Natale a Giugliano fra gioie e dolori

 

Quest’anno il Natale dei giuglianesi arriva accompagnato dalle polemiche sui troppi soldi spesi per le luminarie e una pista di ghiaccio che ha rischiato di essere solo “ornamentale”.

 

Anche a Giugliano quest’anno è arrivato il Natale, con qualche controversia innescata dal mondo politico. Innanzitutto le luminarie sono arrivate in ritardo rispetto agli altri paesi limitrofi; eppure si sono spesi ben 132 mila euro per le luci.

Ma non finisce qui; il Natale non è ancora entrato nel vivo e il 12 dicembre scorso a piazza Matteotti viene installata una piccola pista di finto ghiaccio. Molte città ce l’hanno, è bella, un divertimento per i più piccoli ma a Giugliano le cose non sono mai come negli altri posti. A noi giuglianesi piacciono le stranezze, siamo originali, la stravaganza è nel nostro dna.

La pista di ghiaccio montata il giorno stesso nel quale ne è stato informato il comune, prima di tutto ha occupato il suolo pubblico, senza avere l’autorizzazione. La ditta installatrice aveva inviato un comunicato stampa a tutti i giornali per annunciare l’arrivo della pista, tranne che al Comune. Il Comune, nonostante ciò, ha pagato 15 mila euro all’associazione gestore dell’impianto senza che quest’ultima sia stata in regola per poter aprire una pista di ghiaccio come dio comanda.

I vigili urbani sono stati tempestivamente avvertiti e hanno provveduto ad elevare una multa e a chiedere tutte le autorizzazioni, le quali dopo qualche giorno, per fortuna, sono arrivate. E’ stato il consigliere comunale Nicola Palma a denunciare le irregolarità che hanno accompagnato l’installazione della pista di ghiaccio, che resterà a disposizione dei cittadini fino al 14 gennaio 2018.

Possiamo, quindi, affermare che finalmente è Natale a Giugliano, fra gioie e dolori e che per molti anche il senso civico è una decorazione con cui addobbare l’albero.

Una voce, spesso ci ripete: “ma queste cose succedono solo a Giugliano?”. Sorridiamo e pensiamo che siamo davvero diversi noi giuglianesi: senza regole, naif, amiamo le eccezioni, non emettiamo fattura, non siamo legati alle autorizzazioni, pensiamo siano solo un ornamento; ci alziamo la mattina e decidiamo di fare senza se e senza ma. “Queste cose succedono solo a Giugliano”, ci dispiace davvero tanto dirlo anche a Natale. Buone feste.

Giovanna Angelino