“Strade pulite” a spron battuto


L’assessore Sortino e il vigile ambientale Ferrante impegnatissimi nel condurre un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione. Decisivo, per la sua perfetta riuscita, lo spirito di collaborazione che si sta creando con i cittadini.

 

“Strade pulite”, un progetto fortemente voluto dall'amministrazione Marotta e da pochi giorni iniziato a spron battuto: di che cosa si tratta e, se ci sono, quali le difficoltà?
Per avere le risposte a queste domande, il Corriere di San Nicola non poteva non intervistare direttamente i coordinatori responsabili, ovvero l’assessore all’ambiente Domenico Sortino e il vigile ambientale Giovanni Ferrante.
Si tratta di un binomio perfetto, non c’è dubbio, alla luce del notevole impegno che essi stanno mettendo in questo particolare campo, dove gli sforzi e la volontà degli amministratori si devono spesso scontrare con la solita “fetta” di cittadini (fortunatamente in netto calo rispetto al passato), nei quali certamente non brillano il senso civico ed il rispetto delle disposizioni in merito al calendario della raccolta, come si è verificato in occasione delle ultime festività.

-Assessore Sortino, com’è nata l’idea di “Strade pulite” e come si sta sviluppando?


«Questo è un vecchio progetto che non si riusciva a coordinare bene, anche perché, quando se ne iniziò a parlare, la locale polizia municipale aveva come comandante Michele Orlando, il quale, ad ogni nostra richiesta, rispondeva in maniera non collaborativa, affermando che mancava sempre un qualcosa per farlo partire realmente. Al momento, in attesa della nomina del nuovo comandante, si è avuta la fattiva collaborazione dell’intero comando della polizia locale, grazie all’interessamento del maresciallo capo anziano Pietro D’Andrea, il quale, da buon conoscitore del territorio sannicolese, si è messo da subito a disposizione per far decollare in maniera concreta “strade pulite”. Il progetto sta prendendo sempre più vita grazie al costante impegno del vigile ambientale Giovanni Ferrante, che supervisiona e coordina i dipendenti della Dhi, gli stradini con i quali si è stretto un accordo, le varie procedure da svolgere per lo spazzamento e la pulizia delle varie strade quotidianamente interessate. L’elenco è a cadenza settimanale, in modo da coprire nel giro di un paio di mesi tutte le strade del territorio sannicolese. E’ ovvio che vi sono anche delle strade per lo più periferiche che dovranno essere sottoposte ad eventuale bonifica. La sinergia con la quale si sta operando crea un clima di collaborazione tra i cittadini, i quali si sentono parte attiva di un paese che vuole migliorare. Il Sindaco Vito Marotta da subito si è adoperato nel trovare un punto d’incontro sia con gli stradini comunali che con la responsabile della Dhi, la dottoressa Miriam D’Aiello, la quale da subito ha recepito le nostre esigenze per rendere fattivo questo importante progetto, adoperandosi per rendere più agevoli le nostre richieste. Visto che i tempi di consegna del centro di raccolta si stanno un po' allungando, causa anche il mal tempo, l’amministrazione comunale si è adoperata per fornire al cittadino questo sevizio aggiuntivo dello spazzamento e della pulizia in maniera ciclica di tutte le strade cittadine».

-Oltre al nuovo progetto “Strade pulite” ed al “Centro di raccolta” che aprirà la sue porte speriamo a breve, verranno fatte anche nuove campagne di sensibilizzazione per la raccolta differenziata?

«Certo. Non appena verrà portato a termine il primo ciclo di “Strade pulite”, si partirà con una nuova campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata, riprendendo gli incontri che furono fatti a fine 2016, i quali hanno prodotto ottimi risultati. Al di là di quello che viene detto, dati alla mano, la raccolta differenziata nel nostro comune è realmente a più del 41%. Il cittadino va ancora seguito ed indottrinato. Insieme al vigile Ferrante in questi mesi si è fatto fronte comune per cercare di invogliare la cittadinanza a collaborare fattivamente. Certo, di difficoltà se ne incontrano, e se ne incontreranno ancora, ma non bisogna demordere, bisogna seguire passo passo e giorno dopo giorno il cittadino in modo che non si senta escluso e che si senta parte viva della comunità. Infatti, con una determina del mese di novembre, si è stabilita e stanziata la somma per l’acquisto, tramite il MePA (Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione), di una ventina di cestini per le deiezioni canine; non appena saranno in nostro possesso, verranno collocati in varie zone del territorio sannicolese, così da rendere alla comunità un ulteriore servizio».

Del vigile ambientale Giovanni Ferrante parlano tutti bene a San Nicola la Strada. Il suo impegno sul campo (buon sangue di allenatore non mente…) è di quelli che lasciano il segno. Usa la legge e la cortesia, con intelligenza e determinazione, ma soprattutto è innamoratissimo della sua città: quell’ “arma” in più che trasforma un dovere in un obiettivo ancora più grande.
Gli chiediamo:

-Visto il notevole impegno quotidiano speso a supervisionare la corretta raccolta differenziata, come si sente a ricoprire anche questo nuovo incarico di coordinatore di “Strade pulite”?

«Questo mio nuovo incarico è stato fortemente voluto, sia dal Sindaco Vito Marotta che dall’assessore all’’ambiente Domenico Sortino, che ringrazio fortemente, perché vuol dire che hanno creduto in me e nelle mie capacità di coordinare e portare avanti un progetto così importante per la comunità. Ad una settimana circa dall’inizio, la cittadinanza sta rispondendo in maniera positiva, sentendosi coinvolta e collaborando fattivamente. Un progetto che coinvolge tutto il territorio sannicolese, che si esplica tutti i giorni in maniera precisa ed efficiente, grazie alla fattiva collaborazione degli stradini comunali e dei coordinatori Luigi Serra e Giuseppe Iorio e di tutti i dipendenti della Dhi. “Strade pulite” non è solo un progetto dell’amministrazione Marotta, ma è soprattutto volontà e voglia di riscatto di un paese molte volte sottovalutato e bistrattato. Il cittadino è felice ed è orgoglioso quando vede le strade pulite non imbrattate da rifiuti e da erbacce, quando le caditoie non emanano cattivo odore e non si otturano durante le piogge. Tutto questo il cittadino lo merita, certo bisogna seguire i meno disciplinati, ma con la costanza e la gentilezza si otterranno ottimi risultati».

Giovanna Tramontano