"Accoglienza" e "dignità" all’ordine del giorno in Sant’Elpidio

Incontro su grandi temi a Casapulla con le autorevoli partecipazioni dell’Arcivescovo di Capua, del parroco e vicario della comunità promotrice, del prefetto di Caserta e del sindaco Michele Sarogni.


Giovedì 19 ottobre, alle ore 20, nel Salone Parrocchiale di Piazza Giovanni XXIII in Casapulla, si terrà un importante convegno sul tema "Impegnamoci per la collettività: dall'Accoglienza alla Dignità".
«Vogliamo raccontare -ha scritto in un post su fb il Primo Cittadino Michele Sarogni- il percorso di integrazione, solidarietà e collaborazione intrapreso con un gruppo di ragazzi nigeriani presenti sul nostro territorio. Tutto ciò nasce da un Protocollo d'Intesa firmato tra il Comune di Casapulla e la Parrocchia Sant'Elpidio Vescovo nel mese di luglio e finalizzato a rendere concreta quell'idea di accoglienza, che spesso resta solo annunciata e mai applicata. In un sistema di burocrazia estrema abbiamo dato dimostrazione di come la volontà reale, unita alla collaborazione/sinergia, porti risultati per tutta la comunità.
Insieme al nostro Parroco Mons. Andrea Monaco, al Prefetto di Caserta dott. Raffaele Ruberto, a S.E. Mons. Salvatore Visco Arcivescovo di Capua, a Don Mariano Signore vicario parrocchiale, rifletteremo sulle motivazioni che hanno spinto la nostra comunità a siglare questo "patto di fratellanza", sulle sue modalità di applicazione e sui risultati raggiunti; inoltre progetteremo possibili sviluppi futuri. Nelle coscienze di molti si è aperta una piccola breccia che sta diventando sempre più grande, grazie all'esempio e all'impegno di questi ragazzi».

Lodevole l’iniziativa, lodevolissimo il sindaco Michele Sarogni nel suo impegno anche giornalistico. Lo seguiamo spesso nelle sue note informative pubblicate sul profilo fb. Non crediamo che ci siano in giro, tranne pochi che conosciamo, primi cittadini che siano anche “prime penne” come lui. In un ambiente, cosiddetto “giornalistico”, dove imperversano copiaincolla selvaggi facilmente sgamabili anche dai bambini delle scuole dell’infanzia, dove pochi sanno esprimersi di proprio pugno e di propria mente, dove si spacciano per propri articoli (comunque scritti in maniera orrenda) comunicati stampa e/o atti deliberativi selvaggiamente copiati dai siti istituzionali dei comuni, dove si ruba da altri e mai si citano le fonti, dove non esiste rispetto per i signori lettori ai quali si propinano baggianate e scopiazzature senza impianto logico e comprensibile, dove le idee nuove ed importanti si lasciano desiderare, dove una precarietà disarmante inonda anche le aree della cultura, dove l’ignoranza delle regole fondamentali della grammatica e della sintassi la fa da padrona negli ambienti dei comunicatori ufficiali, beh!,  non si può non essere contenti di siffatte dimostrazioni di cotanta attenzione alla cosa pubblica e alla cosa “letteraria”. Un plauso il signor sindaco Michele Sarogni lo merita non solo per il suo impegno amministrativo, ma anche per la sua eccellente forma comunicativa. Certamente di una cosa egli non ha assolutamente bisogno: di un ufficio stampa.

Nicola Ciaramella