Presentato “MILO Detective per amore”

 Ennesima iniziativa del Salotto Letterario di Alterum


Il Salotto Letterario dell’associazione “Alterum” ha ospitato venerdì 25 maggio lo scrittore Giancarlo Vitagliano per la presentazione del suo libro “MILO Detective per amore”.
Presenti, oltre all’autore, la scrittrice Donatella Perullo e la dottoressa Annabella Esposito, lettrice ed interprete di alcuni brani dell’opera.
Molto suggestiva la location dell’evento, con un folto pubblico che ha gremito il bellissimo cortile.
Sono intervenuti l’assessore alla cultura Maria Natale, rappresentanti delle associazioni “La barca di Teseo” e della “Lidu”, nonché il Corriere di San Nicola, ovvero la stampa che ha tenuto a battesimo l’associazione e che è sempre presente in tutte le occasioni più importanti della sua attività.
La presentazione di questo libro -ha detto la presidentessa di Alterum, Titti D’Abbraccio, che ha aperto la serata- rientra tra gli eventi organizzati dal nostro salotto letterario, del quale fanno parte sia Donatella che Annabella, che riunisce appassionati di lettura di ogni genere, come stimolo per un confronto tra le varie generazioni”.
La scrittrice Perullo ha fatto da moderatrice ed ha coinvolto il pubblico introducendo la trama del libro, spiegando che il protagonista Milo diventa detective per scoprire chi ha assassinato la madre, trovata morta in uno stagno, lasciando poi la lettura di alcuni brani alla bellissima voce di Annabella Esposito, che ha letteralmente catturato l’attenzione dei presenti.
Lo scrittore Vitagliano, visibilmente emozionato, ha spiegato che “il protagonista del libro è un bambino che viene a sapere della perdita della madre e capisce con il tempo che la madre é stata assassinata, ponendosi l’obiettivo di scoprire il reale responsabile di tale efferato delitto. Si mette alla ricerca degli indizi, sempre accompagnato dalla sua fedelissima bici rossa, e lo fa con dedizione ed amore, perché sa che la madre è sempre assieme a lui, e quasi lo guida lo conduce sulle tracce dell’assassino”.

Giovanna Tramontano