Il solenne saluto alla Festa di San Nicola

La “Messa di Ringraziamento” ha concluso i riti religiosi della festa patronale.
Le virtù di San Nicola ed il significato della sua vita raccontate in una grande omelia di Don Franco Catrame, che, al termine, ha rivolto il suo sentito applauso a tutta la popolazione sannicolese.
Il Coro Polifonico di Santa Maria degli Angeli ha animato la funzione con canti e musiche di grande intensità emotiva.


Si è svolta, mercoledi 4 aprile, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, la Solenne "Messa di Ringraziamento", atto conclusivo dei riti religiosi previsti dalla Festa Patronale 2018 in onore di San Nicola.
La funzione è stata celebrata dal parroco Don Francesco Catrame con i diaconi Don Alfonso Tiscione e Don Biagio Ferrante della parrocchia di Santa Maria degli Angeli e Don Lino Tiscione della parrocchia di Santa Maria della Pietà.
A presenziarla, insieme ad una gran folla di cittadini, i soci dell’Associazione Cattolica Accollatori San Nicola, i confratelli e le consorelle dell’Arciconfraternita di San Nicola, rappresentanti delle associazioni cattoliche, la consigliera Alessia Tiscione in rappresentanza del Comune.
Ad animarla, con canti e musiche di grande intensità emotiva, accuratamente scelti e meravigliosamente eseguiti, il Coro Polifonico di Santa Maria degli Angeli, diretto dal Maestro Mariarosaria Natale, che si è avvalso nell’occasione, oltre che di Angelica Narducci all’organo, anche di altri musicisti, quali il Maestro Franco Damiano, Fabiana Sirigu e Domenico Ventrone al violino, Sergio Savinelli al violoncello, Aldo Ferrandini al flauto.
Don Franco ha dedicato la sua bellissima omelia alla narrazione delle virtù del nostro Protettore San Nicola, vescovo di Mira, nato a Patara nel 260 d.C., ricordandone la
vita esemplare di generoso pastore vissuta all’insegna della carità in un periodo molto difficile per il Cristianesimo, caratterizzato da durissime persecuzioni in un contesto sociale aggravato da carestie, guerre ed eresie.
Egli ha poi ricordato il contatto di San Nicola col meraviglioso mondo dei bambini, la sua testimonianza che ci invita alla gioia del dono gratuito per la costruzione di una civiltà autenticamente umana e il suo impegno nella difesa della fede: un santo che unisce la gente, un santo amato da tutti, sia dai cattolici che dagli ortodossi, santo del dialogo e dell’incontro, mosso da un profondo senso della giustizia, della rettitudine e sempre pronto a vedere il buono che Dio ha messo nell’animo di ogni uomo.
Bellissima e molto significativa anche la preghiera a San Nicola letta a fine celebrazione dal priore della Confraternita di San Nicola, Pietro Ianniello.
Prima della benedizione finale, Don Franco ha voluto esprimere i suoi ringraziamenti al comitato organizzatore della festa, agli Accollatori, alla Confraternita di San Nicola e a tutte le associazioni cattoliche delle due parrocchie che hanno partecipato alla processione e che hanno offerto il loro contributo organizzativo alla festa.
Non poteva mancare, naturalmente, il suo grazie alle autorità cittadine, civili e militari (Amministrazione comunale, Polizia Locale, Carabinieri, Protezione Civile), che hanno partecipato a tutti i momenti della solenne processione di martedi, contribuendo, peraltro, tutti, in maniera determinante per l’ottima riuscita dei festeggiamenti.
Tutto particolarmente sentito, come il suo applauso a tutti i
fedeli e a tutta la popolazione di San Nicola la Strada, che ha vissuto intensamente questi giorni in onore al Patrono della città.

Esprimiamo anche noi del Corriere di San Nicola il nostro grazie a tutti. Siamo onorati di aver offerto il nostro contributo raccontando con articoli, foto e video tutti i momenti, attimo per attimo, di tutti i giorni della Festa: per immortalarli, crediamo in maniera unica, nel libro della storia della città in cui siamo nati, alla quale siamo legati da travolgente passione e sviscerato amore, nella quale viviamo tutti i giorni e dove desideriamo morire. 

Nicola Ciaramella