L’ok del consiglio a Dup, Bilancio e Asmel

Altra riunione dal clima non sereno.

Sul Corriere di San Nicola i testi integrali dei due documenti finanziari.

La nuova centrale di committenza gestirà la gara per l’assegnazione in gestione della piscina comunale.

 

L’approvazione del D.U.P (documento unico di programmazione) 2018/2020 e dello schema di bilancio di previsione 2018/2020, nonché l’adesione alla nuova centrale di committenza Asmel sono stati i punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di San Nicola la Strada tenutosi martedì 17 aprile con inizio alle ore 19.00.
La riunione ha praticamente completato la seduta di venerdì 30 marzo (https://www.corrieredisannicola.it/politica/notizie/politica/marotta-nessuna-catastrofe), che fu oggetto di sdoppiamento in seguito all’istanza presentata dall’opposizione per mancata ricezione della documentazione.


A prendere per prima la parola l’assessora al bilancio Enza Perna, che, dopo aver spiegato il significato e la struttura del D.U.P., è entrata nei principali dettagli dello schema di bilancio previsionale.


A seguire, i consiglieri del gruppo misto di opposizione Tullio Vaccari e Raffaele Della Peruta hanno presentato alcuni emendamenti proponendo la riduzione delle spese riguardanti la manutenzione del verde e degli immobili comunali al fine di destinare risorse per le politiche sociali e per i meno abbienti.


La maggioranza non ha approvato perché “tecnicamente non regolari”, trattandosi di “importi già al limite della sostenibilità dei servizi di pertinenza e che quindi non si possono ulteriormente ridurre”.


Nell’occasione, il clima della seduta non è stato dei più sereni e certamente non ha contribuito a chiarire la questione ai presenti.


Così Vaccari ha postato il giorno seguente su facebook:
«Ieri sera si è tenuta la seduta di Consiglio Comunale, dove l’opposizione ha presentato degli emendamenti per poter dare un valore aggiunto al bilancio impostato da parte della maggioranza.

Gli emendamenti presentati da me e da della Peruta hanno avuto un parere favorevole alla procedibilità dal Collegio dei Revisori dei Conti, ma la maggioranza ha preferito adottare una strategia Politica bocciandoli.

Per onore di cronaca, io ed il consigliere della Peruta abbiamo affrontatotematiche che sono state più volte studiate all’interno delle commissioni consiliari, proprio con i consiglieri di maggioranza, i quali hanno comunque preferito votare contro ad un lavoro svolto insieme.

Le Tematiche trattate sono state:

*Sicurezza territoriale

*Incentivi per le famiglie poco agiate per l’acquisto dei ticket mensa

*Incentivi per gli operatori comunali

*Politiche sociali per i disabili

Così facendo la maggioranza ha dimostrato di essere più attenta agli aspetti Politici che alle esigenze reali dei cittadini.

Il Gruppo Misto, deluso da tali scelte, ha provato a mettere in evidenza aspetti emblematici e ( secondo il mio parere) illegittimi come:

al cap. 3001.1 Quota dei diritti di rogito Spettante al Segretario Comunale pari a 16.000€

un diritto che secondo la Corte dei Conti con delibera n. 21/2015, ha ritenuto che i diritti di rogito non spettino ai segretari di fascia A e B, a prescindere che nell’ente vi siano o meno dirigenti, in quanto essi sono assimilati alla dirigenza. Questo principio, anche dopo le citate sentenze dei giudici del lavoro, è contenuto nelle deliberazioni delle sezioni regionali di controllo della magistratura contabile della Emilia-Romagna (74/2016), Sardegna (132/2016), Marche (90/2016), Veneto (255/2016), Puglia (167/2016) e Campania (7/2017).

Considerando che la Nostra segretaria è di Fascia B NON DOVREBBE GODERE DI TALI DIRITTI.

E inoltre aspetti emblematici come:

* cap 1009/0

Indennità nucleo di Valutazione da 8.000a 20.000 €

Controllo e Gestione

* cap 2095/0

Consorzio ASI- Quota a carico comune da 0 15.000€

*cap 1093/o

Visite Mediche sul luogo da 1.000 10.000€

Di Lavoro

*cap 3403/5

Realizzazione Manto Erboso 497.000€.

UN BUON RE DOVREBBE PENSARE PRIMA AL PROPRIO POPOLO E POI AI PROPRI FIGLI».

Ad esprimersi, nel giorno di mercoledi, attraverso un post sul suo profilo facebook, anche il sindaco Vito Marotta:
«La seduta di Consiglio Comunale di ieri sera è derivata da una richiesta di rinvio avanzata da una parte dell’opposizione che ha ritenuto di dover sottolineare il rispetto dei termini per la presentazione degli emendamenti.

Dunque, dal 30 Marzo tutto è “slittato” al 17 Aprile!

Nelle more, sono pervenuti 4 emendamenti, regolarmente istruiti dagli uffici competenti ed esaminati dal Collegio dei Revisori dei Conti:

le 4 proposte hanno ricevuto parere negativo circa la regolarità tecnica (in sostanza erano formulati in maniera errata) ed in un caso addirittura i Revisori hanno espresso “parere sfavorevole alla procedibilità”.

Pertanto, sono stati tutti giustamente bocciati dal Consiglio Comunale!

Abbiamo dovuto attendere quasi 20 giorni per ottenere proposte sbagliate (chi si appella al mancato rispetto di un termine non è poi in grado di presentare correttamente una proposta di modifica del bilancio!).

Hanno proposto di ridurre alcune spese relative alle manutenzioni del verde e degli immobili per destinare risorse alle politiche sociali e alle classi disagiate.

Si tratta di spese che non si possono ulteriormente ridurre (definite nell’istruttoria al limite della sostenibilità dei servizi).

Nessuno spreco è ravvisabile negli stanziamenti. Sono state garantite esclusivamente sicurezza e salubrità dei luoghi pubblici!

Un caso si è montato sull’indennità dovuta al Segretario generale dell’Ente.

Come sottolineato dai Revisori, la variazione in diminuzione del compenso è improcedibile “in quanto lesiva di diritti soggettivi tutelati normativamente dal CCNL di categoria”.

La proposta, poi, di ridurre il Fondo rischi Contenzioso, sempre dai Revisori, è stata definita incompatibile con “i potenziali rischi legati al contenzioso”.

Quindi, 20 giorni di ritardo e un’intera seduta di Consiglio Comunale a discutere di proposte sbagliate.

Così si caratterizza una parte della nostra opposizione!».

Un altro emendamento è stato poi proposto dai consiglieri Vincenzo Russo Spena e Nicola D’Andrea. In esso si proponeva, tra l’altro, di utilizzare fondi da alcuni capitoli di bilancio per ridurre la Tari a favore di soggetti con grave disabilità.

Anche qui la bocciatura da parte della maggioranza per gli stessi motivi.


Il consigliere Russo Spena ha poi voluto ulteriormente presentare al pubblico consesso una proposta da sottoporre a delibera di giunta riguardante una riduzione delle indennità di funzione degli amministratori comunali.

Cerchiamo di rendere il testo un po’ più agevole nella forma.

La motivazione nasce da queste premesse: il Comune di San Nicola la Strada versa in un momento di notevole difficoltà economica; nel bilancio di previsione 2018 non sono presenti somme che consentano di intervenire in alcuni settori come il sociale e le infrastrutture; è particolare il momento di contestazione nazionale nei confronti della classe politica “di professione”.

Ognuno di noi è chiamato a dare il proprio contributo almeno fino a quando il dissesto non sarà risolto”, dice Russo Spena, proponendo agli amministratori di rinunciare al 30% dei propri compensi al fine di creare un fondo stimato in circa 38mila euro annui. Di questi, 5mila sarebbero destinati al banco alimentare; 25mila ad attrezzature per giochi nelle villette comunali, illuminazione, fontane, manutenzione dei luoghi di aggregazione; gli altri 8mila per la costituzione di borse di studio per giovani studenti meritevoli.
Probabilmente sarà sfuggito -e lo diciamo noi- che questo fondo potrebbe ulteriormente incrementarsi se fosse chiesto anche a tutti i consiglieri comunali di rinunciare ai gettoni di presenza (consigli e commissioni)..

Il presidente del consiglio Schiavo, recepito il documento, ne ha disposto la messa agli atti.


L’ultimo punto della seduta, relazionato dall’assessore ai lavori pubblici Antonio Megaro, ha riguardato l’adesione del Comune alla nuova centrale di committenza Asmel, grazie alla quale dovrebbe, a breve, finalmente sciogliersi l’antico nodo della piscina comunale con l'avvio della gara per l'affidamento in gestione a privati. 


Giovanna Tramontano


A seguire, i link per consultare integralmente i due documenti finanziari approvati dal massimo consesso civico (ringraziamo il sindaco per la immediata disponibilità):


Per consultare il DUP:
http://corrieredisannicola.it/images/dup20182020.pdf



Per consultare il BILANCIO DI PREVISIONE:
http://corrieredisannicola.it/images/bilancioprevisione2018.pdf