Due volontari del Nucleo della Protezione Civile di San Nicola la Strada scelti -tra oltre 700 candidati !- quali formatori nazionali per il progetto “Io Non Rischio”
Protezione Civile di San Nicola la Strada sempre e fortissimamente in primo piano, stavolta anche nel campo della formazione.
Gli instancabili volontari del Nucleo guidato da Ciro De Maio sono stati scelti, infatti, quali partner del progetto nazionale “Io Non Rischio”, ideato dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, ANPAS ed Enti di ricerca.
Dopo un percorso di formazione, che vedrà 10 volontari arrivare fino alla qualifica di “comunicatore del rischio”, la Protezione Civile sarà in piazza i giorni 15 e 16 ottobre con allestimenti ed iniziative per trasmettere a tutti i cittadini buone pratiche di Protezione Civile e di sicurezza riguardo il rischio terremoto. I cittadini potranno confrontarsi su queste importanti tematiche con i volontari, vedere dalla linea del tempo i principali eventi che hanno colpito la città e ricevere delle schede informative dove saranno illustrate le buone pratiche da tenere per minimizzare il rischio di avere danni a seguito di sisma.
Ma non finisce qui! Un ulteriore motivo di soddisfazione per il Nucleo sannicolese viene anche dalla notizia che due dei suoi valenti volontari sono stati selezionati per diventare formatori nazionali dei comunicatori del rischio. Precisamente, tra ben oltre 700 candidati! Una dimostrazione di bravura e competenza che arreca onore, e ancora più sicurezza, alla nostra città.
Ma vediamo un po’ più da vicino il significato e l’importanza del progetto “Io non rischio”, che costituisce, in pratica, una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile.
Come leggiamo dal sito internet dedicato al progetto, esso nasce dalla considerazione, più che condivisibile, che il sistema più efficace per difendersi da un rischio è conoscerlo.
Facciamo l’esempio del terremoto, visto che le altre due tipologie del progetto, maremoto e alluvione, è pensabile che non possano interessare San Nicola la Strada. L’ideale, per un cittadino, sarebbe poter parlare con qualcuno capace di raccontargli tutto quello che occorre sapere su questo eventuale rischio, magari incontrandolo direttamente nella sua città, in piazza, un sabato o una domenica mattina. Ed è qui che si è accesa la lampadina: i volontari di protezione civile!
Chi, meglio di questi valorosi operatori presenti in tutta Italia, che vivono e operano sul proprio territorio, conoscendone tutti gli aspetti, potrebbero essere incaricati di fare informazione sui rischi che ci sono sul territorio? Esattamente da questi presupposti è nata l’idea del progetto “Io non rischio”. Formare i volontari di protezione civile sulla conoscenza e la comunicazione del rischio per poi farli andare in piazza, nella loro città, a incontrare i cittadini ed informarli.
Ebbene, ci saranno, dunque, anche due volontari del nucleo di San Nicola la Strada tra i valenti “professori” del rischio che, dal sud al nord della penisola, doneranno alla gente le loro acquisite (e spesso verificate) conoscenze, mettendosi a disposizione per tutte le domande ed i chiarimenti necessari, animati dall’obiettivo di creare cittadini più consapevoli dei rischi e, soprattutto, più in grado di affrontarli.
Nicola Ciaramella