“Dalì Festival”, il “Woodstock” del Clemente

Nata da un’idea di Tullio Vaccari, il 16 luglio si terrà all’interno dello stadio comunale una giornata all’insegna di musica, mostre pittoriche e fotografiche. Protagonisti artisti locali. Il “clou” con il concerto dei 99 Posse.


Nasce da un’idea del consigliere comunale Tullio Vaccari la prima edizione del “Dalì Festival” di San Nicola la Strada, che si terrà nell’intera giornata di sabato 16 luglio presso lo stadio comunale Clemente.
Era stato annunciato da diverse settimane su facebook con post, flash ed originali immagini incentrate sulla assoluta novità dell’evento. Ma ne aveva parlato, per la prima volta, nel corso di “Un caffè con…” del 5 novembre davanti a stampa e cittadini presenti alla Dea Bendata, citando ad esempio un’altra manifestazione del genere vista e vissuta in un comune del salernitano, dove ampia era stata la fetta di operatori beneficiari del notevole indotto generato da un evento dai contorni e contenuti artistico-sociali.
Ora la notizia è ufficiale.

-Di cosa si tratta, esattamente, dr. Vaccari?

Questo è un progetto che nasce da un’idea mia e dal sostegno di altre due persone, Luca Ruzza e Antonio Del Prete. L’idea è quella di creare l’evento dell’anno a San Nicola la Strada, un paese che fondamentalmente non è abituato ad un Festival di questo genere. Il fine è di valorizzare gli artisti locali con l’esposizione di quadri, foto, ecc., nell’ambito di un vastissimo spazio dove poter svolgere, contestualmente, attività sportive e ricreative, fino alle sette di sera, quando poi si darà inizio ad esibizioni musicali di band della nostra città e della nostra provincia. Con l’intento di attirare turisti ed appassionati nella nostra San Nicola la Strada, per favorirne l’immagine e, soprattutto, e almeno per un giorno, le attività commerciali”.

-Dunque pittori, fotografi e tanti altri artisti che esporranno le loro opere in una grande superficie a cielo aperto, al cospetto di un pubblico che potrà vivere un’intera giornata immersa nel fascino di una …Woodstock dell’arte, se così vogliamo dire… ma ci sarà anche un grande nome della musica nazionale…

Sì, i Posse 99, una delle band più famose del panorama italiano. Ci abbiamo messo tanto, ma alla fine ci siamo riusciti”.

-L’idea è molto originale; certamente è la prima volta che si organizza qui una manifestazione di questo tipo. Dalì, perché l’idea di chiamare così questo festival, che è stato definito il concerto dell’anno? 

Innanzitutto, il primo atto del percorso che ci ha portati ad organizzare questo evento è stata la costituzione di una associazione culturale. Non a caso è stata denominata Dalì.
Semplicemente perché il grande pittore spagnolo era soprattutto folle e geniale, come proveremo a connotare il nostro festival
”. 

-Nei messaggi postati su facebook abbiamo letto che all’origine si pensava di far durare il festival due giorni… Forse i costi sarebbero stati eccessivi?

La manifestazione è molto costosa, indubbiamente. Non c’è alcun sostegno economico da parte del Comune, quindi è necessario contare sull’aiuto di privati ed istituire un biglietto d’ingresso. I nostri responsabili del marketing stanno cercando il sostegno del maggior numero possibile di sponsor. Ci stiamo mettendo l’anima. Sarà l’evento dell’anno. Speriamo che possa andare tutto alla grande per poter diventare un esempio”.

-L’iniziativa vuole valorizzare la cultura del territorio attraverso le varie forme d’arte e promuovere artisti locali. Come avete pensato di contattarli? 

Chiunque voglia esporre le sue opere, cioè quadri, foto, sculture, ecc., o chiunque voglia far parte come sponsor del Dalì Festival non deve far altro che telefonarci al 3331615871. Tutto qui. Non ci sono moduli o procedure da adottare. Semplice, no?

-Quali sono lo vostre aspettative in chiave turistica?

Sarà un evento importantissimo; crediamo fermamente che ci saranno diversi visitatori di diverse città. Questo non è un progetto semplice, ma siamo spinti a credere che i cittadini di San Nicola siano ben felici di accogliere e sostenere iniziative di questo genere assolutamente nuovo ed originale”.

Tullio Vaccari, si sa, è giovane attivamente impegnato nell’ “arte” dello sport, è laureato in Scienze del Turismo per i beni culturali ed è esperto nei campi della coordinazione di eventi e dell’animazione turistica. L’evento in preparazione risulta indubbiamente accattivante per l’interesse e la passione che suscitano nella gente l’arte e la musica. Le premesse per un successo del primo “Dalì Festival” ci sono, dunque, tutte.

Nicola Ciaramella

(nella foto, sullo sfondo dello stadio comunale Clemente, i tre organizzatori del festival e i loghi dell'associazione culturale Dalì)

 

   

Tullio Vaccari, Luca Ruzza e Antonio Del Prete