DOSSIER “FESTA DI SAN NICOLA” 2018

Siamo onorati di aver offerto il nostro contributo raccontando con articoli, foto e video tutti i momenti, attimo per attimo, di tutti i giorni della “Festa di San Nicola” ('A festa 'e Santu Nicola) 2018, per immortalarli nel Corriere di San Nicola, il libro della storia della città in cui siamo nati, alla quale siamo legati da travolgente passione e sviscerato amore, nella quale viviamo tutti i giorni e dove desideriamo morire.
Crediamo decisamente di essere gli unici ad averlo fatto e ne siamo orgogliosi.
Dedichiamo questo Dossier a tutti i sannicolesi che vivono a San Nicola la Strada, ma soprattutto a quelli che vivono in altre parti d’Italia e all’estero. In moltissimi ci hanno richiesto soprattutto il video della “Ballata”. Siamo contentissimi di poterlo pubblicare in due versioni: uno ripreso dall’alto di un edificio di Piazza Parrocchia, un altro ripreso a pochissimi metri di distanza. In essi c’è tutta la gioia di sentirsi sannicolesi. Sono entrambi pubblicati nella VideoGallery del Corriere di San Nicola e sul nostro canale di Youtube e si possono entrambi visualizzare direttamente da questo dossier.
Con tutto il cuore e con affetto a tutti. 
Vs., Nicola Ciaramella


©Copyright Corriere di San Nicola
RIPRODUZIONE VIETATA AI SENSI DI LEGGE


 
Sono tantissimi i paesi in Italia e nel mondo, piccoli e grandi, che onorano San Nicola come Patrono.
San Nicola è festeggiato in tutte le regioni italiane in più di duecento comuni, in varie date dell’anno (la più frequente è il sei dicembre, giorno della ricorrenza del Nome), con varie forme di culto e di devozione, ognuna con il proprio aspetto particolare dal punto di vista culturale, religioso e sociale. 

Non si sa con precisione da quanto tempo si svolge, ogni anno, la “Festa di San Nicola”. Probabilmente dagli inizi del Novecento, stando ad alcune testimonianze tramandate: fonti storiche certe e consultabili, purtroppo, non esistono al riguardo.
" 'A festa 'e Santu Nicola" si svolge per tradizione nella settimana in Albis.
Questo periodo fu scelto, dai primi organizzatori della festa, in ossequio ai numerosissimi concittadini sannicolesi emigrati al nord e all’estero, affinché questi, nel rientrare in famiglia per festeggiare la Pasqua, avessero l’opportunità di partecipare anche alle celebrazioni del Santo Patrono.
La “Festa di San Nicola” dura quattro giorni, dal lunedi in albis al giovedi in albis, durante i quali si svolgono riti religiosi (processione e messa solenne) e popolari (spettacoli musicali e di fuochi d’artificio). 

In questo “Dossier” parliamo, naturalmente, delle celebrazioni religiose, di quegli eventi, cioè, che nel tempo hanno consolidato la tradizione sannicolese nel suo aspetto più bello e certamente più conosciuto. 

Bene, per saperne tutto, in ogni dettaglio, e per immortalarlo nel libro della storia di San Nicola la Strada, ripercorriamo le tappe dell’edizione 2018, da poco conclusa. 

Tutto inizia una decina di giorni prima di Pasqua… 


GLI ATTI PREPARATORI ALLA PROCESSIONE 




Nella settimana precedente la Domenica delle Palme
(25 marzo 2018) 

La statua di San Nicola di Bari, custodita per tutto l’anno nella cappella della “Arciconfraternita di San Nicola di Bari e SS. Rosario” in via Pilade Bronzetti (FOTO 1), viene trasferita, a cura dell’Arciconfraternita e della “Associazione Cattolica Accollatori San Nicola”, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli e collocata ad un lato della nicchia centrale della navata di destra, accanto all’Altare di San Nicola (FOTO 3).

Essa è una copia in resina della statua originale di San Nicola (FOTO 2), proprio lì esposta, ed è quella che viene portata sulla barca nella processione in onore del Santo Patrono per le vie della città che si tiene in occasione della festa patronale il martedi in Albis.
Questo “accorgimento” si è reso utile e necessario per due motivi.
Primo: nel 2003, dopo i continui danni che, in passato, la statua originale aveva subìto durante le processioni a causa del maltempo (è …tradizione, infatti, che a San Nicola la Strada nel giorno di martedi in Albis, in qualsiasi periodo esso capiti, le condizioni atmosferiche presentino spesso problemi di pioggia...), la statua originale è stata sottoposta a restauro.
Secondo: la statua originale, quella appunto restaurata nel 2003 (nella VideoGallery del Corriere di San Nicola c’è il video della sua sfilata in alcune strade cittadine), è stata dichiarata bene artistico dalla Sovrintendenza ai Beni Artistici e Culturali di Caserta e quindi sottoposta al vincolo della “inamovibilità” dalla chiesa parrocchiale vanvitelliana.

La nicchia centrale della navata di destra (Altare di San Nicola) della chiesa di Santa Maria degli Angeli, dove è conservata la statua originale di San Nicola, viene coperta da un velo per tutto il periodo della festa. 


Nei giorni tra Sabato Santo e Lunedi in Albis (31 marzo-2 aprile 2018)



Il Comitato Organizzatore della festa, l’Associazione Accollatori e l’Arciconfraternita, sotto la guida del parroco, provvedono al “vestimento” della statua con gli ornamenti sacri e poi al posizionamento della stessa sulla tradizionale “barca” allestita per la solenne processione di martedi in albis (FOTO A).
Negli stessi giorni si provvede all'allestimento anche della barca piccola che servirà per la processione del martedi mattina al cimitero (FOTO B).

 
 

LA PROCESSIONE


Martedi in Albis (3 aprile 2018)


E’ il giorno della Processione di San Nicola, il momento più grande e più atteso della devozione di San Nicola la Strada al suo Patrono, baluardo indistruttibile di una gloriosa tradizione.
Fino alla metà degli anni ’80, il corteo religioso (con le autorità cittadine) partiva dalla mattina e attraversava quasi tutte le strade della città.

Oggi, invece, parte nel pomeriggio e tocca solo le vie principali.
La mattina è riservata, però, ad un rito che è stato introdotto nel 2013, ovvero una processione al cimitero (con le autorità cittadine) per rendere omaggio ai defunti della città.

Processione del mattino al Cimitero 



Fino al 2017 la statua veniva trasportata dagli Accollatori (in numero da dieci a quattordici) su una portantina.

Nel 2018, invece, e si pensa anche per gli anni prossimi, essa è stata trasportata dagli Accollatori (in numero da venti a ventisei), per la prima volta, su una barca più piccola e più leggera del tipo di quella utilizzata per la processione “ufficiale”.
E sempre per la prima volta, nel 2018, la statua è stata trasportata a spalle anche dalle donne Accollatrici (recentemente entrate nell’Associazione Accollatori), che hanno sorretto una delle due travi (cosiddetti "stecchini") della struttura.
Questa processione-“prologo”, se così vogliamo definirla, ha inizio alle ore 10 e percorre il tratto stradale da Piazza Parrocchia al Cimitero attraversando Via Appia.
Dopo la deposizione di una corona di fiori sull’altare centrale del Cimitero, c’è la benedizione del parroco e poi il ritorno del corteo attraverso questo percorso: Via Patturelli, Via Bronzetti, Via dei Funai, Via Stellato, Via Appia, Piazza Parrocchia.
A mezzogiorno circa, la conclusione del rito con l’ingresso della barca piccola nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli.
Qui, la statua, sempre a cura dell’Associazione Cattolica Accollatori San Nicola, è riposizionata sulla barca grande per la solenne processione che si svolge nel pomeriggio. 




Il solenne saluto alla Festa di San Nicola










VIDEO
 La Ballata di San Nicola 2018 https://www.youtube.com/watch?v=WoAfIgzgE3Y&t=2s

VIDEO https://www.corrieredisannicola.it/video/notizie/media-gallery/video-gallery/la-ballata-di-san-nicola-2018 


Nella “Ballata di San Nicola” tutta la devozione per il nostro Protettore








San Nicola per le vie della città







Le Accollatrici di San Nicola







La prima volta delle Accollatrici e della barca piccola
 







Festa di San Nicola 2018