Dieci anni con “I Vari…età”

La compagnia teatrale sannicolese di Vittorio Di Tommaso ha festeggiato il primo decennio di attività con la commedia “Questi fantasmi”, andata in scena al Don Bosco alla presenza di un pubblico delle grandi occasioni, tra cui le maggiori autorità cittadine.
Nomi prestigiosi dell’imprenditoria locale e casertana hanno offerto il loro sostegno all’ennesima iniziativa di un gruppo artistico che recita nel nome della passione per il teatro, dell’amicizia e della solidarietà.


Una domenica di grande successo al Teatro Don Bosco per la Compagnia “I Vari...età”, che si è esibita nella commedia di Eduardo De Filippo “Questi fantasmi” con la magistrale regia di Vittorio Di Tommaso.

Ad aprire la serata dell’11 febbraio, in veste di presentatore, il direttore del Corriere di San Nicola, Nicola Ciaramella, sin dal primo giorno accanto alla compagnia nell’organizzazione dei suoi spettacoli, che ha raccontato con quanto entusiasmo ma anche quanta “fatica” il gruppo ha voluto festeggiare il suo decimo anno di attività.

Caloroso ed entusiastico il saluto che egli ha voluto porgere all’immenso pubblico accorso al Don Bosco, ricordando, tra i presenti, alcune delle principali autorità cittadine sannicolesi, quali il sindaco Vito Marotta, il presidente del consiglio comunale Fabio Schiavo, l’assessore all’arte (e grande commediografo) Vincenzo Mazzarella e la consigliera delegata alle politiche comunitarie Alessia Tiscione, “vecchia” appassionata di teatro, che sta per tornare in scena in veste di attrice.

Particolarmente sentito il ringraziamento rivolto agli sponsor che hanno appoggiato l’iniziativa.
«Nel segno della condivisione dei preziosi ideali che animano la compagnia sin dalla sua nascita -ha detto- è doveroso evidenziare il sostegno offerto da nomi prestigiosi dell’imprenditoria locale e casertana. Practical School di Mario Aglione, Amoroso Concorsi di Mario Amoroso, Tatanka Club di Luigi Nigro e Le Volte di Annibale e Bacco di Rosa Tranquillo sono, oltre che primarie realtà, soprattutto espressioni di quella sensibilità che è base necessaria e fondamentale per la promozione e la valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico e culturale del nostro territorio».

«Come avviene in diverse commedie del grande maestro De Filippo  -ha così concluso, dopo aver ricordato che “Questi fantasmi”, scritta nel 1945, è il primo capolavoro eduardiano rappresentato all’estero (1955)-  il sipario si apre con la scena al buio. Sì, perché dal buio arriva poi la luce: la vita che risorge. Perché quando proprio tutto sembra irrimediabilmente finito, è proprio quello il momento di ricominciare. Con la forza della vita!».

Nella parte di Pasquale Lo Iacono (“anima in pena”, come indica nel testo l’Autore) si è esibito il promettente e giovanissimo attore Domenico Palmiero, perla nascente del teatro casertano e napoletano, che ha dimostrato di avere Eduardo nel suo "dna" interpretando con maestria il ruolo più difficile ed impegnativo della commedia. 
Formidabili anche tutti gli altri interpreti che hanno dato dimostrazione della loro bravura davanti al pubblico attento e divertito che ha riempito il teatro: Francesco Di Tommaso nel ruolo di Raffaele il portinaio (“anima nera”), Paola Spanò nel ruolo di Maria (“anima perduta”), Domenico Carozza (Alfredo Marigliano, “anima irrequieta”), Roberto Di Tommaso (Gastone Califano, “anima libera”), Mariarosaria Clemente (Armida, “anima triste”), Ivana Moriello (Carmela, “anima dannata”), Mattia Serino (facchino), Giovanni Del Prete (nel doppio ruolo di Arturo, “anima innocente”, e del facchino), Valentina Carbone (Maddalena, “anima inutile”), Mariapia Barecchia (Silvia, “anima innocente”).

E poi il “prof”, come è di fatto e come tutti lo amano chiamare, il maestro Vittorio Di Tommaso, nel ruolo di Saverio Califano, che il grande De Filippo definisce nella commedia “anima inutile”, ma che nella realtà, per la compagnia sannicolese, è stato l’anima utile, la vera anima della storia decennale de “I Vari…età”, nati nel 2008 dal suo desiderio di aggregare nel nome dell’amicizia e della solidarietà (la compagnia devolve tutti i suoi incassi in beneficenza) tanti giovani appassionati dell’arte della recitazione, molti dei quali poi rivelatisi veri e propri talenti.

Stefano D’Ambrosio con Fabrizio Cinque e Lidia Quintavalle hanno, infine, completato lo staff per una regia tecnica di grande qualità, curando alla perfezione ogni minimo particolare. Di elevata qualità anche l’allestimento scenico, fornito da Sax Scenografia di Napoli. 

“I Vari…età”, come si è detto, si esibiscono per amore del teatro e per donare il netto degli incassi in beneficenza: Parrocchia di Santa Maria della Pietà, Terremotati d’Abruzzo, Padri missionari Saveriani della Sierra Leone, Associazione contro la leucemia ed altri enti umanitari sono stati sinora i soggetti destinatari di questa lodevole opera.
L’incasso netto dell’11 febbraio, come ci ha riferito Vittorio Di Tommaso, sarà devoluto alla AIRC (Associazione Italiana per la ricerca sul cancro).

Gabriella Ciaramella 




La compagnia “I Vari…età” esordì sul palco del teatro Izzo di Caserta il 5 aprile 2008 con lo spettacolo “Non vi resta che ridere”, plasmato, in ossequio al suo originario progetto artistico, sulla falsariga di uno storico genere di intrattenimento, il varietà, appunto, ovvero “teatro leggero”, contenitore “personalizzato” di atti comici d’autore, sketches, recitazioni di versi, gags, parodie, satire, macchiette ed altri momenti di spettacolo comico. In questi dieci anni la compagnia si è esibita, inoltre, al Don Bosco di Caserta, al “Qua…si Teatro” di San Nicola la Strada, al Teatro Città di Pace di Puccianiello e all’Arena comunale di San Nicola la Strada.

Nell’estate del 2016 è entrato nella compagnia, fortemente voluto da Vittorio Di Tommaso, il sedicenne Domenico Palmiero, appassionato studioso ed interprete di Eduardo De Filippo, che è oggi tra i talenti più applauditi del teatro casertano. A fine dicembre 2016, al Teatro Città di Pace di Puccianiello, i “Vari…età” per la prima volta sono andati in scena lasciando il loro abituale cliché artistico fatto, in ossequio al loro nome, di gags, parodie, atti unici, momenti poetici e musicali, per esibirsi nella famosissima “Natale in casa Cupiello”, riscuotendo un enorme successo grazie a strabilianti performance messe in atto da tutti i componenti del cast.
 

Per conoscere tutto sulla storia de “I Vari…età”, seguire il percorso della “Ricerca Articoli” (tasto in alto a destra del sito del Corriere di San Nicola). Nella VideoGallery del Corriere di San Nicola, inoltre, ci sono anche i filmati relativi ad alcuni degli spettacoli nei quali si è esibita la compagnia.
A breve sarà inserito anche il video relativo a “Questi fantasmi”.
 


Il debutto dei “Vari...età”
Nell'olimpo dei "Vari...età"
Ecco a Voi ..."I Vari...eta'"!
Vittorio, amicizia e solidarietà

Tutto il nuovo dei "Vari...età"
Di Tommaso e “I Vari...età”, emozioni continue...
Amicizia, risate e solidarietà - PARTE 1
Amicizia, risate e solidarietà - PARTE 2
Amicizia, risate e solidarietà - PARTE 3
DON ORESTE, UN SENTITO GRAZIE AI "VARI...ETA"
I "TALENTI" DEL PROF. DI TOMMASO
“Meglio tardi che mai”
All’Arena con “I Vari…età”
Ai “Vari…età” l’applauso dell’Arena

I VARI…ETA’ in “Natale in casa Cupiello”
Grande successo de I VARI…ETA’ con “Natale in casa Cupiello”
I VARI…ETA’ in “Natale in casa Cupiello” - Atto Primo
I VARI…ETA’ in “Natale in casa Cupiello” - Atto Secondo
I VARI…ETA’ in “Natale in casa Cupiello” - Atto Terzo
I VARI...ETA' in scena all'Arena
I VARI...ETA', tocchi di alta interpretazione

“I Vari…età”, dieci anni di amicizia e solidarietà In scena “I Vari…età”

Uomo di teatro, sublime artista anche nel disegno. La battuta sempre pronta ed efficace: la capacità di raccontare con ironia e di far sorridere ad ogni parola delle sue recitazioni, in ogni gesto della sua regìa, in ogni tratto della sua matita. Nato a Napoli il 29/10/52, Vittorio Di Tommaso è diplomato all’Accademia di Belle Arti del capoluogo campano. Dal 1985 insegna all’I.S.A. di San Leucio di Caserta. Il teatro è la sua passione. Ha iniziato a recitare all’età di quattordici anni in una compagnia parrocchiale al corso Vittorio Emanuele a Napoli, insieme ad altri amici poi diventati famosi, fra cui Benedetto Casillo, Marisa Laurito, Guglielmo Marino e Mario Maglione. Con essi, negli anni ’70, formò una compagnia semiprofessionistica aprendo un piccolo teatro al Vomero in via Giacinto Gigante, il “Teatro Club”. In questa esperienza si inserirono nella compagnia altri attori come Marinella Gonfalone, Ghita Sestito, Francesco De Rosa e Guglielmo Guidi. Con questa compagnia prese parte a due lavori teatrali, “ Virata di Bordo” di Titina De Filippo e “Le Metamorfosi di un Suonatore Ambulante” di Peppino De Filippo con la regia di Carmine Servino. Agli inizi degli anni ’70, in coppia con Guglielmo Marino, lavorò anche con i registi partenopei Armando Cavaliere e Gerardo Panipucci. Nel 1977 assume l’incarico di insegnante all’Istituto D’Arte di Massa Carrara, dove nel biennio 1980-81 entra a far parte della “Compagnia Stabile Teatro Città di Massa”. Nel 1985 si trasferisce a San Nicola la Strada, dove con alcuni amici (Stefano D’Ambrosio, Tonino Daniele, Enzo Russo) forma una compagnia parrocchiale che poi diventerà la compagnia “Arcobaleno” (con Mariano De Matteis, Giuseppe Battaglia e Rodolfo Mastroianni). In coppia con Tonino Daniele forma, poi, il “Duo della Rotonda”: insieme si esibiscono per un breve periodo nelle feste di piazza con Mario Maglione, Dario Baldan Bembo ed Eugenio Bennato. Nel 1994/95 insieme a Tonino Daniele e Vincenzo Mazzarella recita al teatro Izzo di Caserta in “Fuochi Fatui” dello stesso Mazzarella, al suo debutto come autore teatrale. Dal 1998 è responsabile del laboratorio teatrale dell’I.S.A San Leucio, con cui ha partecipato al “Settembre al Borgo” sotto la direzione artistica di Gigi Proietti e ha vinto, nel 2017, il concorso scolastico “Totò torna a scuola” promosso dalla Regione Campanianell’ambito delle celebrazioni per il cinquantenario della scomparsa del “Principe della risata”. Altre esperienze come attore: finalista alla rassegna “Nuovi Talenti per lo Spettacolo” di Telese Terme presentato da Daniele Piombi, direttore artistico Nunzio Gallo; partecipazione al programma televisivo su Rai Uno “Ci Siamo” presentato da Gigi Sabani; breve apparizione nel soap “Un Posto al Sole”; partecipazione al film “Promessa di Matrimonio” del regista casertano Bruno di Marcello. Non solo attore, cabarettista ed uomo di spettacolo, Vittorio Di Tommaso, simpaticamente noto anche con l’appellativo di ‘O Professore, è anche un eccellente vignettista (spesso ama firmarsi Vi.Di.), con l’arte dell’ironia nel suo dna. I suoi rinomati disegni rappresentativi di personaggi, vicende e situazioni di tutti gli aspetti della vita sociale, politica e sportiva sono stati pubblicati sui più importanti giornali nazionali e locali. Dal 1987 al 1994 si è giovato della sua insuperabile bravura il mensile “Il Ponte” e dal 1996 al 2005 il mensile “Corriere di San Nicola”, entrambi diretti dal suo primo ammiratore Nicola Ciaramella. Nell’estate del 2007 la tappa da lui forse più amata della carriera. Incapace di resistere al richiamo del suo vecchio amore per il teatro, vittima predestinata della sua passione, ha fondato, con Massimo Basso, la Compagnia Teatrale “I Vari...età”, catturando con il suo forte carisma la passione di giovani alle prime armi nel teatro e alle loro prime esperienze nel nome della socializzazione, della solidarietà e dell’aggregazione culturale. Grandioso il progetto artistico che ne è scaturito: un teatro “leggero”, sulla falsariga di uno storico genere di intrattenimento, il varietà, appunto, che ha tenuto a battesimo decine di nuovi talenti di tutte le età. Amore per la recitazione e divertimento alla base dell’impegno, solidarietà come fine supremo di un nuovo percorso artistico: i Vari..età non vanno in scena per professione, ma solo ed esclusivamente per beneficenza. Sempre stracolmi i teatri dove si sono tenute le loro performance. Dopo lo straripante debutto avvenuto il 5 aprile 2008 al teatro Izzo di Caserta con “Non vi resta che ridere”, lo spettacolo “Amicizia, risate e solidarietà” del 16 gennaio 2009 al Don Bosco di Caserta (incasso devoluto alla Mensa della Fratellanza di Don Oreste Farina), poi l’esibizione al Qua…si Teatro di San Nicola la Strada del 28/29 marzo 2009 (incasso in seguito devoluto ai terremotati d’Abruzzo) nonché lo spettacolo “Meglio tardi che mai” rappresentato il 30 aprile 2010 al Teatro Città di Pace di Puccianiello (incasso devoluto ai padri missionari Saveriani della Sierra Leone). Poi, dopo la conquista di una nomination al Sannicolese d'Oro 2009, e come accade a tutti i grandi artisti, un’altra, solita lunga pausa. Fino al luglio 2015, quando a …richiamarlo alla sua sagace arte di raffinato vignettista ci ha pensato il suo più vecchio fan: Vittorio Di Tommaso torna, sornione, a disegnare la sua San Nicola la Strada; quella di oggi; quella che da sempre gli è nel cuore; quella che è l’anima vivente del Corriere di San Nicola on line. Giusto il tempo, però, di riprendersi dal lungo break (gli artisti sono sempre così!) per rituffarsi nel teatro e riassaporare l’odore magico del palcoscenico. L’occasione gli è offerta dalla sinergia Comune/ Pro Loco di San Nicola la Strada. Di Tommaso e “I Vari…età” vanno in scena sabato 30 luglio 2016 nell’ambito della rassegna “R…estate a San Nicola” organizzata all’arena Ferdinando II. Da allora, fortemente voluto da Vittorio Di Tommaso, entra nella compagnia un giovanissimo talento di San Marco Evangelista, il sedicenne Domenico Palmiero, appassionato studioso di Eduardo De Filippo e fondatore della compagnia “Fratello Sole e Sorella Luna” con la quale il gruppo di Vittorio Di Tommaso ha subito instaurato stretti rapporti di amicizia, quasi una sorta di “gemellaggio”, certamente destinato a futuri interessanti sviluppi artistici. A fine dicembre 2016, al Teatro Città di Pace di Puccianiello, sulla scìa del sempre più crescente amore per Eduardo De Filippo che accomuna tutti i suoi attori, i “Vari…età” per la prima volta sono andati in scena lasciando il loro abituale cliché artistico fatto, in ossequio al loro nome, di gags, parodie, atti unici, momenti poetici e musicali, per esibirsi nella famosissima “Natale in casa Cupiello”, riscuotendo un enorme successo grazie a strabilianti performance messe in atto da tutti i componenti del cast. E poi, sulla scia del grande amore per Eduardo De Filippo coltivato da tutti i componenti della compagnia, “Questi fantasmi” rappresentata nell’estate del 2017 all’Arena comunale di San Nicola la Strada e l’11 febbraio 2018 al Don Bosco in occasione del decennale della fondazione. Quando a comandare è la passione… 



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