Consulte in dirittura d’arrivo

Disabili e Anziani sannicolesi avranno a breve i loro rappresentanti. Il 15 settembre scade il termine per presentare le domande.

 

Scadrà il 15 settembre il termine di presentazione (presso l’Ufficio Protocollo del Comune) delle domande per la partecipazione alla “Consulta comunale per le persone Disabili” e alla “Consulta comunale degli Anziani”, gli organismi i cui regolamenti furono approvati lo scorso ventidue maggio dal consiglio comunale su input della presidente della III commissione comunale permanente Alessia Tiscione e dell’assessore Domenico Sortino.

Come noto, la prima vuole essere
l’organo di riferimento delle persone disabili e delle loro famiglie nei rapporti con l’amministrazione comunale; essa è volta al superamento delle condizioni di emarginazione per favorire ogni forma di integrazione nell’ambiente di vita della persona con disabilità fisica, psichica o sensoriale e per far sì che ai disabili siano assicurate la piena partecipazione alla vita sociale e familiare, la promozione del tempo libero, la vita associativa, nonché il sostegno in situazioni particolari di bisogno. In pratica, è l’assise generale permanente dei rappresentanti dei cittadini disabili, delle loro famiglie e dell’associazionismo cittadino del settore.

La “Consulta comunale degli anziani”, invece, ha lo scopo di tutelare, in collaborazione con i Servizi Sociali, con la commissione comunale in materia e con l’assessorato alle politiche sociali, il ruolo sociale delle persone anziane, di valorizzarne l’esperienza nel settore civico, sociale e culturale, di promuoverne e sostenere ogni iniziativa sociale atta a favorire l’integrazione e l’aggregazione al fine di uno scambio tra generazioni diverse, in particolar modo nel rapporto con i giovani.

A seguire, pubblichiamo i regolamenti di entrambi gli organismi, la cui composizione è sancita ai rispettivi articoli n. 3.

La scelta dei membri che faranno parte della Consulta per i Disabili sarà valutata in base alle domande presentate.
Per la Consulta degli Anziani, sarà valutata in base all’esperienza dai richiedenti svolta nel settore civico, sociale e culturale al servizio della città. Spetterà, poi, al Consiglio Comunale nominare ufficialmente le due consulte.

Nicola Ciaramella

I REGOLAMENTI DELLE DUE CONSULTE

Regolamento

Consulta Comunale per le persone Disabili

Art.1

È istituita la Consulta Comunale a favore delle persone Disabili, quale organo di riferimento delle persone disabili e delle loro famiglie, nei rapporti con l’Amministrazione Comunale: a garanzia di una rete di servizi stabili, volti al superamento di condizioni di emarginazione e che assicurino la piena partecipazione alla vita sociale e familiare, la promozione del tempo libero, la vita associativa, il sostegno a situazioni particolari di bisogno.

Essa è l’assise generale permanente dei rappresentanti dei cittadini disabili e delle loro famiglie, dell’Associazionismo cittadino in materia e di quanti operano, a qualsiasi titolo esclusivamente nell’ambito e nel settore della disabilità.

La Consulta ha il suo ufficio di Segreteria e Sala Assembleare in locali messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale su Delibera di Giunta.

Tale locale dovrà essere aperto su richiesta di convocazione – riunione Consulta.

I componenti della Consulta sono i diretti custodi del locale e rispondono personalmente dei danni e/o ammanchi eventualmente provocati alla struttura e ai beni, durante lo svolgimento delle attività gestite direttamente.

Pertanto, l’ Amministrazione Comunale è sollevata da ogni e qualsivoglia responsabilità per quanto dovesse verificarsi a causa dell’uso suddetto.

Art.2

La Consulta opera con le forze sociali e le istituzioni per la realizzazione di un piano integrato di interventi sulle Politiche Sociali a favore delle persone disabili.

La Consulta, in particolare, nel rispetto della gestione sociale, garantisce la piena partecipazione delle persone disabili alla programmazione, alla progettazione ed alla proposta delle scelte in tutti i campi amministrativi di intervento a favore delle disabilità. In particolare analizza i bisogni, avanza proposte per interventi che nell’ottica della “sicurezza sociale”, siano volti al miglioramento delle condizioni generali di vita.

Art.3

La Consulta è composta dai seguenti membri:

  • Assessore alle Politiche Sociali

  • N. 8 disabili e/o i loro familiari residenti della Città di San Nicola la Strada e/o un Rappresentante le Associazioni che operano esclusivamente nel settore della disabilità aventi come soci disabili residenti nel territorio Comunale nominati dal Consiglio Comunale.

  • Assistente Sociale del Comune che funge da Segretario senza diritto di voto.

  • Entro Novanta giorni dalla delibera Consiliare di approvazione del seguente regolamento , l’ufficio di competenza provvede alla pubblicazione di avviso di adesione alla Consulta.

  • Visto l’avviso e il termine per la presentazione delle richieste, i soggetti interessati dovranno presentare richiesta all’Ufficio Servizi Sociali del Comune.

  • Successivamente il Consiglio Comunale nomina la Consulta.

Art.4

Scopo fondamentale della Consulta è quello di rimuovere ogni ostacolo che limiti il diritto di Cittadinanza attiva ai cittadini disabili.

In particolare persegue i seguenti fini:

  1. Favorire ogni forma di integrazione nell’ambiente di vita della persona con disabilità fisica, psichica o sensoriale;

  2. Promuovere iniziative volte al miglioramento dell’autonomia personale e all’esercizio del diritto alla “cittadinanza attiva”;

  3. Stimolare l’istituzione, il potenziamento e l’integrazione dei servizi territoriali socio/sanitari tesi al soddisfacimento dei bisogni ed al miglioramento della qualità della vita;

  4. Promuovere sul territorio la cultura dell’ ”inclusione”.

Art.5

Per gli scopi di cui al precedente art.4, la Consulta Comunale a favore delle persone disabili:

  1. Esprime pareri consultivi su richiesta dell’Assessore delegato alle Politiche Sociali, su atti che si ripercuotono direttamente o indirettamente sulla disabilità;

  2. Formula proposte consultive agli organi comunali sulla istituzione, gestione e fruizione dei servizi inerenti la disabilità;

Art.6

La Consulta al proprio interno elegge il Presidente scelto tra le persone disabili o i loro familiari ed in assenza di loro candidature tra i rappresentanti le Associazioni , di cui all’art.3.

Il Presidente dura in carica per tutto il mandato dell’Amministrazione comunale e può essere confermato per un solo mandato.

Il Presidente individua, in caso di temporaneo impedimento o assenza, un sostituto tra i membri della Consulta a cui delega per iscritto le sue funzioni.

Art.7

La Consulta è convocata dal Presidente, con avviso scritto, e-mail o messaggio telefonico o via fax con la specifica dell’ordine del giorno, da inviare a tutti i componenti almeno 7 giorni prima della seduta.

Oltre che per iniziativa del Presidente, la convocazione può essere richiesta dall’Assessore alle Politiche Sociali e da almeno ¼ dei componenti la Consulta, con nota inviata al Presidente, contenente l’ordine del giorno.

Le decisioni dell’Assemblea sono prese a maggioranza assoluta dei presenti.

Per il raggiungimento degli scopi di cui all’art.4 e 5, la Consulta può operare per gruppi di studio, individuati e coordinati secondo le direttiva della Consulta stessa.

In seno all’Assemblea si possono costruire gruppi tematici, per specifiche problematiche ( lavoro, scuola, famiglia e tempo libero, prevenzione, riabilitazione, ecc.) fasce di età, al fine di favorire la partecipazione e l’effettiva funzionalità. I gruppi si riferiscono e si attengono alle decisioni dell’ Assemblea.

I Gruppi ed il Presidente possono inoltre richiedere l’intervento di esperti in singole materie per gli scopi di cui agli art. 4 e 5.

Art.8

Il Presidente è il portavoce della Consulta rapportandosi con l’Assessore alle Politiche Sociali e la Commissione preposta.

Art.9

La partecipazione alla Consulta e l’assunzione di cariche è a titolo gratuito




Regolamento

Consulta Comunale degli Anziani

Art.1

Il Comune di San Nicola la Strada riconosce nella solidarietà tra tutti i Cittadini e nel principio del pieno sviluppo della dignità della persona umana, i valori cui uniformare ogni attività sociale rivolta con e per la Comunità.

Al fine di tutelare il ruolo sociale delle persone anziane e di valorizzarne l’ esperienza, di promuoverne e sostenere ogni iniziativa sociale atta a favorirne l’integrazione e l’aggregazione, è costituita la Consulta Comunale degli Anziani, organismo consultivo e propositivo garante della partecipazione e del confronto tra le realtà sociali, culturali ed educative della Città.

Art.2

La Consulta degli Anziani è un organo consultivo e propositivo del Comune che contribuisce a promuovere iniziative culturali, sociali e ricreative a favore di tutta la Comunità.

Essa collabora con gli altri organismi comunali (Servizi Sociali, Commissione Consiliare Competente, Assessorato alle Politiche sociali) e con le Associazioni presenti in loco ed è coordinata dal Responsabile Amministrativo del Settore Politiche Sociali.

Art.3

La Consulta degli Anziani è composta dai seguenti membri:

  • Assessore alle Politiche Sociali

  • N.8 Anziani (4 donne e 4 uomini) di età superiore ai 65 anni, residenti nella Città di San Nicola la Strada nominati dal Consiglio Comunale in base alla loro propensione, interesse e disponibilità in attività a carattere civico e sociale a servizio della Comunità Cittadina.

  • Assistente Sociale del Comune che funge da Segretario, non avente diritto di voto.

  • La scelta di tali componenti sarà, inoltre, valutata in base all’esperienza svolta nel settore civico,sociale e culturale in atto o pregresso al servizio della Città.

  • Entro 90 giorni dalla delibera Consiliare di approvazione del seguente Regolamento, l’ufficio di competenza provvede alla pubblicazione di avviso di adesione alla Consulta.

  • Visto l’avviso e il termine per la presentazione delle richieste, i soggetti interessati dovranno presentare richiesta all’Ufficio Servizi Sociali del Comune.

  • Successivamente il Consiglio Comunale nomina la Consulta.

Art. 4

La Consulta al proprio interno elegge il Presidente scelto tra i componenti della Consulta stessa. Il Presidente dura in carica tutto il mandato dell’ Amministrazione comunale.

Il Presidente individua, in caso di temporaneo impedimento o assenza, un sostituto tra i membri della Consulta a cui delega per iscritto le sue funzioni.

La Consulta si riunisce di norma, ogni tre mesi dietro convocazione del Presidente o su richiesta dei componenti della Consulta stessa, con preavviso scritto e recapitato nei modi di legge.

I componenti della Consulta rimangono in carica per tutta la durata del Consiglio Comunale.

I componenti della Consulta esplicano le funzioni esclusivamente a titolo gratuito.

Art.5

Sede della Consulta degli Anziani, aperta a tutta la Comunità, è il locale messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale.

Tale locale dovrà essere aperto su richiesta di convocazione-riunione Consulta.

I componenti della Consulta sono i diretti custodi dei locali e rispondono personalmente dei danni e/o ammanchi eventualmente provocati alla struttura e ai beni, durante lo svolgimento delle sedute. Pertanto, l’Amministrazione Comunale è sollevata da ogni e qualsivoglia responsabilità per quanto dovesse verificarsi a causa dell’uso suddetto.

Art.6

La Consulta può esprimere pareri, elaborare proposte in merito alle attività ricreative/culturali , di soggiorno estivo e iniziative che riguardano il coinvolgimento della comunità. Cura con particolare attenzione iniziative di attività socialmente utili atte a favorire l’aggregazione e il reinserimento degli anziani nella propria comunità. Si impegna con l’Amministrazione per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico-culturale , delle aree verdi e per la salvaguardia dell’identità storica della Città. Promuove attività dirette a favorire lo scambio e il dialogo tra generazioni diverse, in particolar modo nel rapporto con i giovani.

Art.7

Ogni attività e/o iniziativa di cui al precedente articolo, promossa e curata di concerto con l’ Amministrazione Comunale, verrà sottoposta all’attenzione degli organi competenti( Giunta Comunale).

Art.8

Ogni variazione o modifica del presente Regolamento istitutivo della Consulta Comunale degli Anziani, potrà avere luogo solo con apposito atto deliberativo del Consiglio Comunale, previo passaggio attraverso la Commissione Consiliare preposta di codesto Ente.