Il nuovo Comitato LIDU di San Nicola la Strada

Il presidente è Antonio Dentice d’Accadia. Tra i punti programmatici della più antica associazione italiana a tutela dei diritti umani, la collaborazione col Sufismo Murid e il problema del biodigestore nel casertano.

 

Martedi 20 marzo, presso la residenza del nuovo Presidente, si è riunito il Comitato Locale della LIDU onlus di San Nicola la Strada (Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo) per eleggere le nuove cariche, così definite: Presidente, Antonio Dentice d’Accadia; Segretario, Alessandro Augurio; Tesoriere, Lorenzo Dentice d’Accadia.
Sia il Segretario che l’aderente Dott. Pasquale de Lucia provengono da una densa matrice filosofica e civile mazziniana, collaborando da anni col responsabile regionale, il Prof. Paolo Guerriero (A.M.I. - Associazione Mazziniana Italiana).
Tra gli altri membri del Comitato, l’Arch. Alexia Massoli, con esperienza anche nella divulgazione scientifica dei sistemi di smaltimento a impatto ambientale zero (tra i fatti di maggiore interesse del Comitato).
Il neo-Presidente, Antonio Dentice d’Accadia, saggista, collaboratore del quotidiano Corriere di San Nicola, tra i principali cronisti del Muridismo in Italia, è da anni impegnato nella ricerca e nell’approfondimento del pensiero economico e filosofico dello scienziato del Novecento Giuseppe Palomba, i cui principi perfettamente si coniugano con quell’idea fondamentale promossa dalla Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo.
La LIDU onlus - Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo, la più antica associazione italiana a tutela dei diritti fondamentali dell’uomo, è un’organizzazione no profit fondata nel 1919 dal Sindaco di Roma Ernesto Nathan. L’istituzione è membro italiano della F.I.D.H (Federazione Internazionale dei diritti dell’uomo) e dell’AEDH (Associazione europea dei diritti dell’uomo), nonché associazione riconosciuta dall’ONU, dall’UNESCO e da altri organismi nazionali, internazionali e sovrannazionali, partecipando alle iniziative culturali e formative in materia di diritti dell’uomo.
Oltre alle cariche, sono stati definiti i primi punti della programmazione del 2018, dal problema legato al biodigestore nel casertano all’importanza del dialogo inter-religioso, in direzione della Dahira di San Nicola la Strada (la confraternita dei Sufi Murid), agli aspetti ontologici, filosofici ed etici espressi dal filosofo e poeta Giuseppe Limone.
Il neo-comitato di San Nicola la Strada nasce come conseguenza della collaborazione tra la realtà casertana e napoletana del Presidente Vittoria Arpaia, grazie all’attività propulsiva dell’Onorevole Alfredo Arpia, Commissario nazionale della LIDU onlus.
«Nell’intenzione di una reale sinergia col tessuto sociale sannicolese e casertano, -ha detto Dentice d’Accadia- si avrà cura di proseguire oltre gli specifici interessi partitici. Ci aspettiamo la massima apertura dall’amministrazione comunale e da tutti i suoi rappresentanti. San Nicola la Strada vanta interessanti peculiarità artistiche, scientifiche, intellettuali e civili, che hanno necessità di coniugarsi coralmente e con organicità. Costituiscono realtà perlopiù individuali, slegate da una programmazione cittadina, magari perché non sollecitanti nell’immediato un facile consenso, perché legati alla criticità dell’immigrazione, o perché non di pubblico interesse. Ad esempio, a San Nicola la Strada è stata scritta la prima traduzione del Cantico dei Cantici di Re Salomone in lingua napoletana, ad opera del critico e storico dell’arte Prof. Angelo Calabrese. La cittadina vanta anche la presenza del Dott. Mingione, tra gli specialisti italiani del “caso Breivik”. O anche l’attività solidale della Dott.ssa Olimpia Casarino, caratterizzata da profondità e competenza. Fuori, ne parlano. Qui, molto meno. Inaccettabile. Oltre la demagogia e i pregiudizi, il disinteresse è senz’altro il nostro principale avversario. Individuarne e risolverne le cause, dove e quando possibile. Localmente, il Corriere di San Nicola si è speso in più riprese su questi temi. Anche Franco Nigro, già Sindaco, Presidente dell’Associazione “Il Giardino”, si è sempre mostrato aperto e disponibile nell’evidenziare quelle situazioni non immediate alla percezione collettiva. La LIDU intende condensare e chiarire questi aspetti. Soprattutto quando scomodo».

Nicola Ciaramella

-nella foto, da sin.: A. Augurio, P. De Lucia, Antonio Dentice d'Accadia, A. Massoli, L. Dentice