“Tavolo traffico e parcheggi”


Il Wwf Caserta scrive al commissario...

Applausi come sempre doverosi al dr. Lauria per il suo instancabile impegno per la città: purtroppo San Nicola la Strada docet...

 

Riceviamo e pubblichiamo:

 

«Al Commissario per la provvisoria gestione

del Comune di Caserta 

Prefetto, dr.ssa Maria Grazia Nicolò

Pc Agli organi di informazione

Oggetto: Riunione Tavolo traffico e parcheggi città di Caserta . 14.1.2016


Gentile Dott.ssa Nicolò ,
il Wwf Caserta OA è stato sempre in prima linea sulle tematiche riguardanti la viabilità, il traffico, la zona a traffico limitato, il trasporto pubblico, l'inquinamento da gas di scarico e in generale tutto  ciò che ha riguardato il miglioramento della vivibilità della nostra città, senza alcun condizionamento ideologico. Innumerevoli sono state le riunioni alle quali abbiamo partecipato con i vari sindaci che si sono avvicendati, innumerevoli le proposte, sempre costruttive, da noi elaborate per venire incontro alle varie esigenze; ma delle tante dichiarazioni di intenti formulate dalle varie amministrazioni, poco si è concretizzato per costruire un progetto di “Caserta città vivibile” e la relativa classifica  del Sole 24 Ore, anche quest’anno, lo conferma in maniera impietosa. Ultima in ordine di tempo la convocazione da Lei indetta nello scorso giugno 2015, nella quale abbiamo ribadito le nostre posizioni sul tema, più volte messe agli atti e più volte comunicate a mezzo stampa. Ci stupisce pertanto che in questi mesi siano stati adottati provvedimenti, su un tema così caldo, in modo unilaterale e totalmente contrario alle opinioni espresse dal Wwf, ma anche dalle altre associazioni ambientaliste presenti al tavolo. La preghiamo di scusarci, ma considerando inoltre che l'invito è stato inoltrato meno di 48 ore prima della riunione, questa volta ci vede impossibilitati a parteciparvi. In ogni caso, è gradita l’occasione per dare, ancora una volta, il nostro contributo di  idee.

Considerata la situazione critica della vivibilità di Caserta, allo stato attuale si possono ipotizzare solo provvedimenti tampone, lasciando alla prossima amministrazione il compito di disegnare un piano traffico e di mobilità per una costruire una città vivibile.

Le autovetture circolanti per Caserta sono troppe per un centro storicamente progettato per altri obiettivi urbanistici - è questo il motivo per cui si tende a chiudere il centro storico di tutte le città d’arte - pertanto com’è avvenuto nel passato ogni tentativo di distribuire il traffico in arterie rientranti nel “ring” dell’ex ZTL e chiudere e/o limitare il traffico in una sola strada, non può produrre nessun beneficio sulla qualità dell’aria. Pertanto allo stato attuale, sempre come effetto tampone, al fine di ridurre le emissioni dei gas di scarico delle autovetture proponiamo di:

-Attivare una vigilanza efficiente ed efficace sulla sosta selvaggia. Continuamente si formano ingorghi modello “day after” semplicemente perché in tutte le strade (vd. documentazione fotografica allegata giornata di ieri) si lasciano i parcheggi vuoti e si parcheggia in doppia, tripla fila, sui marciapiedi, in divieto di sosta e sulle corsie preferenziali e/o piste ciclabili.

-Attivare bus navetta, già esistenti, ma circolanti semivuoti ,  a tariffa agevolata, che colleghino gli innumerevoli parcheggi periferici al centro storico.

-Attivare le domeniche ecologiche – con blocco della circolazione - come in tantissime città italiane – esclusa  Caserta.

-Proibire la circolazione nel centro storico alle autovetture e mezzi di trasporto con motori obsoleti.

Certi della Sua comprensione, porgiamo distinti saluti.» 

COMUNICATO STAMPA
Per il Panda Team del Wwf Caserta OA - Raffaele Dott. Lauria

 


-Non voglio scoraggiarLa, Egregio e Rispettabilissimo Dr. Lauria, ma non credo che si possa sperare in qualcosa di concreto per quanto riguarda le Sue preziosissime proposte. San Nicola la Strada docet, purtroppo. Anche qui, come Lei ben saprà, il commissario prefettizio non ha potuto far altro che, a rigorosa norma di legge, aumentare le tasse ed incassare ogni mese, sempre a rigorosa norma di legge, il lauto stipendio. Solo nei ritagli di tempo ha accolto qualche associazione, ha ascoltato il relativo “cahiers de doléances” e ha promesso la sua comprensione. Per il resto, le strade scassate erano e scassate sono rimaste per mesi e mesi, e questo solo per fare l’esempio che qui più si ricorda. Tanto, mancava poco alle elezioni. Cosa vuole che faccia, carissimo Dr. Lauria, il signor commissario a Caserta a pochi mesi dalle elezioni, oltre che leggere amorevolmente questa Sua pregevolissima lettera? Mi perdoni. Qualcosa penso di aver capito nei pochi mesi in cui a San Nicola la Strada c’è stato il commissario. Tutto in regola, per carità, e tutto rigorosamente secondo legge, ci mancherebbe. Ma cosa si potrebbe sperare che si faccia da qui a pochi mesi dalla nascita di un nuovo governo, che, sicuramente, lo stesso non potrà fare miracoli per far sì che Caserta diventi subito “più bella e più superba che pria”? Ciò non significa, ovviamente, che la voce dei cittadini e di chi è impegnato a rappresentarli a tutti i livelli debba venir meno. Anzi, più aumenta la consapevolezza delle difficoltà, maggiore deve essere la sua consistenza. Guai se non fosse così! Sarebbe questa la vera fine!
Mi perdoni se mi ripeto. I commissari prefettizi (per i quali -ma la colpa non è certamente loro- rappresenta una vera e propria manna lo scioglimento di un consiglio comunale…) più che aumentare le tasse all’aliquota massima nel caso di dissesto finanziario dell’ente, come è avvenuto a San Nicola la Strada, e più che incassare un incredibilmente sostanzioso stipendio, in attesa di nuove elezioni comunali, non possono fare. La legge questo gli dice di fare e loro rigorosamente questo fanno. Cos’altro dovrebbero fare? E se vogliamo è anche giusto così: se prima, insomma, a risolvere i problemi non ci hanno pensato le amministrazioni che poi, chi per un motivo chi per un altro, sono cadute, perché adesso dovrebbero pensarci proprio loro?

Nicola Ciaramella