Egidio Fusco star dei premi letterari

Il poeta di Borgomanero dalle origini casertane colleziona continui riconoscimenti ai concorsi poetici italiani

Continua a mietere successi il poeta borgomanerese Egidio Fusco. Al 7° Concorso Nazionale “Poesie d’Amore” di Torino gli è stata conferita la Menzione d’Onore per la poesia “Separazione”, inserita nell’antologia del premio. Analogo riconoscimento al XII° Concorso Nazionale di Poesia “Il Castello di Sopramonte” tenutasi a Prato Sesia per la poesia “Via Maddalena,75”. Al XX° Concorso di Poesia “Il Saggio-Città di Eboli” la stessa poesia si è classificata al 15° posto su 834 partecipanti ottenendo la speciale Targa dell’Università di Salerno con diploma. La lirica è sul tema della famiglia e dei luoghi della gentile infanzia che con calda nostalgia ritorna nell’età matura.

Per Fusco il premio ottenuto a Eboli è solo l’ultimo di una lunga serie di ambiti riconoscimenti che il poeta ha ottenuto nella sua lunga carriera. Originario di Maddaloni in provincia di Caserta si era trasferito giovanissimo a Borgomanero dove per lungo tempo ha insegnato negli Istituti superiori.

Da segnalare, inoltre, che il Centro Culturale Studi Storici di Eboli nella XVI edizione dell’Antologia di poesia, “Versi diversivi”, ha inserito una sua poesia, ”Dove sono, ora, i gabbiani?”, una lirica che nasce da una considerazione: “Ora che è autunno dove sono i gabbiani?”. Sul Lago Maggiore nella stagione bella i gabbiani come fazzoletti si rincorrono, planano e si posano sulle barche, con uno stridio assordante. Ma poi non si vedono più. E’ l’Autunno, il cielo è grigio, le acque sono increspate, e non ci sono più le rose a rallegrare i giardini… Lo scenario è diverso. Ora i rami nudi mi ricordano la mi nuova solitudine…

Una bellissima lirica sui gabbiani fu scritta dal grande poeta Vincenzo Cardarelli.

(Cor San)