Ottimo pari a reti bianche con le Aquile Rosanero di Caserta: la quinta posizione in classifica è salva.
La rabbia del presidente Bernardo (pienamente condivisa dal Corriere di San Nicola) per alcuni vergognosi titoli di stampa apparsi in questi giorni.
Finisce in parità (zero a zero) la partita tra San Nicola e Aquile Rosanero, segnata dalle abbondanti piogge e dagli sforzi della società che si è data molto da fare per rendere praticabile il terreno di gioco. Rammarico per i ragazzi di mister Letizia per una rete annullata per un presunto fuorigioco.
Questa la cronaca della gara:
PRIMO TEMPO: partita molto equilibrata, occasioni ben poche, solo tiri da lontano; al 5’ Maiello e al 12’ Porrini per i Sannicolesi ma senza impensierire il portiere avversario; fanno lo stesso gli ospiti, al 23’ con Rossi e poi al 38’ con Papa; poi niente più e dopo due minuti di recupero l’arbitro decreta la fine del primo tempo.
SECONDO TEMPO: più bella la seconda frazione di gioco; al 60’ Rossi in aria fa partire un tiro in diagonale a mezza altezza, bella la risposta del portiere verdeblu; ancora le Aquile in avanti e sempre Rossi a mettere paura alla difesa Sannicolese; al minuto ‘70 scambio in aria tra Papa e Rossi, quest’ultimo a tu per tu con Di Matteo che è bravo a chiudere lo specchio della porta mettendo la palla in angolo. Si sveglia il San Nicola al 72’: cross dalla destra di Carta S. per Sigillo che di testa al limite dell’aria piccola sbaglia incredibilmente la mira. All’ 85’ clamorosa palla goal per il San Nicola: ripartenza dei verdeblu, Carta S. vede e serve Sigillo che tutto solo davanti al portiere calcia a botta sicura; stavolta però colpisce in pieno il portiere e la palla finisce in angolo; sul conseguente corner De Lucia appostato sul secondo palo colpisce di testa ma la palla finisce di poco a lato.
Al 91’ goal annullato al San Nicola. Macari dalla trequarti vede l’inserimento di Sigillo che sorprende la difesa ospite, stop di petto dell’attaccante ma da dietro si fionda Porrini che gonfia la rete, ma nulla di fatto, l’arbitro annulla per fuori gioco: a fine partita non ha saputo dare una spiegazione logica o quanto meno chi dei due giocatori era in posizione di off side. Dopo 4 minuti finisce la partita tra gli applausi dei 200 spettatori che erano presenti sugli spalti.
Bravi i ragazzi del presidente Beniamino Bernardo, che a fine gara abbiamo intervistato: «Abbiamo disputato una bella gara; a fine partita sono entrato negli spogliatoi e mi sono complimentato con i giocatori; quando vedi in campo cuore e grinta bisogna solo elogiarli; i ragazzi oggi ci tenevano a fare bene anche per quello che è successo in questi ultimi giorni».
-Sicuramente la vicenda del direttore sportivo Raffaele Solla ha sconvolto dirigenza e giocatori. Vuole aggiungere qualcosa in merito a quello che è successo?
«Sono arrabbiato e rammaricato, prima di tutto per il modo in cui alcuni giornalisti hanno sfruttato, e forse non esagero nel dire lucrato, sulle vicende personali di Raffaele Solla per dare contro alla società. Non bisogna essere certo degli esperti per capire come funzionano certi meccanismi, è evidente a tutti che abbinare un fatto di cronaca alle vicende sportive, con cui poco o nulla hanno a che fare, di una società calcistica frutta tanti “like” e di conseguenza un maggior ritorno in termini economici e di visibilità. Oramai questa è la strada intrapresa con convinzione da un certo tipo di giornalismo, e la cronaca recente lo dimostra; gli scandali nel calcio ci sono stati, scandali che in una certa maniera hanno rovinato il vero senso della parola l’immagine e la credibilità del gioco e del sistema.
Ho letto di titoli come: “Scandalo nel mondo del calcio “. Ed il punto è proprio questo: non è stato un errore calcistico! Trovo sia sempre un errore confondere privato e pubblico di un individuo, specie quando ancora non è stata fatta chiarezza sulla reale natura dei fatti. C'è chi in questi giorni sta approfittando delle personali sventure di una persona, e ribadisco personali, per infangare la società, i suoi tesserati e il nome di una città e di una tifoseria! Magari chi ha scritto queste cose è a sua volta di San Nicola,e questo mi fa doppiamente male. Non è forse questa la sede più giusta per farlo, ma credo che questo Paese abbia un enorme problema se una persona qualunque può alzarsi la mattina e scrivere, senza fare affidamento su alcun tipo di fonte certa, cose così poco rispondenti alla realtà e al solo scopo di trarne un beneficio economico: la falsità la odio.
Voglio inoltre aggiungere e specificare che Raffaele come lavoro non fa “il direttore sportivo”, ma è un commerciante, ha un negozio, tutti in città sanno chi è e quanto lavora. Qui non si sta certamente parlando di un delinquente, di un recidivo; stiamo parlando di una persona che lungo il suo percorso di vita, probabilmente in un momento di difficoltà o debolezza, ha commesso uno sbaglio, uno sbaglio che però è andato a danno, prima di ogni altra cosa, della sua stessa persona! L’incarico da direttore sportivo lo svolgeva in modo passionale, ma per hobby! Non per lavoro! Raffaele Solla non è stato mai messo in discussione dalla società per il suo operato; nel suo ruolo è sempre stato ineccepibile, la vita privata è un'altra cosa. Stiamo parlando di un campionato di Prima Categoria, composto da società che non hanno nessuno scopo di lucro. Noi facciamo tanti sacrifici per offrire ai ragazzi un'alternativa alla strada, facendoli divertire, e nel farlo affrontiamo mille difficoltà, ma queste cose non trovano mai risalto.
Non accetto che si infanghi il nome della mia società, per rispetto dei tesserati e del buon nome del mio paese. Ho deciso di dar seguito al silenzio stampa, in particolare per i giocatori, è il minimo che si possa fare per cercare di tutelarli».
I TABELLINI
San Nicola Calcio: Di Matteo; Pascarella; Amico; Perretta; De Lucia; Maiello; Carta S.; Macari; Sarniolo; Sigillo (90’ Paradisone); Porrini. Allenatore Antonio Letizia
Aquile Rosanero: Cerreto (46’Pisciotta); Ferraro; Zampetti; Cristiano; Verdone; Papa; Campana; Ndiaye; Barletta (67’ Pasquariello); Rossi; Portone (79’ Picozzi). Allenatore Gennaro Fiorillo
Arbitro Fabrizio Scarola di Napoli
Note: Giornata fredda, campo in discrete condizioni, spettatori 200 circa
LA CLASSIFICA
(prime posizioni)
Teano 47, Vitulano 42, San Marco Ev. 38, Aquile Ros. 36, San Nicola, Don Peppe Diana e Cellole 32
(Corriere di San Nicola da comunicato dell’Ufficio stampa San Nicola Calcio 2009)
NOTA DI NICOLA CIARAMELLA
-Condivido pienamente quanto affermato dal presidente Bernardo. Ho letto anch’io da qualche parte robacce vergognose del genere. Il problema, purtroppo, è che c’è in giro molta gente (peraltro neanche “giornalisti”, al contrario di come abusivamente si definiscono, in quanto non iscritti all’Albo Nazionale dei Giornalisti) che per guadagnarsi qualche spicciolo si mettono squallidamente a fare gli sciacalli, “azzuppando” a destra e a manca senza logica, senza ragione e soprattutto senza dignità, per fare “scoop” (si fa, ovviamente, per dire) di bassa lega. Sono letteralmente disgustato nell’imbattermi con questi imbrattatori di spazi di comunicazione, con questi tizi che scrivono senza peraltro conoscere spesso neanche le norme più elementari della grammatica, oltre a quelle della correttezza. Sì, egregio presidente, questa gente mi fa proprio ribrezzo. Ma sono sicuro che i lettori, certamente più seri, più corretti e più dignitosi di loro, sanno tranquillamente distinguere.
Nicola Ciaramella
L'ORGANIGRAMMA DELLA A.S.D. SAN NICOLA CALCIO 2009
(sede: Via Santa Croce 38 - San Nicola la Strada)
(numero matricola FIGC 9311916)
Presidente: Beniamino BERNARDO
Vice Presidente: Nicola MENDITTO
Direttore Generale: Luigi DI CIRILLO
Segretario: Carlo GRAVINA
Dirigente Accompagnatore e Cassiere: Antonio MICCOLO
Dirigente: Vincenzo CAPONE
Dirigente addetto ai rapporti con gli arbitri e la Federazione: Clemente MENDITTO
Allenatore: Antonio LETIZIA
Preparatore atletico: Domenico SCAGLIARINI
Preparatore dei portieri: Nicola D'ANGELO
-al centro della foto, il presidente della Asd San Nicola Calcio 2009, Beniamino Bernardo