Parte il Laboratorio teatrale “anche inclusivo” per bambini e ragazzi

Presentato, presso l’associazione Alterum, un interessante progetto sociale di Michele Tarallo

 

Laboratorio permanente di teatro per bambini e ragazzi (anche inclusivo)”: è il nuovo progetto ideato e realizzato dall’attore, regista ed autore teatrale Michele Tarallo, in collaborazione con l’Associazione ludica culturale Alterum e con il Comitato Onlus Idea Chiara e Altro Teatro Oltre (entrambi presieduti dallo stesso Tarallo), nonché con il patrocinio del Comune.
La cerimonia di presentazione si è svolta martedi 18 settembre presso il sodalizio di Via Appia guidato dalla presidente Titti D’Abbraccio.
Si tratta di un lodevole esempio di “teatro sociale” che ha come fine la promozione del benessere relazionale e comunicativo.
All’evento, presenziato da bambini e genitori già pronti a sperimentare questa nuova realtà, hanno partecipato il Sindaco Vito Marotta, l’assessore alla cultura Maria Natale e la consigliera comunale delegata alle politiche comunitarie Alessia Tiscione.
A fare da padrone di casa e ad illustrare dettagliatamente ai presenti l’iniziativa è stato Michele Tarallo, che ha così spiegato: «Da quando sono diventato padre nel 2008 di una bellissima bimba di nome Chiara, portatrice di disabilità, ho avvertito l’esigenza di sensibilizzare la gente sul tema della disabilità, facendo diventare il teatro per me un vero e proprio lavoro; aiutando sia le famiglie con disabilità a sentirsi nel tempo meno sole, sia i bimbi disabili ad inserirsi in una società che man mano si sta aprendo in maniera positiva a queste problematiche sociali. Ho voluto ideare un teatro sociale inclusivo per bambini e ragazzi di un’età compresa tra i 3 e i 14 anni, per far interagire i bambini affetti da disabilità con bambini normali, perché credo che il teatro possegga una forza comunicativa incredibile, capace di aiutare sia i bambini disabili sia le loro famiglie, a comunicare meglio e a vivere con più serenità la loro condizione non agevole».
Tarallo ha quindi spiegato che il laboratorio teatrale è aperto a tutti i bimbi che vorranno vivere nuove esperienze e che i corsi si terranno una volta a settimana, a partire da martedì 2 ottobre dalle ore 16:30 alle ore 20:00, con il pagamento di una quota mensile di 30 euro e di una quota assicurativa annuale di 15 euro.
Ha poi ringraziato l’amministrazione comunale «per aver da subito sposato questa mia iniziativa, concedendoci il patrocinio morale e segnalando alla nostra attenzione bambini sannicolesi affetti da disabilità con poche possibilità economiche, così da farli partecipare gratuitamente al laboratorio teatrale».
A prendere la parola è stato poi il Sindaco Marotta, che ha così affermato: «E’ molto importante per un’amministrazione essere sempre presente quando un’associazione culturale propone temi così importanti ed attuali; ci tengo a precisare che è stato solo concesso il patrocinio morale, senza nessun carico per l’amministrazione comunale di nessun genere; bisogna dunque sensibilizzare la popolazione e far partecipare a questi progetti i ragazzi ed i giovani, perché essi rappresentano il nostro futuro e perché sensibilizzare oggi vuol dire avere generazioni future più forti e responsabili».
Anche l’assessore alla cultura ha voluto portare il suo contributo.
«Ho da subito creduto in questo progetto, -ha detto Maria Natale- perché penso che il teatro unisca e faccia maturare molto, mette a confronto tante realtà diverse e le fa coesistere tra loro; sul palcoscenico i ragazzi sono totalmente tutti diversi, ma uguali nelle loro diversità».
La presidentessa di Alterum Titti D’Abbraccio, molto soddisfatta di quest’altro traguardo raggiunto, ha affermato che “la nostra associazione è ben lieta di collaborare nella realizzazione di questo importante progetto e che si possa creare un legame sempre più forte con altre associazioni del territorio”.
Si è, infine, parlato di Lorenzo, un ragazzo affetto da una leggera disabilità ed alunno della scuola media “G. Mazzini”, che ha partecipato con altri alunni del plesso ad un cortometraggio realizzato da Michele Tarallo. «Mi sono molto divertito -ha detto- nel partecipare al piccolo film, anche se mi faceva paura il chiasso; lo rifarei e sono molto orgoglioso, un’esperienza da rivivere».
A conclusione di serata, tutti i bimbi presenti sono stati coinvolti in “Giocoteatro”, percorso guidato con esercizi di laboratorio teatrale e giochi di corpo e di voce con elementi e personaggi stravaganti. Il tutto, naturalmente, abilmente costruito e condotto dal divertentissimo Michele Tarallo e le sue collaboratrici.

Giovanna Tramontano