La Rotonda e la città in Festa per la “Pentecoste 2016”

Domenica 15 maggio il momento più importante con la Solenne Processione che porterà la statua di Maria SS. della Pietà attraverso le strade di San Nicola la Strada.

 

Iniziano i tre giorni di “Pentecoste 2016”, la Festa in onore della Patrona Santa Maria della Pietà organizzata dalla Parrocchia guidata, per la prima volta in questa solenne occasione, da Don Filippo Frattolillo.

Questo il programma di Sabato 14 maggio:
ore 8: spari di bombe carta;
ore 19: Santa Messa;
ore 20.30: accensione delle luminarie;
ore 21.30: spettacolo musicale in piazza Rotonda sponsorizzato dal presidente della Asd Boys Calcio Sannicolese.

Domenica 15 maggio
si aprirà alle ore 8 con gli spari di bomba carta, a cui farà seguito, alle ore 10.30, una sfilata con le Majorettes della Scuola Mazzini.
Nel pomeriggio arriva il momento più importante della festa. Dopo la celebrazione della Santa Messa delle ore 17 e la deposizione della corona di alloro al Monumento dei Caduti in Piazza Municipio, si svolgerà, infatti, la Solenne Processione religiosa con la statua della Madonna condotta attraverso le strade della città.
Questo l’itinerario, come riportato sul manifesto predisposto dagli organizzatori: Piazza Rotonda, Via Cairoli, Via D. Gentile fino all’ex Consorzio, ritorno, Via Bronzetti, Piazza Parrocchia, Via Appia, Cimitero, ritorno, Via Marconi, Via Rossini, Via Leonardo Da Vinci, Via IV Novembre, Via S. Croce, Piazza Municipio, Corso De Gasperi, ritorno, Via XX Settembre, Piazza Rotonda, conclusione nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria della Pietà.
Al termine della processione, sarà celebrato il Te Deum di ringraziamento e Benedizione eucaristica.
Uno spettacolo pirotecnico chiuderà la giornata.

I festeggiamenti della “Pentecoste 2016” in onore della Madonna occuperanno anche la giornata di Lunedi 16 maggio con spari di bomba carta alle ore 8, la Solenne celebrazione eucaristica alle ore 19 (in diretta su Radio Caserta Nuova) ed uno spettacolo musicale alle ore 21,30.

La celebrazione vuole essere espressione di vera ed evangelica devozione e impegno di imitazione delle virtù di Nostra Madre Celeste” -ha scritto nel manifesto di annuncio il parroco Don Filippo, che così spiega il profondo significato dell’evento: “Maria, in questa nostra festa, ci raggiunge nelle strade della nostra città, nell’intimità delle nostre case e ci donerà la gioia di Dio. La nostra religiosità popolare non deve essere teatrale, ma profondamente umana ed esprimere fede, amore ed amicizia e produrre progetti e valori. Maria ci protegga e ci guidi sulla strada della vita e della speranza”.

Nicola Ciaramella