PASTA E PANE PER IL PRESEPE PIU' BELLO

Ben 130 partecipanti al concorso promosso da Schettino. Ha vinto una originalissima opera realizzata in mollica di pane e diversi tipi di pasta.


“E’ stata una scelta molto difficile. Erano molti i presepi che avrebbero meritato di vincere per la loro originalità, bellezza e creatività, ma solo uno ha potuto essere premiato. La scelta è caduta sul diciassettenne Pisaturo di San Nicola la Strada”.

Lo ha affermato Pietro Schettino, nella duplice funzione di presidente del Centro Giovani, promotore del “Concorso per Presepi 2006” e della Commissione giudicatrice appositamente istituita, di cui hanno fatto parte anche due noti ed esperti artigiani dell’arte presepiale, Giulio ed Armando Di Costanzo, che hanno il laboratorio a Napoli in Via San Gregorio Armeno.

Alla commissione, che si è riunita presso la sede del Centro sito all’interno del Real Sito Borbonico in Piazza Municipio, sono pervenute ben oltre 130 fotografie di altrettanti presepi. Dopo una prima scrematura in base, appunto, alla originalità e creatività, i due artigiani di San Gregorio Armeno hanno dovuto recarsi presso le abitazioni dove si trovavano i presepi e constatare “de visu” quanto avevano visto in foto. Solo dopo una attenta analisi delle prime dieci opere selezionate, si è deciso di assegnare la palma della vittoria al presepe del giovane sannicolese Pisaturo (risiede in Largo Rotonda), che ha realizzato un capolavoro in mollica di pane e pasta (ziti, mezzani, conchiglioni ed altri tipi), dimostrando una tecnica sopraffina ed una cura minuziosa dei particolari.

Al vincitore è stato assegnato, quale premio, un enorme cesto pieno di prodotti del cosiddetto “Mercato equo e solidale”.

Visto il grande successo riscosso, Pietro Schettino ha già annunciato che l’iniziativa sarà replicata anche in occasione del prossimo Natale.

 

ndepinto