Un "patto" con i sannicolesi

Interessante proposta di un nostro lettore, che sottoponiamo agli "aspiranti" sindaco...


Ecco cosa ci scrive, molto simpaticamente, anche se ...non troppo, un nostro lettore, che correttamente si identifica:

«Sebbene io non creda nella colorazione politica delle amministrazioni locali come la nostra, vorrei lanciare una proposta per San Nicola (la Strada intendo, non il Santo).
Facciamo stilare e firmare il "Contratto con i Sannicolesi" a tutti gli schieramenti.
Sulla scorta dell'operato del tanto amato-odiato Berlusconi.
Con la differenza che un organo come il Corriere di San Nicola potrebbe porsi a garante "super partes" alla fine del prossimo mandato.
Non so se i candidati accetteranno mai. Ma chi lo facesse indicherebbe una chiara intenzione di porsi al servizio di San Nicola in modo veramente schietto, trasparente e leale.
E, come diceva un Renzo Arbore di altri tempi, "meditate gente, meditate!"»

(@mail firmata)

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La Sua proposta è molto interessante, egregio lettore, e non esito a sottoporla, attraverso il nostro sito, ai due principali contendenti (l’attuale sindaco e l’assessore provinciale Lucia Esposito) nelle prossime elezioni comunali.
Ma ho un solo dubbio: la sottoscrizione di un impegno del genere potrebbe, infatti, rivelarsi superfluo... E lo sa perché? Sì, perché, in fondo, quello lì che c’è adesso le promesse le mantiene. E come! Tre cose soltanto aveva proposto di fare nel lontano 2001 e tre cose soltanto ha fatto:

1)     riempire la città di cemento;

2)     organizzare feste e festini allo scopo esclusivo di fare propaganda alla sua immagine;

3)     istituire un corso di preparazione, comunque pessimamente riuscito, per scrivani e trombettieri. 

A questo punto, forse, sarebbe meglio formularne anche un’altra di  proposte, magari di...segno opposto, e più precisamente questa:

-facciamo stilare e firmare un "Contratto con i Sannicolesi” in cui ci si impegna non tanto a fare, bensì a NON FARE le cose di cui sopra. Di tutto il resto non ci sarebbe neanche bisogno di compilare un programma. Tutto sarebbe comunque bello. Non le pare?
Accolga, intanto, i miei personali ringraziamenti per l’attenzione che Lei, come migliaia di cittadini, dona al Corriere di San Nicola: le migliori garanzie che sento di offrire ai  lettori è la libertà di opinione ed illimitato spazio per tutti, senza nomi e senza bandiere.
Mi si perdoni soltanto di non essere "neutrale". E’ più forte di me, ma sono sfacciatamente di parte: lo sanno tutti che tifo per San Nicola! Per il Santo certamente, ma soprattutto per la Città.

(Il direttore)