Earth Hour 2016, il piccolo grande contributo di San Nicola la Strada


Si è svolta nella serata di sabato 19 marzo, in Piazza Municipio, in contemporanea con migliaia di altre località mondiali, l’evento promosso dal Wwf per spingere i governi e le genti a prestare attenzione al grave disastro dei cambiamenti climatici. Protagonisti della manifestazione moltissimi giovani, artisti di strada e studenti. Presenti, tra gli altri, il sindaco Marotta (con l’assessore Natale ed altri esponenti dell’amministrazione)ed il presidente del Wwf Caserta Lauria.

 

Anche San Nicola la Strada ha dato il suo piccolo contributo alla decima edizione di Earth Hour ("L'Ora della Terra"), l’evento mondiale promosso dal WWF finalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica alla pratica della sostenibilità del nostro pianeta, in particolare sulla delicata questione del cambiamento climatico.
Sabato 19 marzo 2016, alle ore 20.30, anche in Piazza Municipio di San Nicola la Strada, come in oltre settemila città e duecento paesi e regioni in Italia e nel mondo, si sono spente simbolicamente le luci per un’ora, nei monumenti più significativi, per partecipare all’ideale “ola” che, considerando tutti i fusi orari, ha coinvolto milioni di persone (volontari, cittadini, enti pubblici, associazioni, imprese) dall’Oceania fino all’Oceano Atlantico.
Un’ora di oscurità per lanciare un grande messaggio. Dal Maschio Angioino al Castello Sforzesco e al Parco della Majella, per restare ai monumenti della nostra penisola, e a tanti altri luoghi più importanti delle principali capitali del mondo, a spingere tutti con forza è stato lo slogan “Cambiare il Cambiamento Climatico, spegnere le luci per accendere il cambiamento”.
Lo ha detto il sindaco Vito Marotta, lo hanno ribadito il presidente del partenariato sociale campano Lucia Esposito e l’assessore Maria Natale, lo ha condiviso il presidente del WWF Caserta Raffaele Lauria: solo con la sensibilizzazione a tutti i livelli, con l’impegno dei governi, spronati dalla voce e dalle iniziative delle primarie associazioni ambientaliste internazionali, come il Wwf, appunto, si può sperare concretamente di contrastare il drammatico crescente fenomeno dei dannosi cambiamenti climatici. Per affrontare questa durissima battaglia è fondamentale l’apporto di tutti, mettendo in atto azioni concrete, pressando i governi che sono chiamati a scegliere la strada verso economie a basso tenore di carbonio, eliminando gradualmente le fonti fossili. Il tema della difesa dell’ambiente deve stare a cuore a tutti perché anche il minimo cambiamento climatico è in grado di generare degli effetti devastanti per il nostro caro pianeta terra.
I dati dicono, purtroppo, che nei prossimi anni le temperature potrebbe aumentare sensibilmente; e ciò sarebbe causa di rischi tremendi per l’ambiente. Potrebbero sciogliersi ghiacciai, il livello dei mari si alzerebbe, la corrente nord atlantica rallenterebbe, aumenterebbero uragani e malattie. I danni economici sarebbero ingenti. L’aumento della temperatura terrestre, insomma, metterebbe a rischio tutta la popolazione mondiale.
Non è, questo, lo scenario apocalittico di un film di fantascienza. Potrebbe essere questa la realtà, se i governi di tutto il mondo non si muovono e non si rendono finalmente conto del disastro già da tempo in atto e che solo loro possono fermare.
Il messaggio che Earth hour ha lanciato non lascia molti margini. Il futuro del nostro pianeta sta unicamente nell’ “intelligenza” di chi lo governa.
E’ stato un sabato sera molto importante, partecipato da molti rappresentanti dell’amministrazione (oltre al sindaco e all’assessore alla cultura c’erano anche Vincenzo Mazzarella, Michela Papa, Fabio Schiavo, Alessia Tiscione, Giovanni Motta ed Eligia Santucci), dalla protezione civile con Ciro De Maio, dalla Lipu con il presidente Matteo Palmisani, ma soprattutto da cittadini, tra cui soprattutto moltissimi giovani (bravissimi artisti di strada, lodevoli studenti, talentuosi cantanti) che hanno animato una bellissima manifestazione. Spettacolare. Come quel grande spettacolo che è il nostro caro pianeta.
Da conservare a tutti i costi!

Nicola Ciaramella

 

 

 

 

 





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