TEATRO: AL DEBUTTO IL "Nunca màs" DI PAGANO



Tra gli interpreti la giovane attrice sannicolese Ilaria Delli Paoli

 

Debutta al “Qua...si Teatro” di Via IV Novembre l’attesissimo spettacolo “Nunca màs”, scritto, interpretato e diretto da Michele Pagano e con la giovanissima artista sannicolese Ilaria Delli Paoli.

L’opera, ci espone l’autore-regista, “vuole essere un memorabile ed amaro ricordo non solo della strage avvenuta in Argentina tra il 1976 e il 1981, ma anche delle numerose tragedie che l’umanità ha violentemente subito, come l’olocausto, le foibe, etc, facilmente tra loro paragonabili sia per le violenze perpetrate che per l’elevato numero di vittime anche innocenti, conseguenza del fanatico gioco del potere e della dittatura. Tutti sanno che oltre trentamila persone, i cosiddetti desaparécidos, sono scomparse nel nulla e non sono mai state ritrovate, né vive né morte”.

La spiegazione di Pagano la dice tutta sulla profondità dei sentimenti e delle emozioni che si vogliono trasmettere al pubblico: “Non credo che con questa cruda, ma semplice rappresentazione io riesca a fare in modo che simili tragedie non accadano più...Questo, a mio parere, sembrerebbe un modo facile, alquanto banale per distribuire effimeri e pretenziosi messaggi. Ma credo in ciò che ci è stato regalato preziosamente dalla vita: essere persone semplicemente libere e padrone delle proprie idee”.

Non solo un invito a riflettere da parte dell’autore, senza falsa morale né retorica, ma anche, e semplicemente, uno stimolo di attenzione verso gli unici grandi avvenimenti della storia mondiale che dovrebbero essere davvero ricordati, in tutto il loro orrore e con tutto l’odio da parte del genere umano verso se stesso, nella indistruttibile speranza di non riviverli mai più.

Gli spettacoli (fonica e luci di Pietro Migliore) andranno in scena sabato 11 febbraio alle ore 20.45 e domenica 12 febbraio alle 18.45.

Per le prenotazioni ci si può rivolgere direttamente al botteghino (0823 422697) oppure telefonando al 333 9241236.


(nella foto, il regista Michele Pagano)