fusion” anni ’70-’80.
Approcciatosi alla musica sin dall’età di quindici anni, con tutte le ansie, i sogni, le attese di un adolescente costretto a vivere in una terra con scarsissimi se non inesistenti sbocchi culturali, cresciuto in diverse band locali e formatosi all’ombra di affermati musicisti casertani, Ausanio ha il merito di aver avuto la pazienza di aspettare per realizzare diversi lavori per troppo tempo tenuti nel cassetto.
La musica ha sempre fatto parte della mia vita. Ho sempre immaginato che un giorno avrei realizzato un CD tutto mio. Anche se oggi non sono più un ragazzino e ho i capelli sale e pepe, quel sogno di un tempo ha preso forma e contenuti. E devo dire che sono veramente felice per il lavoro realizzato”: Ausanio ama presentarsi così, con poche parole che la dicono tutta sulla sua passione e sui suoi programmi futuri.
Il CD, totalmente arrangiato e scritto da questo nuovo bravissimo artista, originario di Caserta e residente a San Nicola la Strada da ormai un decennio, si avvale della collaborazione di musicisti importanti del panorama locale, come Enzo Faraldo al basso, Luigi Palmiero alla batteria, Luciano de Fortuna alle percussioni, Luky Pesce alle tastiere e Pietro Ventrone al sax. Di particolare spicco la collaborazione di Wena (“la grande voce soul del momento con cui ho avuto il pregio di dividere il prestigioso palco del blue note di Milano”), che ha cantato e scritto il testo di "You Got It", blues trascinante interpretato da Wince Gnesutta al basso e Antonio Silvestri alla batteria, nonché quella di un'altra voce importante nel panorama casertano, Cristina Zeta, a cui è affidata la magistrale interpretazione di "Alquimia", brano dalle sonorità latine e con testi di Ciro Maiello, fraterno amico di Ausanio e prezioso consulente lungo tutta la fase del progetto. E poi la vera e propria chicca di “Up the mood”: alla realizzazione del disco di esordio di Ausanio ha collaborato Marco Sfogli, chitarrista partenopeo-casertano di fama mondiale, attuale componente della mitica Premiata Forneria Marconi, in cui ha preso il posto, da meno di un anno fa, nientemeno che di Francesco Mussida, praticamente la “storia” di uno dei più grandi gruppi progressive-rock italiani, che ha suonato la linea di chitarra nel brano "Unspoken Words".
Ho ascoltato di tutto nella mia vita” -dice Augusto Ausanio- “dal rock al metal, passando per il blues, il jazz e il country. Insomma amo tutta la musica quando trasmette le emozioni giuste. Sicuramente una forte influenza rock l'ho ricevuta ascoltando Bryan May e Joe Satriani. Ma mentre metabolizzavo i loro assoli ascoltavo Pino Daniele e grazie a lui mi sono accostato alla fusion, ascoltando mostri sacri come Chick Corea, Robben Ford, Larry Carlton, Scott Henderson e tanti altri”.
Lo spartito di Ausanio è molto semplice, di immediata presa sul pubblico. La sua musica è particolarmente accattivante per una larghissima fetta di appassionati. Gli va ascritto senza dubbio il merito di aver creato, con “Up the mood”, un prodotto capace di catturare lo "stato d'animo" dei cinquantenni e sessantenni (per la presenza di sonorità vintage, tra Perigeo, Santana, Napoli Centrale, Pino Daniele, Tullio De Piscopo, PFM, Banco del Mutuo Soccorso), ma anche degli ascoltatori più giovani, “che hanno l' opportunità di uscire dai canoni del pop facile”.
Il disco è, infatti, caratterizzato da una leggerezza che non è vuoto di idee e di spessore, quanto volutamente la profondità del concept che si declina con freschezza e semplicità (apparente) per rendersi gradevole e non stancare. In definitiva -spiega Ausanio, attento cultore di quel genere musicale che più di altri deve saper coniugare bravura e versatilità- “un progetto molto ben elaborato in tutti i suoi aspetti, musicali, grafici, multimediali. Quello che un tempo si diceva concept album”.
Appuntamento, dunque, sabato 30 gennaio, presso l'ex cinema Patturelli, per il battesimo di "Up the mood", a cui parteciperanno noti personaggi del mondo musicale e culturale casertano. Tutti ad applaudirlo, perché Augusto Ausanio, come ama ripetere, ha nella musica una delle certezze della sua vita. Per lui la musica è amore, passione gioia, dolore. Tutti ad apprezzarne l'impegno, perché Augusto Ausanio è un artista certamente da seguire nel panorama sempre più ricco ed importante che la musica esprime nella nostra Terra dei Fuochi... Una terra non sempre "reattiva", molto abusata, vituperata, spesso lasciata morire...ma ricchissima di talenti animati dal forte, incessante desiderio di vederla rinascere.

Nicola Ciaramella

 


 

 

 

Augusto Ausanio su Youtube (cliccare sul link)