Si è spento Ferdinando Imposimato

Magistrato e politico nativo di Maddaloni, è stato tra i personaggi della nostra provincia più impegnati nella lotta alla camorra e ai suoi legami con la politica.
Il 28 settembre del 1991 fu relatore, a San Nicola la Strada, in una conferenza organizzata dal compianto Don Oreste Farina nell’ambito di “Rotondinfest”.

 

Si è spento, all’età di 81 anni, l’ex magistrato Ferdinando Imposimato, nato a Maddaloni il 9 aprile del 1936. Fu uomo politico, avvocato e presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione. Personaggio di primo piano nella lotta alla camorra e al terrorismo, fu giudice istruttore nelle indagini riguardanti il rapimento di Aldo Moro del 1978, l'attentato al papa Giovanni Paolo II nel 1981, l'omicidio del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio Bachelet e dei giudici Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione. Un suo fratello, Franco Imposimato, fu ucciso dalla camorra nel 1983. Impegnato nel sociale, fu scelto in passato "simbolo della giustizia" dall'ONU.
Il 28 settembre 1991 (allora senatore del Pci come indipendente di sinistra) fu relatore in una conferenza (sul tema della lotta alla criminalità organizzata e i legami tra politica e camorra) svoltasi alla Rotonda di San Nicola la Strada, organizzata dal compianto Don Oreste Farina nel programma della seconda edizione di “Rotondinfest”. Vogliamo ricordarlo proprio con alcune foto relative a quell’evento, particolarmente scolpito nella nostra mente per la presenza, in quella stessa manifestazione, anche di un altro grande recentemente scomparso, che dedicò la sua vita a combattere uno dei mali più profondi della nostra terra, cioè Mons. Antonio Riboldi.

Nicola Ciaramella

-Nelle foto, Imposimato a “Rotondinfest 1991” con Don Oreste Farina; in basso a destra, nell'immagine pubblicata su Wikipedia)