Il sindaco, che al rientro dalle ferie festeggerà il suo 40.mo compleanno, fa il resoconto del triennio di governo.

Eletto nella notte tra il 14 ed il 15 giugno 2015, il successivo 15 ottobre enunciò al consiglio comunale il programma amministrativo della XVI Consiliatura. Cominciò allora, ufficialmente, il cammino del suo mandato.
Pochi giorni fa si è conclusa la sua terza “stagione” amministrativa. Al ritorno dalle ferie, dopo aver festeggiato il 40.mo compleanno (gli porgiamo sin da adesso i nostri auguri), si tufferà nella quarta, la 2018/19, al termine della quale probabilmente sarà già tempo di nuove elezioni.

«Le vacanze estive sono anche il momento della riflessione e della condivisione. -ha scritto Vito Marotta su facebook- Sono però, come ogni cosa, scandite dal tempo che è condizione imprescindibile di ogni progetto. Ciò vale ancor di più per la vita amministrativa di una Città, specie per chi è educato a concepire la Politica come il governo delle complessità. In questo caso il tempo non basta mai. C’è il rischio che diventi una prigione. Ecco perché va commisurato in ragione delle forze in campo, delle risorse economiche e soprattutto di una visione consapevole del futuro».

E qui il resoconto del suo triennio di governo.

«Sinora il nostro mandato è stato caratterizzato da un lavoro durissimo ma proficuo. –ha affermato il Primo Cittadino di San Nicola la Strada- Un impegnativo percorso, intervallato da accadimenti difficili e straordinari come quelli legati alle vicende del Parco Mecos o alla tromba d’aria, con risultati, in ogni caso, impensabili solo alcuni mesi fa. Una San Nicola che ha ritrovato la auspicata e promessa normalità in termini di vivibilità (ripristino e potenziamento sistema di videosorveglianza), per le scuole (partite ogni anno con puntualità sulla mensa ed i libri di testo), nella cura delle piccole cose (rifacimento bagni, altare e solaio XIV cappella al cimitero), del decoro (area giochi inclusiva Rotonda emiciclo est, percorso Natura Vita Park Rotonda emiciclo ovest, rimozione cartelli abusivi ed insegne superflue), della pulizia ambientale (controllo quotidiano, interventi periodici di pulizia delle caditoie, lavaggio strade, spazzamento meccanizzato, taglio erba cigli e marciapiedi stradali, cestini deiezioni canine), del verde pubblico (con spese molto ridotte rispetto ai tempi in cui si sprecavano risorse) e tanto altro. Portati a compimento finalmente anche progetti al di là dell’ordinaria amministrazione, quali la realizzazione del Centro di Raccolta Comunale, la riqualificazione del Centro Polisportivo lungo il galoppatoio, il rifacimento di nove strade cittadine (II tratto di via XX Settembre, via Bronzetti, via S.S. Cosma e Damiano, via Turati, via De Nicola, via Bellini, via Lincoln, via dei Mille ed alcuni tratti di via Patturelli e di via Fuga, nonché  via IV Novembre, via S. Croce, via De Gasperi), il miglioramento della percentuale di Raccolta Differenziata (+10%), la terza edizione della Rassegna Teatrale gratuita. Altri importanti obiettivi in via di definizione, tra cui la gara di affidamento della gestione della Piscina Comunale, la prossima gara di rifacimento di altre strade, il conferimento dell’incarico per la redazione del PUC, i rilievi Arpac - attesi dal 2011 - per il ripristino dello stato dei luoghi dell’enorme area sequestrata di via Patturelli, l’ottenimento di finanziamenti strategici (bandi europei Urban Innovative Actions, WiFi gratuito negli spazi pubblici, bando regionale eventi di promozione turistica), l’avvio delle procedure di recupero degli oneri economici e delle opere nei confronti dei costruttori. Tutto questo senza tralasciare l’attenzione e la collaborazione costante con la Protezione Civile, con tutte le Associazioni, con i Volontari del territorio, con i giovani (eventi, seminari sull’Europa, mostre culturali e sportive - Sport in Comune, Giro della Campania), i meno giovani (consulte pari opportunità, anziani e disabili, cure termali, Campus della Salute, progetto Ginnastica dolce), i commercianti (Natale in vetrina, servizio gratuito bus navetta). Sono innegabili anche le tante difficoltà tuttora esistenti ed è facile sottolineare le cose che non vanno, cedere alla tentazione di rinchiudersi nel proprio perimetro, usando le carenze ancora evidenti solo per fini politici o per esaltare percorsi personali.Tuttavia, non sarà mai utile per la Comunità il rumore dei proclami nè la strumentalizzazione di chi vorrebbe giocare a fare il più forte. Dobbiamo tutti, nessuno escluso, sentirci partecipi di un destino comune! Messa così il tempo non sarà mai una gabbia. “Oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità. Si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso, si tratta di vivere il tempo che ci è stato dato con tutte le sue difficoltà”: così diceva Aldo Moro. Non si tratta infatti solo di realizzare cose utili, bensì di avere perpetuamente fame e sete di giustizia e rispetto della persona umana. I veri cambiamenti implicano uno sforzo collettivo. In primis quello degli Amministratori».

Nicola Ciaramella