Antonio Malorni, le possibilità oltre il biodigestore

Lo scienziato sannicolese in conferenza su “Innovazione tecnologica e trattamento dei rifiuti”


Giovedi 1 febbraio, alle ore 17.00, presso la sede del sodalizio culturale “La Canonica” in Caserta, si terrà una conferenza sul tema “Innovazione tecnologica e trattamento dei rifiuti”.
A presiederla, con accanto il Vescovo Emerito di Caserta Mons. Raffaele Nogaro e la coordinatrice Anna Giordano, lo scienziato sannicolese Prof. Antonio Malorni, già Dirigente di Ricerca presso il CNR e Direttore dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione, oggi presidente della rivista “Narrazioni”.
La possibilità di un’attività “dimostrativa” concernente le nuove tecnologie per il trattamento dei rifiuti, atte a eliminare gli svantaggi e i problemi degli attuali impianti, con grande convenienza ambientale, è una delle sue battaglie, sin dal marzo 2011, quando fu relatore in un convegno presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.
Da allora nulla è cambiato. Eppure si sta parlando di sistemi dall’impatto ambientale prossimo allo zero e con alti ricavi. Proprio a causa della costruzione del prossimo biodigestore, Malorni (che ricordiamo assessore alla cultura negli anni ’90) intensifica una serie di iniziative per comprendere meglio il problema e offrire soluzioni alternative.
Una battaglia che sul piano civile e politico vede San Nicola la Strada in primissima linea assieme ad altri comuni del casertano.
Nella conferenza in parola, Antonio Malorni illustrerà e comparerà la differenza tra vecchi e nuovi sistemi di smaltimento, con la possibilità offerta dalle nuove tecniche di produrre energia, di diventare risorsa energetica per Caserta, risolvendo il problema degli attuali impianti. Eppure tanto l’Italia quanto Casertano sembrano sordi.

Antonio Dentice d’Accadia